Thread by @mentecritica

Twitter è diventato un bordello. Non solo per la pletora di deficienti che ne hanno fatto la loro camera alta, ma anche e soprattutto per il suo padrone, non proprietario che è cosa altra e molto più professionale, che lo usa palesemente per divertirsi e farsi i fatti suoi.

E la cosa, per me, è un vero dispiacere. Su questa piattaforma mi sono appoggiato per cercare sostegno nel periodo più difficile della mia vita e l'ho trovato. Tramite twitter ho conosciuto le pochissime persone con le quali ho un vero rapporto di vicinanza.

Su queste pagine, insieme all'inevitabile immondizia, ho trovato cose buffe, commoventi ed educative. Questo social è stata una risorsa importante per me sulla quale, non rinunciando alla discrezione, ho anche investito una piccola cifra per dimostrare di avere nome e volto.

Questa ultima cosa del cane, pur essendo meno significativa di altre, mi è sembrata una specie di svolta. La dimostrazione plastica che questo luogo d'incontro è qualcosa di altro, della quale inizia a pesarmi di far parte. Mi sento usato da una persona che non stimo.

Eppure, non vorrei rinunciare a questa specie di rapporto, che, per me che ho problemi di relazione, ha un suo valore. E nemmeno mi va di infilarmi in qualche altro social sfigato per fare l'alternativo. Magari aprirò un piccolo sito dove continuerò a scrivere. Vediamo.

Certo, i numeri saranno diversi, ma non si può avere "ciccio e u' panaro" come diceva mia madre riferendosi a qualche storia che lei forse conosceva e che io non mi sono fatto raccontare.
Che ne pensate?
Per la storia del cane, allego questo bel thread.

https://twitter.com/Arypigliate/status/1643051351566327808?s=20