[PIPPONE] Vedendo distrattamente #InterMonza è consolidata l'idea che ogni partita dell'Inter somigli a se stessa. È una squadra che detta sempre il contesto tattico e su questo nulla da dire ad Inzaghi. Però è troppo legata agli eventi della partita nel bene e nel male.
Se la partita a livello di risultato si mette bene la squadra continua a mantenere un certo assetto tattico ed un focus sulla partita. Se la partita si mette male si sfilaccia in maniera evidente ed il suo allenatore non è in grado di ridare un senso alla squadra.
L'Inter di questo biennio di Inzaghi è prevedibile nel bene e nel male, dopo 30 minuti di partita diventa facile predire il risultato finale e l'andamento della partita. Un allenatore a mio parere deve dare un senso alla squadra indipendentemente dagli eventi della partita.
E su questo Simone Inzaghi è mancato moltissimo e questo è attribuibile alla sua gestione. Tutto il resto esula da lui. Ed occhio mercoledì perché basta un goal del Benfica per rendere molto probabile lo psicodramma. Fine del pippone.
Avevo promesso qualcosa sul Lech Poznan ed eccoci qui: la formazione polacca gioca con un 4231 abbastanza canonico in cui i due centrali di centrocampo Kvekveskiri e Murawski sono i principali costruttori assieme al terzino destro Joel Pereira.
I centrali di centrocampo ed i due terzini Joel Pereira e Rebocho sono quelli che giocano il pallone più in verticale, dei centrali difensivi è Milic il centrale di sinistra a cercare qualche passaggio progressivo in più. Età media del blocco dei costruttori superiore ai 28 anni.
Per quel che riguarda la rifinitura è ancora Joel Pereira il giocatore con il maggior numero di passaggi -chiave, qui entrano in ballo però le giovani leve con Skoras, Afonso (2000) e Szymczak (2002) che possono alternarsi nei tre posti dietro la punta Ishak.
Il combinato disposto di convocazioni, le prestazioni in #ItaliaInghilterra e #MaltaItalia e le scelte di formazione di Mancini ci pongono di fronte ad un quesito su quale direzione debba prendere questa nazionale. Come possiamo trarre il meglio da ciò che disponiamo? (THREAD)
Scenario 1: Mantenimento del 433 che si trasforma in 325 in possesso.
🔴La difesa a 4 necessita di venire incontro ai centrali difensivi emergenti.
🟢Schieramento ideale per esaltare Chiesa e Zaccagni, ossia i nostri migliori interpreti in 1vs1.
🟡 Panchinare cc importanti.
Scenario 2: Passaggio al 4-3-1-2 con tante rotazioni nel rombo di centrocampo
🔴Le punte a disposizione saprebbero associarsi?
🟢Esalteremmo le qualità dei nostri cc e dei terzini
🟡 Difficilmente troverebbero spazio Chiesa e Zaccagni
Oggi live dal Vista Vision di Pero per Club Milano-Verbano. Ventisettesima giornata del girone A di eccellenza lombarda.
Il Club Milano ha in rosa un portiere classe 98 ed un cc classe 99. Il resto tutti dal 2000 in su.
Lo stadio di Pero è insito all'interno di un centro sportivo ben curato, con campo sintetico. I tensostatici sono campi da padel. Sul lato sx per gli appassionati del bollettino del traffico il mitico tratto Pero-Cormano della A4.
L'articolo pubblicato oggi su Ultimo Uomo a firma di @toni_Gagliardi (👇) mostra la contrapposizione tra gioco di posizione e calcio "di relazioni". Ma le due visioni possono coesistere all'interno di uno stesso sistema? Il caso Toulouse (THREAD).
Il goal del Tolosa ad Angers parte da una costruzione da dietro in grado di manipolare le marcature individuali in prima pressione da parte dell’avversario. Questo avviene mediante i movimenti delle due mezzali ad aprirsi generando una linea di passaggio per la punta Dallinga.
L’azione prosegue sul lato destro dove l'azione non viene sviluppata con successo, ma la strategia della squadra prevede un’immediata riaggressione sul pallone e questo avviene in maniera coordinata, tutti i giocatori del Tolosa corrono a chiudere sugli appoggi avversari.
Il video di #Caressa che si scaglia contro Bucciantini sta facendo molto discutere sui modi in cui il giornalista (o forse showman? C'è differenza tra le due categorie?) si rivolge alla sua controparte. Ma io voglio soffermarmi sul merito della questione: il possesso palla...
Caressa ritiene che il possesso palla non è un dato attendibile in quanto (in base alla sua teoria) non tiene conto dei momenti in cui il pallone transita da un giocatore all'altro. Tuttavia è una misura comunemente accettata per definire su chi tiene di più la palla. Perché?
Il motivo è riscontrabile anch'esso tramite i numeri. Se proprio non vogliamo usare il possesso palla in % come vediamo nelle grafiche televisive, allora cosa succede se contiamo il numero di passaggi completati effettuati? Questo grafico mostra che le misure restano le stesse..
Dopo il #BariPerugia di oggi sono aumentate le critiche nei confronti della società biancorossa e della famiglia De Laurentiis per la gestione del mercato di gennaio. E questo mi sembra l'ennesima prova della schizofrenia di questa città dove sono nato. THREAD di rant
Il fatto che la squadra si trovi tra le prima cinque del campionato è un merito del club e, soprattutto, del direttore sportivo Ciro Polito, capace di consegnare al pubblico di Bari una squadra degna di essere definita tale dopo anni di gente venuta a Bari a rubare soldi
Ora questa situazione ha ingolosito la piazza (e ci sta) che chiede al club di portare rinforzi per puntare alla A diretta. Ma esiste una regola prestabilita per vincere la serie B? Risposta: NO. La B non si vince comprando giocatori a caso, eppure a Bari dovrebbero saperlo.