Nel nostro piccolo il contributo lo diamo eccome. Questo è il primo conflitto multidimensionale della Storia ed il web è una di queste dimensioni e non l'ultima per importanza.
Ed in questa dimensione è la prima volta che la propaganda ruSSa viene ridimensionata
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e messa all'angolo, tanto da uscirne con le ossa rotte per merito di migliaia di persone e #Fellas che combattono e contrastano la disinfoprop ruSSa sul web. Tra queste persone ci siamo pure noi e molti di noi non si limitano solo a questo, ma intervengono attivamente con
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donazioni e supporto.
E che sia un apporto importante lo confermano i riconoscimenti ai #NAFO delle autorità ucraine e non solo.
Adesso immagina che tutto questo non ci sia e che alla disinfoprop ruSSa fosse stato lasciato campo libero come ai tempi della Crimea:
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gli orchi ruSSi avrebbero potuto fare i loro porci comodi nel più totale anonimato ed impunità e la loro narrativa sarebbe passata.
Invece non è passata: e lo conferma il fatto che l'abbiano dovuto cambiare diverse volte.
Non possiamo fermare l'orrore, ma possiamo
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costringere il nemico a combattere palmo a palmo una guerra mediatica che pensava di avere già vinto.
Che poi è il riflesso di ciò che succede sul campo.
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Si tratta di un gigantesco incrociatore nucleare lanciamissili "da battaglia", da 28.000t ⬇️ originariamente impostato nel 1986, quarto di una serie di 5.
È stato il monumentale e definitivo lascito dell'ammiraglio Gorschov,
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storico CSM della Marina Sovietica, il quale aveva avviato l'espansione esponenziale e qualitativa della flotta sovietica, con una serie di classi di capital-ship via via più imponenti ed impressionanti militarmente: dai giganteschi sottomarini Typhoon ⬇️
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(chi non ricorda Caccia a Ottobre Rosso?), alle portaeromobili classe Kiev (ops!) ⬇️, all'impostazione della portaerei Kuznetsov (ex Riga)⬇️⬇️ alla classe, appunto, dei Kirov, di cui il Piotr Veliky era il penultimo di 5.
Comincia a delinearsi il complotto che avrebbe dovuto portare al collasso dell'Ucraina in 3-7 giorni (3gg per l'eliminazione di Zelensky + 4gg per insediamento governo collaborazionista e dichiarazione di resa).
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Sono infatti emersi recentemente nuovi particolari che consentono di tracciare lo scenario che avrebbe dovuto coinvolgere Kharkiv, ovvero uno dei 3/4 punti chiave la cui rapida occupazione avrebbe messo l'ucraina in ginocchio e costretta alla capitolazione ⬇️
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(Kyiv, Kherson/Mykolaiv, Odesa e appunto Kharkiv)
Voglio provare quindi a riassumere gli eventi.
Premessa 1
Prima della guerra i servizi russi si erano infiltrati pesantemente nell'apparato politico/militare ucraino corrompendo funzionari dei servizi e politici locali:
Le trollfarms crolleranno se crollerà il regime. Ammettiamo che accada.
Rimarrà il problema di come gestire la grande area conflittuale che si oppone alle democrazie in varie forme e con vari teoremi e che è stata reclutata consapevolmente o meno dalle stesse trollfarms,
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ovvero che ha aderito alla disinfoprop veicolata da Mosca e ne propaga il veleno (vedi ad es l'ottimo thread di @Ander_Bruckes)
È un problema simile a quello affrontato nei post-Anni di Piombo, quando si trattò di recuperare e riassorbire tutta quella grande "zona grigia"
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che era stata contigua all'insurrezionalismo, appoggiandolo ed alimentandolo in varie forme pur senza passare direttamente alla clandestinità: ovvero l'area che faceva riferimento all'extraparlamentarismo (ExP) di dx e di sx.
Eh sì. Decisamente un eccellente lavoro di indagine. 👏👏👏 👍👍👍
Sottolineo come, a meno che non siano madrelingua italiani, non sia difficile sgamare i troll dall'italiano che usano
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Per cui quando ci si imbatte in profili ruSSofili occorre sempre prestare attenzione al modo in cui scrivono: prima o poi cadono sulla buccia di banana, soprattutto se si riesce ad innervosirli.
A quanto pare stanno andando in quella direzione.
D'altra parte non possono concentrare tutte le forze in solo uno-due punti di contatto (PdC) decisivi (i tedeschi li chiamerebbero Schwerpunkte) perché dovrebbero predisporre
grandi nodi logistici molto vulnerabili.
Di conseguenza potrebbero ammassare diversi gruppi minori alimentati da tanti depositi piccoli e dispersi dando via via inizio ad una serie di offensive consecutive più limitate ma violente nella speranza che prima o poi
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uno dei PdC sotto attacco collassi
In questo modo avrebbero il vantaggio di:
1) togliere l'iniziativa agli ucraini portandoli a giocare la partita che i ruSSi preferiscono, annullando il rischio di contrattacchi strategici tipo quelli di Kharkiv e Kherson