@GPDP_IT Tralasciando la premessa del dispositivo e l'istruttoria, che potete leggere nel link allegato, in poche parole l'applicazione aveva in se un numero molto elevato di violazioni della privacy 1/7
Vedendosi messa alle strette, e nel tentativo di non prendere multe elevatissime, l'associazione (che è vissuta sostanzialmente un mese) ha proposto una memoria difensiva e un numero elevato di correttivi, collaborando con il garante 2/7
Intanto ha cercato di individuare i ruoli privacy, una delle principali problematiche della applicazione.
Ha cercato, inoltre, nella sua memoria difensiva, di spiegare le basi giuridiche del trattamento 3/7
Ha inoltre prodotto e cercato di collaborare sull'informativa agli interessati, sulla valutazione d'impatto (fondamentale in questi casi) e sul registro delle attività di trattamento molto carenti 4/7
C'è stata una audizione presso il Garante in cui l'associazione ha dichiarato l'intenzione di riprendere l'utilizzo della stessa quando pienamente conforme alla disciplina e che nessuno ha fatto segnalazioni o lamentele in ordine al trattamento dei dati 5/7
Come in molti casi simili, oltre a dichiarare la propria buona fede è stata prodotta una documentazione integrativa a propria difesa. 6/7
Questa la premessa della attività difensiva della associazione: come è finita allora? 7/7
Le violazioni: L’attività istruttoria e il procedimento avviato dall’Ufficio, ai sensi dell’art. 166, comma 5, del Codice, hanno riguardato il trattamento dei dati personali effettuato dall’Associazione attraverso l’applicazione mobile C-Healer 1/10
In prima battuta l’Ufficio ha contestato la violazione dell’art. 5, par. 1, lett. a) del Regolamento, il quale prevede il rispetto del principio di liceità, in base al quale ogni trattamento di dati personali deve fondarsi su uno specifico presupposto giuridico. 2/10
Dalla documentazione in atti emerge che il consenso richiesto ai pazienti non sarebbe comunque conforme ai requisiti previsti dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali 3/10
in quanto l’interessato che intendeva scaricare l’App, oltre ad inserire alcuni iniziali dati personali , si trovava costretto, con un unico tasto di accettazione, anche a prendere visione e ad accettare tout court sia i termini d’uso dell’Applicazione che l’informativa 4/10
L’evidenza delle violazioni emerge anche con riferimento alla circostanza che l’Associazione nel corso del procedimento ha messo in atto una serie di misure correttive proprio al fine di rendere i trattamenti conformi al quadro normativo in materia di protezione dati 5/10
I dati personali devono essere trattati nel rispetto del principio di trasparenza (art. 5, par. 1 lett. a) del Regolamenti), fornendo preventivamente agli interessati -in caso di dati raccolti direttamente presso di essi- le informazioni di cui all’art. 13 del Regolamento. 6/10
Sulla base dei non condivisibili presupposti secondo cui i trattamenti in questione non comportassero la sussistenza di alti o elevati rischi per i diritti e le libertà degli utenti-interessati e non potesse ritenersi configurato neppure il requisito della “larga scala”7/10
Il registro delle attività di trattamento (art. 30 del Regolamento), rende evidente come sia stato predisposto dall’Associazione solo dopo che il trattamento ha avuto inizio, e quindi tardivamente e pertanto in violazione dello stesso articolo 8/10
Alla luce delle valutazioni sopra richiamate, tenuto conto delle dichiarazioni rese dal titolare nel corso dell’istruttoria gli elementi forniti dal titolare del trattamento nella memoria difensivanon consentono di superare gran parte dei rilievi notificati dall’Ufficio 9/10
Viene dunque considerata illecita e viene somministrata una sanzione di 500 euro (piccola ma solo grazie alla fattiva collaborazione che ha evitato una sanzione di 20.000 euro) 10/10
Conclusione: l'applicazione è assolutamente illecita e viola la privacy ed una serie di vulnus per quello che riguarda il trattamento dei dati personali, come avevamo precedentemente spiegato, confermando la nostra tesi
Come sempre il dentista aveva dichiarato che la questione fosse stata superata brillantemente pagando 250 euro ed omettendo che l'applicazione fosse stata dichiarata illecita.
Ennesima brutta storia di questa pandemia
La questione è stata tenuta sotto silenzio per molti mesi, omettendo l'esito dell'istruttoria e trovarla non è stato facile. Grazie a un utente di twitter sono riuscito a diffonderne il disposto grazie a @prevenzione
Definirlo un "piccolo errore formale" è vergognoso
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Una storia di disagio e di #novax assolutamente incredibile
Vittima una pensionata di una sessantina d’anni che ha denunciato un doppio raggiro costatole tutti i suoi risparmi e le due case a lei intestate.
Sulla soglia della pensione, la donna ha anticipato la sua fuoriuscita dal mondo del lavoro per paura del Covid e della gestione dello smart working che ne sarebbe seguito. Sola al mondo, si è chiusa in casa, ha interrotto i contatti con tutti e il suo isolamento totale
Tutto il giorno con l’unica compagnia delle notizie in rete, ha maturato una profonda posizione no vax e anti green pass consolidata dalla conoscenza, inizialmente virtuale, di Tommaso Rossini, personaggio molto noto all’epoca per le sue posizioni di negazione del Covid.
#Georgescu è stato arrestato in #Romania.
🇷🇴 Il candidato filorusso aveva una enormità di soldi in contanti e a casa del suo socio sono state trovate numerose armi d'assalto ed altri soldi non dichiarati.
Ve lo avevo detto che era questione di tempo...antena3.ro/actualitate/ju…
Mercoledì, Călin Georgescu è stato fermato nel traffico e portato alla Procura generale per essere interrogato... è accusato di coinvolgimento in un'organizzazione fascista e di promozione di ideologie e personaggi storici controversi nello spazio pubblico.
La decisione è stata presa in seguito alla fusione di due procedimenti penali riguardanti attività estremiste condotte a livello nazionale.
Secondo i pm, Georgescu era coinvolto nel sostegno e nell'adesione a un'organizzazione estremista guidata da Marian Motocu.
Oggi parlerò di una storia assurda: quella dell'#ACRMESSINA, la squadra di calcio della mia città.
Una storia di un fallimento pilotato, della facilità in cui in Italia sia possibile fare queste cose impunemente.
link: alanpaulpanassiti.blogspot.com/2025/02/messin…
@PassioneMessina @ValerioAntoPres @AlfredoPedulla @DiMarzio @CCalcistica
Dal Deinze al Messina. Ma chi sono questi?
Non hanno soldi e nessun passato. Ma scavando qualcosa si trova
@PassioneMessina @ValerioAntoPres @AlfredoPedulla @DiMarzio @CCalcistica @KMSKDeinze vi ricorda qualcosa?
#Truffe agli anziani (miliardari)
Una triste storia
C'erano una volta, nella ricca e dorata città di #Milano dei Miliardari, dove gli anziani non solo avevano più soldi di quanto potessero spendere, ma anche più tempo libero di quanto sapessero come utilizzare.
Questi venerabili signori e signore, abituati a trattare con magnati e capi di Stato, si trovavano ora di fronte a una nuova, assurda minaccia: i finti #ministridellinterno.
Immaginate la scena: il signor Max , un anziano miliardario con una collezione di scarpe da calcio che farebbe invidia a un museo della puzza di piedi, riceve una chiamata. Dall'altra parte del telefono, una voce autorevole e pomposa: "Buongiorno, sono il Ministro dell'Interno!"
#Giornodellamemoria
Oggi vi racconto, in un lungo thread, la storia di #RudolfHoss, di #HannsAlexander e di #ElanorHodys
Perchè la memoria va mantenuta e certe storie sepolte, che sembrano riemerse, non vadano seppellite per sempre. Questa storia, poi, mi è anche familiare
Hoss è uno dei criminali più sanguinari del regime nazista e tra gli artefici dell'#Olocausto. Egli fu uno dei principali organizzatori dello sterminio di massa di ebrei.
Morì impiccato ad #Auschwitz dopo il processo di #Norimberga nel 1947
Tralasciando la sua storia personale, figlio di una famiglia "tradizionale" cattolica, e del fatto che il padre volesse che diventasse un sacerdote, da molti conosciuta, questo personaggio freddo e atroce fu un elemento chiave della #Shoah
Stiamo entrando in una era in cui tutti i diritti faticosamente conquistati (non scontati), saranno messi in discussione da persone senza scrupoli che, per avere il consenso della cattiveria umana (diventata, dopo la #pandemia, il vero male del mondo).
Il percorso è cominciato
Con la scusa del #Freespeech, si autorizza (ma già questo è avvenuto da tempo) chiunque a dire qualsiasi tipo di bugia strumentale a ogni narrazione. La società annacqua i suoi valori, cede dalle fondamenta, si esprime con crudeltà e con l'urlo del più forte. Non va bene
Accadono cose paradossali: 1) Poveri che votano per un ricco che ha solo l'interesse a schiacciarli perché perdenti(#Trump) 2) Dimenticarsi della storia, con l'errore grave di ripetere sempre gli stessi errori con l'aggravante di tecnologie che possono renderli enormi