Inizia quasi subito chiarendo che non ci sarà alcuna "soluzione due Stati" e che sarà Israele a stabilire chi governerà Gaza. Né Hamas, né l'Autorità Palestinese
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I Palestinesi sono tutti Hamas
Nota: in 14 minuti, Hamas è citato 33 volte. In media, 1 volta ogni 33 secondi.
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Dana Bash prova a insistere nel chiedere se ci saranno nuove elezioni in Israele.
Alla fine, la risposta (estorta, dopo insistenze) è: vedremo, quando avremo vinto la guerra
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Classica la retorica, già sperimentata con l'Ucraina: "Stiamo combattendo per voi"
Giusto per rammentarlo, questa tecnica mediatica non ha portato fortuna all'Ucraina
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Dana Bash tenta di spiegare che il problema non è la guerra in sé, ma la crisi umanitaria determinata dalla scarsità di aiuti che riescono ad entrare
Ma come? Ma se far entrare gli aiuti è da sempre la nostra priorità?
La Colpa è di Hamas
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Ma perfino Cindy McCain (Famosa famiglia McCain. Cindy è la vedova del famigerato Senatore John McCain) dice che gli aiuti entrano col contagocce
Naaaa la colpa è di Hamas
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Per noi è proprio una fissa, non facciamo altro che pensare a nuovi metodi per far entrare gli aiuti
A una certa, la Bash sbotta: "Ma de che"
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Se a nord avete già distrutto Hamas, come fa Hamas a rubare il cibo? Se ne faceste entrare a sufficienza, la gente non morirebbe di fame e non saccheggerebbe i camion
È che è rimasto qualche sparuto combattente che spara agli autisti per rubare gli aiuti
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Ma lei, può sinceramente affermare che state facendo di tutto per assicurarvi che i civili affamati, inclusi i bambini, ricevano cibo?
Ma certo che sì, che domande!
(mi fermo qui perché ascoltando le palesi falsità viene davvero da vomitare?
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Centinaia di account falsi hanno amplificato tre misteriosi "siti di notizie" per promuovere gli interessi israeliani. Il loro obiettivo: i legislatori democratici statunitensi
La campagna, scoperta da Fake Reporter, prevedeva la creazione di siti web di notizie false, e di centinaia di account falsi sui social media, nel tentativo di promuovere gli “interessi israeliani” amplificando le affermazioni fatte dal governo israeliano.
16/02/2024: Shani Goren, rapita il 7/10 e rilasciata il 30/11, per la prima volta racconta le fasi del rapimento, gli spari dagli elicotteri e la morte di alcuni suoi "compagni di viaggio"
"E poi all'improvviso si è aperta una raffica di colpi di arma da fuoco proveniente dall'alto."
"[Il pilota dell'elicottero] Punta il fuoco contro il piccolo veicolo pieno di terroristi, ma anche di prigionieri israeliani."
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Racconta degli ostaggi israeliani feriti mortalmente uccisi.
Il @nytimes beccato ancora una volta con le mani nella marmellata
Dopo lo "scoop" dell'articolo «Screams without words», scritto sotto dettatura dell'IDF che ha costretto la testata a licenziare la giornalista, ci ricasca con il rapporto ONU sulle violenze sessuali
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e modifica l'articolo
Le prove del 4 marzo mattina () diventano "motivi per credere" nel pomeriggio ()
In realtà, il rapporto, lungi dal trovare prove, si pone in un ventaglio tra informazioni circostanziali e informazioni "chiare e convincenti" (che non sono "al di là di ogni ragionevole dubbio")
ll veto USA sarà giudicato dalla storia.
Israele usa la fame come arma di guerra.
Il silenzio del Consiglio è diventato una licenza di uccidere
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Amb. di Malta Vanessa Frazier in rappresentanza dei 10 membri non permanenti del consiglio di Sicurezza:
Rammaricati che al testo sia stato posto il veto
Il Consiglio ha il dovere e la responsabilità di agire con decisione di fronte a tale situazione
Richiama ordinanza CIG
«Non appena i camion sono arrivati alla rotatoria "Al Kuwait, come mostrano le riprese dal vivo, i soldati israeliani di stanza nelle vicinanze hanno aperto il fuoco sulla folla, ferendone alcuni.» (live update su )
Christiane Amanpour, nella sua intervista a Mark Regev, ha insistito per sapere origine e responsabilità di sicurezza per il precedente massacro, ma senza risposta.