Vi chiedo di leggere fino in fondo, è importante.
Oggi la storia di #Rosaria, #danneggiata da #vaccino. O almeno così si dice.
Una storia piena di ombre con un finale a sorpresa.
Conosciuta e lanciata dalla #Regoli e #FuoridalCoro.
Vittima o complice? Lo vedremo subito
La storia comincia nel 2021, sembra dopo la vaccinazione. Ed è troppo appetitosa per non essere azzannabile. Rosaria finisce "in coma" in ospedale dopo una dose di #vaccino, afferma di avere preso la sindrome di #GuillanBarre. Qui che sorgono i primi dubbi? Diagnosi sbagliata?
Cominciamo con dire che nessuno mette in dubbio che un vaccino possa causare danni, anche gravi. Ma evidentemente c'è qualcosa che non quadra sin da subito. Questa sindrome è un qualcosa che si risolve in pochissime settimane
La Guillain-Barré è una forma di polineuropatia che causa debolezza muscolare, la quale si aggrava solitamente in un periodo che va da giorni a settimane, per poi gradatamente migliorare e tornare alla normalità spontaneamente. Con un trattamento si migliora rapidamente.
Ma facciamo finta di crederci e crediamo nella buona fede di #Rosaria. Ma da qui parte una storia che diventa assurda.
Intanto la spettacolarizzazione con una serie di video autopostati e prodotti, come se qualcuno non aspettasse altro.
"A luglio del 2021, fidandomi di quello che ci avevano raccontato le televisioni e le Istituzioni, sono andata a vaccinarmi contro il COVID 19. Dopo neanche dieci giorni ho cominciato a stare molto male per Gullain Barrè per la quale sono finita in coma per tre mesi."
Primo punto: chiunque abbia diagnosticato questa sindrome non è del mestiere. Non si va in coma per la Guillan Barrè. Per giunta per tre mesi.
Se il coma c'è stato non è stato sicuramente per questo motivo
"Quando mi sono risvegliata mi sono ritrovata completamente bloccata nel letto, con la tracheostomia per le crisi respiratorie e con dei dolori lancinanti in tutto il corpo, soprattutto alle gambe. La mia vita è stata completamente stravolta."
Secondo punto dubbioso: la tracheotomia.
Nessuno mette in dubbio la crisi respiratoria, ma il cerotto al collo, esposto in ogni occasioni pubblica per due anni per "una ferita mai rimarginata" è la seconda immensa stupidata mai vista.
Sembrava la coperta di Linus
Ovviamente, come detto sopra, qualcuno ha visto una occasione per fama o per guadagno. O per sostenere tesi e creare paura.
Ed ecco a voi Raffaella Regoli e #FuoridalCoro e poi il Comitato #DanniCollaterali
Ed è ovviamente partita subito una raccolta fondi, sia su Facebook che su #gofundme, anche se quest'ultima è sparita.
Soldi raccolti? Non si sa. Come sempre nessuna rendicontazione, ma la storia era troppo appetitosa.
23 Settembre 2023 (sono passati 2 anni)
La Regoli, sentendo puzza di #Pulitzer, l'ha esposta spesso e volentieri nelle struggenti lacrime strappastorie di #FuoridalCoro, assieme alla ormai nota Assuntina malata di disturbo di conversione e spacciata come danneggiata da vaccino
Questa foto è ad Imola, dove Rosaria avrebbe fatto una terapia miracolosa il 21 Ottobre 2023. Sembre con il cerotto al collo. Un brand vincente
Cerotto al collo (che tutti sanno che viene levato dopo qualche settimana ed è totalmente inutile) che appare e scompare dalle foto di Rosaria su FB, dove, alla bisogna, le cose cambiano di giorno in giorno. Dalla distruzione alla gioia
Questo maledetto narcisismo...
Troppo bello andare in Tv, ricevere promesse e donazioni.
Ma una cosa manca sempre: la richiesta di danni da vaccino della legge 92/210. "Se ne sta occupando l'avvocato della associazione". Peccato che non occorra un avvocato per presentarla e che non ci sia alcuna traccia
Intanto i servizi a #Fuoridalcoro continuano, sempre con musichette struggenti e con storie mai totalmente verificate.
Una informazione davvero disarmante che fa venire altri dubbi
"Ci siamo fidati della scienza" mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridal…
Intanto la vita va avanti e, grazie al narcisismo e la voglia di apparire, è la stessa Rosaria che tra un selfie e l'altro ci dimostra (lo fa da due anni) che il suo disastro non le impedisce di fare una vita piena e divertente (come è giusto che sia)
Questa povera donna, paralitica, con il cerotto al collo, sulla sedia a rotelle ora come sta?
Direi bene come potete osservare in questo video del 1 Giugno da lei stessa postato su FB
Una ottima ballerina che è il nostro nuovo lazzaro.
Si è alzata dalla sedia a rotelle!
Come vedete, Rosaria è tutt'altro che paralitica e vi ha bellamente preso per i fondelli come le vostre associazioni.
In Sicilia si dice: "L'imbroglione deve avere buona memoria"
E soprattutto chiudere il profilo Facebook
La morale della favola è: 1) Se donate fatelo a chi ne ha bisogno 2) Lo so: sono insensibile che gioca sul dolore degli altri 3) E' giusto smascherare chi vi prende per i fondelli.
Da una sedia a rotelle e dalla paralisi a i balli scatenati il passo è breve
Ho provato più volte a chiedere un contatto o a provare a parlare con lei. Anche direttamente, per sapere la vera versione della storia. Nessuna risposta
Un ultima cosa:
qualcuno dirà che l'hanno curata miracolosamente ecc. ecc. Che ora si muove grazie alla curcuma e allo zenzero.
Vi assicuro che chi è stato allettato o sulla sedia a rotelle per tre anni non si alza e balla così.
Grazie a tutti
Due giorni fa ha pubblicato questa foto.
"Ergastolo a vita"
Bello l'ergastolo, a tutti gli imbroglioni
Se poi l'ergastolano balla e si diverte, non deve essere una vita poi così brutta.
Si vergogni
Un circo vergognoso!
Aggiornamento
Una volta scoperta cancellati tutti i post e i video compromettenti
Si trovano cose del 2023
Si vede che qualcuno ha consigliato di rimuovere tutto.
Ma ormai cara Corsini Rosy, ha cambiato pure nome, è tardi
Anche i video sono stati tutti cancellati 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Fantastico 🤣🤣🤣🤣🤣
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Lo sapevate che 12 individui guadagnano 36 milioni di dollari l’anno grazie alla disinformazione anti-vaccini? È ora di parlare di un’industria, non di un movimento. #NoVax #Disinformazione
Secondo il #CentreforCounteringDigitalHate, non si tratta di chiacchiere: sono video, articoli e contenuti sponsorizzati che fanno il giro del web, raccogliendo soldi dalle piattaforme e dai follower. 💸 #BusinessDeiNoVax
Questi guru della paura creano contenuti su misura per scatenare paura e sfiducia, e guadagnano con il traffico generato. La verità? Per loro non conta. L’importante è fidelizzare l’audience e vendere “verità alternative”. 🧠
La vicenda della cosiddetta #FamigliaNelBosco registra nuovi sviluppi rilevanti sul piano educativo dei minori.
Secondo quanto riferito dalla tutrice nominata dal #Tribunale per i Minorenni, i tre bambini attualmente collocati in una struttura protetta non sanno leggere.
La figlia maggiore, di circa otto anni, sa scrivere soltanto il proprio nome, mentre i due gemelli più piccoli stanno iniziando ora l’apprendimento dell’alfabeto. Questo dato assume particolare rilievo.
Il perché è piuttosto chiaro: ,prima dell’allontanamento, i genitori avevano dichiarato di seguire un percorso di istruzione parentale. L’ordinamento italiano consente l’#homeschooling, ma impone verifiche periodiche sulle competenze effettivamente acquisite dai minori
Sorrisi e foto per festeggiare la casa gratis: io, con dei figli ancora in casa famiglia avrei poco o nulla da festeggiare. La #FamigliaNelBosco è davvero una pessima storia che dovrebbe farci riflettere tutti sul potere estremo della commiserazione.
Il vero problema che questa foto rivela?
Non è la famiglia in sé, non è la bontà di Armando, non è l’aiuto (che può anche essere sincero).
È la narrazione.
È la trasformazione di un dramma reale in un racconto consolatorio,
che nella foto si traduce così:
disagio? dissolto
bambini? fuori campo
conflitto? dimenticato
media? compiacenti
racconto? perfetto
Questa immagine non dice “stiamo lottando per riunire una famiglia”.
Dice:
“Stiamo festeggiando una storia che funziona benissimo… anche se la realtà non funziona affatto.”
La campagna di diffamazione verso chi ha redatto il dispositivo sulla #famigliadelbosco, si arricchisce di un pezzo del #LaVerita che definire da "maestri" della disinformazione è dir poco. L'ho letto, e vi spiego tutto in un thread
Quando la cronaca diventa arma politica.
L’articolo pubblicato da La Verità sul questo caso non è solo un esempio di informazione distorta. È il sintomo di un problema più profondo: la trasformazione deliberata della cronaca giudiziaria in un campo di battaglia politica.
Il bersaglio scelto non è il provvedimento del Tribunale, non sono le relazioni degli assistenti sociali, non sono i documenti tecnici che descrivono la situazione reale dei minori.
Il bersaglio è la giudice.
Donna.
Professionista.
Figura istituzionale.
E' importante, in questo momento storico spiegare bene un fenomeno, per comprenderlo. Per valutarlo con oggettività.
La propaganda sulla #famigliadelbosco afferma che con i bambini #rom non vengono portati via alle famiglie E' vero? Guardiamo i dati. alanpaulpanassiti.blogspot.com/2025/11/bambin…
La pancia non fa bene a motivare le opinioni. Ma in una epoca in cui tutti esprimono una idea per dar fiato alla bocca, guidato da politici o da influencer mistificatori che vanno avanti a slogan, l'unica cosa che occorre è spiegare.
Quando si parla di minori rom o sinti allontanati dalle famiglie, la domanda ricorrente è sempre la stessa:
“Quanti sono? Perché nessuno pubblica le statistiche?”
Grazie di aver resistito fino alla fine. Ma le cose vanno raccontate Senza giudizio. Separare sempre i fatti dalle opinioni.
E sospendere il giudizio, mai come in questo caso, è fondamentale.
Ps. Questo passaggio fa assolutamente riflettere: questo genitori hanno chiesto 50.000 euro a minore per farli visitare
Una precisazione per la privacy: sono stato autorizzato a divulgare tutto da una fonte qualificata. Anche perché i nomi e i dati di tutti erano già a disposizione di tutti perché mostrati ed enunciati in diversi programmi TV. Che non si sono mai preoccupati della privacy