1/Quando, chi fa informazione, per avvalorare una determinata posizione mistifica chiaramente la realtà con fake news manipolando foto video dichiarazioni, dicendo tutto e il contrario di tutto, siamo di fronte a qualcosa di veramente grave. Siamo totalmente fuori dal perimetro
2/della Democrazia. Questo sta succedendo da anni riguardo l'orrore sul popolo palestinese a opera del governo fascista di Israele e di conseguenza riguardo a tutto ciò a esso collegato, vedi i fatti di Amsterdam. Adesso nella maniera più infame e irresponsabile
3/si sta utilizzando l'accusa di antisemitismo anche per ogni respiro più profondo che si fa di fronte a un ebreo. La gravità di questi fatti è duplice, accusare di antisemitismo ciò che non è, è anche intorbidire un tema serio su ciò che davvero è antisemitismo e la caccia
4/agli ebrei. Credo servirebbe una netta presa di posizione unanime da parte di quegli ebrei intellettualmente onesti (e ce ne sono) per denunciare con fermezza quello che di atroce sta avvenendo in palestina e su come si stia strumentalizzando, a scopo politico, l'antisemitismo.
5/Per quanto riguarda i sedicenti giornalisti, l'affare è veramente grave. Da sempre la narrazione dei fatti ha soddisfatto la volontà del potere, ma mai come oggi ci si sente tanto disarmati di fronte a questi evidentissimi tentativi di ribaltare la realtà a proprio favore.
6/Non so come si possa rimediare, purtroppo tanta è la rabbia che a volte si perde pure la lucidità e si esce dal solco del ragionamento, quello che porta a sbattere in faccia a questi schifosi disinformatori venduti la realtà delle cose.
7/E questo è un altro aspetto di questi aggeggi infernali. Ci portano all'esasperazione fino a farci assumere atteggiamenti controproducenti rispetto la causa che vorremmo portare avanti e difendere. Insomma, è un panorama davvero avvilente, c'è bisogno di unire le forze
8/e pensare realmente di affrontare assieme il tutto sotto un unico intento. O ci proviamo adesso, e pare già tardi (tanta è la loro organicità e la nostra frammentazione) o non so dove si arriverà. Niente di buono, comunque.
Nel corso della storia moderna, abbiamo assistito all'aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale diffusi tra ampi strati della popolazione
Attraverso Freud, Bernays, capì qualcosa che nessun altro nel business aveva capito prima di lui: se riesci a toccare le insicurezze della gente – se puoi scalfire nei loro sentimenti più profondi di inadeguatezza, quella gente comprerà qualsiasi dannata cosa che dici di comprare
Oggi nella nostra cultura, spesso il marketing è il messaggio. La maggior parte dell’ampia informazione a cui siamo esposti è una forma di marketing. che ci indicea desiderare e ad evere sempre maggiori bisogni che in realtà bisogni non sono.