Thread by @Massi_DiMario

"LA SITUAZIONE È GRAVISSIMA."
METÀ DELLE REGIONI 🇷🇺RUSSE
SONO GIÀ SPROFONDATE NELLA
RECESSIONE INDUSTRIALE. 1/18

Una regione su due della Federazione Russa è già in recessione industriale.

Degli 85 soggetti della Federazione Russa, solo 46 hanno registrato una crescita della produzione industriale nella prima metà dell'anno,

Lo riferiscono e lo sottolineano gli analisti di Expert RA nel Monitoraggio della situazione socio-economica delle regioni.
raexpert.ru/researches/reg…

Un brusco calo dell'industria è stato registrato in Ossezia del Nord-Alania (-21,8%), Daghestan (-16,1%) e Oblast di Kostroma (-10,4%).

Anche Calmucchia (-9,9%) e Oblast di Murmansk (-8,9%) sono state tra le prime 5 regioni anti-leader. Il declino industriale in ciascuna di esse è associato al settore "manifatturiero", sottolinea Expert RA.

Oltre la metà delle regioni – 44 su 85 – ha registrato un calo delle costruzioni: nelle regioni di Buriazia, Murmansk, Magadan e Kostroma il calo è raddoppiato (circa il 50%).

In Calmucchia i volumi di costruzione sono crollati di oltre 8 volte (-87,7%). Tra le cause, l'aumento dei costi di produzione, gli elevati tassi di interesse e il calo della domanda di alloggi, come indicato da Expert RA.

Quasi il 40% delle Regioni – 35 su 85 – ha registrato un calo delle entrate del bilancio locale, sottolineano gli analisti.

Un grattacapo per i governatori è diventato la riscossione dell'imposta sul reddito, una fonte di finanziamento fondamentale per le regioni, che fornisce loro un terzo delle entrate proprie.

In generale, le regioni, rispetto allo scorso anno, hanno perso 223 miliardi di rubli di imposte sul reddito (-7,8%).

Allo stesso tempo, in diverse regioni il calo ha assunto un carattere precipitoso: -53,9% nella Repubblica dei Komi, -43,6% in Carelia, -35,5% nel Circondario autonomo dei Nenets, -33,3% nella regione di Chelyabinsk.

Le imprese dell'industria estrattiva, del complesso forestale e del settore finanziario hanno iniziato a pagare meno tasse, riporta Expert RA.

Le spese aziendali stanno aumentando, i prestiti stanno diventando più costosi e, a causa delle sanzioni, i prezzi di acquisto nei settori chiave dell'economia stanno aumentando.

Di conseguenza, i bilanci regionali hanno registrato un deficit di 393,9 miliardi di rubli nel semestre, sebbene un anno prima fossero in attivo di 756,2 miliardi.

In Russia nel suo complesso, secondo Rosstat, l'industria ha registrato un aumento dello 0,8% nei primi 7 mesi di quest'anno. Questo, tuttavia, è 7 volte inferiore rispetto allo scorso anno, quando i volumi di produzione sono aumentati del 5,6%.

Allo stesso tempo, la crescita del PIL russo è quadruplicata, attestandosi all'1,1% in 7 mesi.

Il governo, che inizialmente prevedeva una crescita economica del 2,5%, prevede di abbassare le sue previsioni all'1,2%, ha dichiarato il giorno prima a Interfax una fonte vicina alla situazione.