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#ApartheidIsrael #IsraeliOccupation
La Corte Suprema israeliana approva l'immunità assoluta per lo stato, nega risarcimenti civili alle vittime di crimini di guerra e dichiara Israele superiore al diritto internazionale. ⬇1/16

#18luglio #Palestine #Gaza
adalah.org/he/content/vie…
"Il 5 luglio 2022, la Corte Suprema israeliana, ha respinto un ricorso che chiedeva allo Stato di #Israele di risarcire i danni per la sparatoria dell'esercito israeliano e il grave ferimento del palestinese #AttiyaNabaheen, ora 15enne, avvenuto nel novembre 2014. ⬇2
Nabaheen è stato colpito da colpi di arma da fuoco nella proprietà della sua famiglia vicino ad #AlBureij, a 500 metri dalla recinzione tra #Israele e #Gaza, e in seguito alla sparatoria, Nabaheen è rimasto tetraplegico, costretto a vita su una sedia a rotelle. ⬇3
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#18luglio #diariodipace. Parole usate senza rendersi conto che fanno la vita e la morte, che fanno la #guerra. Questo è ciò che accade quando “#pace” diventa in modo scellerato “resa”, “filoputinismo”, pace dei “pacifinti”, degli “amici di Putin”. 1/14
Facciamo un esercizio, per una volta. Facciamo che ognuno si tiene le sue idee e ci concentriamo solo sulle parole. Perché a forza di dire che “#pace” è essere dalla “parte di Putin” sta succedendo qualcosa di mai visto prima in tale scala. 2/14
A forza di dire che chi vuole la pace è “amico di Putin” stiamo togliendo inevitabilmente ogni dignità e ogni possibilità alla #pace negoziata. Ma non la stiamo togliendo solo in #Ucraina, anche nel resto del mondo. Perché sul “fare pace” stiamo facendo caos semantico. 3/14
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#UnaCanzoneAlGiorno
#18luglio Waladi waladi habibi ta’aleena. Un ricordo d’infanzia, l’unica frase impressa nella memoria di bambino in una lingua mai più praticata pur essendo quella paterna. E’ il cuore della canzone di oggi, che ha una storia che è una vita. Una giovane vita➡️ Image
⬅️Alessandro chiude dentro tre minuti tutte le contaminazioni assorbite in poco più di vent’anni. Ci sono i cantautori amati dalla mamma sarda, i ritmi arabi lasciati dal padre egiziano prima di sparire. E le sonorità della periferia milanese, dove è cresciuto.➡️ Image
⬅️Ci sono le frasi appuntate sul blocchetto del bar dove lavorava, per non perderle. Chissà che non possano tornare buone per una canzone. E la familiarità con il palco acquisita nell’animazione dei villaggi vacanze. Tutto può servire, nella vita.➡️
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