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Non oso dire che una seria campagna per la legittima coltivazione, possesso e uso di #Cannabis o meglio del #THC (e altre molecole evolutivamente importanti) per > 18 dovrebbero farla quei partiti che l’hanno scritto nel programma elettorale da 3 mesi o 30 anni, figuriamoci se è
mai stata una priorità (onorevoli etc. avranno l’immunità, ma comunque nemmeno piantando una vera e propria piantagione con #THC > 22% il neo Min. @mims_gov oserebbe citofonare alla neo opposizione, figuriamoci). E non dico dovrebbero pensarci i pazienti che hanno GIÀ diritto a
questa bella molecola, anche se dopo più di 10 anni, forse, sarebbe stato utile protestare che una legge tanto importante non si rispetta. Una legge che in Spagna (per dire) se la sognano. Ma a chi frega se una medicina poco nota è piuttosto introvabile? Non dico dovesse
Cioè non ci arriva neanche il neuropsico a chiudere il ragionamento: i ggiovani usano sostanze (legali o meno), PROPRIO COME GLI ADULTI per contenere ansia e malessere.
E hanno ragione i giovani (soprattutto) di avere ansia e aspettative diocane per il futuro? Eh mah, valutiamo
E hanno ragione i giovani (soprattutto) di avere ansia e aspettative diocane per il futuro? Eh mah, valutiamo
la situazione: non avere una prospettiva di lavoro certo e fisso è una preoccupazione relativa rispetto alla #ClimateCrisis.
Dovrebbero quietare l'ansia con il calcetto all'oratorio, i tramonti sulla spiaggia, la chitarra? Sì, si può provare.
Sempre più facile che modificare un
Dovrebbero quietare l'ansia con il calcetto all'oratorio, i tramonti sulla spiaggia, la chitarra? Sì, si può provare.
Sempre più facile che modificare un
sistema devastante e cannibale e rimettere in discussione il sistema.
Però il problema sono le cannette.
Però il problema sono le cannette.
C’era una volta un paese chiuso tra un mare altrettanto chiuso e una catena di monti che cucivano una valle via l’altra. Erano pochi gli abitanti che ne varcavano i confini, e siccome non facevano mai ritorno né mandavano notizie, ciò scoraggiava altri a seguirne l’esempio.
.18.
.18.
L’isolamento geografico di Nullandia, questo il nome del paese, si era tradotto in chiusura mentale dei suoi cittadini, convinti di vivere uno dei territori più floridi e giusti del pianeta (di cui sapevano molto poco, data l’assenza di telefoni e figuriamoci internet).
Erano noti per lamentarsi poco, o solo di problemi inesistenti come una probabile invasione straniera, la cui minaccia pareva incombere una volta al mese, almeno secondo le fonti governative.
