In Italia nella settimana 16-22 settembre sono stati notificati a ISS oltre 10mila nuovi casi positivi. L'11% di questi sono casi notificati in ritardo.
Come sono distribuiti i ritardi di notifica nelle varie Regioni e Province Autonome?
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0⃣
Per casi notificati in ritardo si intendono tutti i casi notificati a ISS nella settimana 16-22 settembre, ma aventi data di diagnosi precedente al 14/9. Si tratta quindi di casi che avrebbero dovuto essere conteggiati nei report ISS precedenti.
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1⃣
In Italia nella settimana 16-22 settembre sono stati notificati quasi 1200 casi in ritardo, ma i ritardi sono concentrati in alcune regioni:
Lazio (201 casi)
Campania (182 casi)
Emilia Romagna (150 casi)
Sicilia (126 casi)
Liguria (116 casi)
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2⃣
Un coefficiente di ritardo è calcolabile come il rapporto tra il numero di casi notificati a ISS nella settimana 16-22 settembre aventi diagnosi precedente al 14 settembre e il totale dei casi notificati a ISS nello stesso periodo.
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3⃣
Per l'Italia questo rapporto è pari all'11% (1157 su 10281), ma alcune regioni hanno un coefficiente di ritardo sensibilmente più elevato:
Calabria [27%]
Sardegna [22%]
Sicilia [19%]
Friuli Venezia Giulia [19%]
Emilia Romagna [18%]
Liguria [18%]
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4⃣
In altri termini ad esempio in Calabria nella settimana 16-22 settembre dei 140 casi notificati a ISS più di uno su quattro (38 su 140) aveva una diagnosi antecedente al 14/9 e quasi un caso su cinque (25 su 140) aveva una diagnosi antecedente al 7/9.
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5⃣
I dati per elaborare questi grafici sono tutti reperibili nei Bollettino della Sorveglianza Integrata COVID-19 di ISS
epicentro.iss.it/coronavirus/
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