Giuseppe Pastore Profile picture
Giornalista per @ilfoglio_it, @CronacheTweet, eccetera. Appassionato di sport, di cinema, di gggente. IG: giuseppe.pastore85

Mar 28, 2022, 14 tweets

Cosa sapete sul #Canada 1986? Lo sapete che ci giocava l'unico calciatore della storia dei Mondiali nato in provincia di Bari? Thread a partire da questo momento contro la Francia, quando i tifosi bleus tirarono un galletto (vivo!) al portiere Dolan prima della rimessa dal fondo.

Il primo mattone della qualificazione canadese a Messico 1986 risale alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, quando il Canada aveva spaventato addirittura il Brasile arrendendosi ai quarti di finale solamente ai rigori: in caso di semifinale, avrebbe incontrato l'Italia.

Nel frattempo il campionato NASL ha chiuso i battenti nel marzo 1984 (proprio in Canada ci giocava anche Bettega), così in molti sono costretti a giocare in bizzarri tornei indoor: è il destino per esempio del portiere Martino "Tino" Lettieri, stella dei Minnesota Strikers.

La qualificazione arriva con un 2-1 sull'Honduras in uno stadio improvvisato in un parco cittadino di San Giovanni di Terranova, città nell'estremo Est del Paese più vicina a Londra che a Vancouver. Decisivo Igor Vrablic, origini cecoslovacche. Non l'unico oriundo della squadra.

Il ct è l'inglese Tony Waiters, ex portiere di Blackpool e Burnley che aveva sfiorato la convocazione ai Mondiali 1966 con l'Inghilterra, finendo tagliato dal ct Ramsey dalla lista dei 22 (è quello coi baffi, vestito di bianco).

Il capitano è il difensore Bruce Wilson, che in questa foto indossa la maglia numero 3 nella sua unica stagione con i New York Cosmos nel 1980, insieme a Giorgio Chinaglia (9), Carlos Alberto (5), Beckenbauer (6) e Neeskens (13, ma nella foto non c'è).

Ma ci sono anche due italiani. Il primo è Roberto "Bob" Lenarduzzi (a sinistra), figlio di Clelia Del Torre e Giovanni Lenarduzzi, contadini di Codroipo (Udine) emigrati a Vancouver; futuro ct della nazionale dal 1994 al 1998 che mancherà due volte la qualificazione al Mondiale.

Il secondo è appunto il portiere Lettieri, nato a Toritto (Bari), figlio di panettiere emigrato a Montréal, proprietario di due ristoranti a Montréal e Minneapolis, che suole fare gruppo preparando la cena a tutta la squadra. Unico giocatore barese ad aver giocato un Mondiale.

Dopo una preparazione dilettantesca, il Canada sorprende tutti all'esordio imbrigliando la fortissima Francia di Platini, che soffre terribilmente il caldo e il pressing senza quartiere dei canadesi. Guardate l'affanno dei campioni d'Europa su quest'occasione per Vrablic.

Ma il sogno finisce a undici minuti dalla fine, quando il portiere Dolan valuta malissimo un traversone, esce a vuoto e consente a Stopyra di mettere in mezzo un pallone appoggiato in rete da un giovanissimo Jean-Pierre Papin.

Nella seconda partita contro l'Ungheria Waiters cambia il portiere e lancia titolare Lettieri, che però non fa in tempo a toccare palla che è già stato impallinato sul primo palo da Esterhazy. Nella ripresa raddoppierà Lajos Detari, finirà 0-2. Il Mondiale è già finito.

La terza pleonastica partita contro le riserve dell'URSS finisce ancora 0-2 ma almeno è buona per un paio di acrobazie del saltimbanco Lettieri. Avevano ragione i lungimiranti bookmaker inglesi che quotavano a 10 l'eventualità che il Canada segnasse almeno un gol.

La storia del Canada 1986 finì nella polvere: due mesi dopo, in un torneo amichevole a Singapore, quattro giocatori (tra cui Vrablic) combinarono una sconfitta contro la Corea del Nord e furono squalificati. Ieri si è aperto un nuovo capitolo.

*a essere partito titolare in un Mondiale (Cassano giocò due spezzoni di partite nel 2014)

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