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#AlmanaccoRock #johnbonham @LedZeppelin_ by @FabioLisci. Oggi è il 42esimo, triste, anniversario della morte di John Henry “Bonzo" Bonham, il batterista dei Led Zeppelin, uno dei più grandi e influenti batteristi della storia della musica rock. Dopo la sua morte i Led Zeppelin si

sciolsero. John Bonham si era spento in una stanza della villa di Jimmy Page a Windsor mentre la band si preparava per il tour statunitense per promuovere l’ultimo disco in studio In Through The Out Door. Da poco, il 27 giugno 1980, John Bonham era collassato sul palco alla terza

canzone e il concerto di Norimberga, al Messenzentrum Halle, fu interrotto. Durante la serata del 24 settembre 1980 i Led Zeppelin si erano radunati nella villa di Page per provare il tour che li avrebbe portati in giro per gli Stati Uniti. John Bonham era di nuovo totalmente

alterato dall’alcol e incapace di suonare. Arrivò già ubriaco e continuò a bere vodka per tutto il pomeriggio. La band decise di interrompere le prove e di accompagnarlo in stanza per riposare. L’indomani mattina John Paul Jones e il tour manager

Benji LeFevre, entrarono nella sua stanza per assicurarsi che stesse bene. Bonham era disteso nel letto senza dare segni di vita. I due tentarono invano di svegliarlo ma purtroppo era morto, soffocato dal suo stesso vomito, all'età di 32 anni. Era il 25 settembre 1980.