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Sep 25, 2022, 7 tweets

#AlmanaccoRock #BLACKSABBATH #volumeIV @BlackSabbath by @FabioLisci. Il 25 settembre 1972 i Black Sabbath pubblicarono il loro quarto, storico, album in studio: “Black Sabbath, Vol. 4”. Quest'album fu il primo tentativo dei Sabbath di transitare verso una formula stilistica

diversa, che prendesse le distanze dagli esordi, non sempre però il distacco si sente: Cornucopia, il pezzo più pesante del disco, ne fu l'esempio. Un album di transizione quindi, che già introduceva qualche elemento nuovo nel sound dei Black Sabbath, nuove tematiche,

una su tutte la neve, la cocaina, che aleggiava su tutto l'album, che all'origine doveva essere intitolato proprio Snowblind, come l'omonima canzone, ma il gruppo fu costretto dalla casa discografica a cambiarlo per il suo chiaro riferimento alla coca.

Una novità fu l'introduzione di elementi chiaramente progressive, che però si potevano riscontrare anche in Paranoid, solo che ora, a differenza di allora, sono notevolmente espansi e alimentati dalla marcata propensione alla melodia, altro elemento nuovo del disco.

Tra le hit dell’album vi è “Changes“, una ballad in cui Ozzy canta accompagnato solo da pianoforte e mellotron, con un testo insolito per lo stile del gruppo, visto che parla di una finita relazione amorosa, si pensa quella di Ozzy con la prima moglie.

Insomma, I Black Sabbath del quarto volume, a prescindere dal fatto che un pezzo possa piacere più o meno di un altro, sono sicuramente dei musicisti più liberi.

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