Zak Profile picture
Zak
I don't drink coffee, I take tea my dear.

Mar 25, 2023, 12 tweets

Volevo fare un #thread sulle fondazioni degli edifici di #Venezia , ma non posso non dilungarmi nell'inquadramento storico.
Mi perdonino architetti e ingegneri per la prima parte, e le persone normali per la seconda.
La tradizione veneziana...
#architettura #ingegneria
1/12

...pone come data di fondazione di Venezia il 25 marzo del 421. Tradizione talmente forte che la città ha celebrato due anni fa i suoi 1.600 anni, a testimonianza di quanto sia ancora sentita.
La ragione di questa data sta nel collegamento con un periodo...
2/12

...di invasioni barbariche. Venezia costruisce la sua identità come baluardo e rifugio della civiltà (romana) contro le ondate dei barbari.
Tutt'oggi a Torcello (verosimilmente uno dei primi insediamenti nella laguna) c'è un trono in pietra ribatezzato "trono di Attila".
3/12

Di sicuro però nel 421 non potevano fuggire da Attila, dal momento che la principessa di cui reclamava la mano aveva ancora 3 anni. Aquileia cadrà 30 anni dopo.
Inoltre, e qui ci avviciniamo al nostro tema, la zona della città di Venezia aveva allora ben altro aspetto.
4/12

Non c'era praticamente nulla; era più comodo, per chi voleva approfittare delle possibilità della laguna, insediarsi vicino alla costa o delle isole come la già citata Torcello.
Le cose ci metteranno anni a cambiare. Ci sarà di mezzo un'invasione, ma stavolta niente Unni.
5/12

La Laguna resta sempre territorio dell'Impero Romano (il che ormai vuol dire Costantinopoli, dato che la parte occidentale è caduta), e sarà l'ultimo baluardo contro i Longobardi.
Tralasciando Roma, che fa storia (e Storia) a sé, Venezia resta veramente l'ultimo avamposto.
6/12

Ma siamo ormai nel 750, e per questo ruolo di ultima città imperiale importante nell'Italia settentrionale le isole della laguna non bastano più.
Dove costruire allora? La soluzione è una: direttamente sull'acqua.
Più che strappare terra all'acqua, questa viene invasa.
7/12

I veneziani escogitano un sistema di fondazioni unico ed efficace: 3 strati: legno, mattoni e pietra.
Il primo il legno: una fitta palificazione che penetra per almeno una decina di metri nel fondale della laguna fino a trovare una base abbastanza solida. Sopra i pali...
8/12

...un ripiano anch'esso di legno ("zatterone") sul quale poggiare la muratura.
Poi la muratura e, infine, la pietra (pietra d'istria).
Un accorgimento fondamentale è che solo la pietra resti a contatto con l'acqua: i mattoni, e soprattutto il legno,...
9/12

...vengono ricoperti dal fondale.
In questo modo le maree non erodono la muratura e il legno si mineralizza.
La pietra isola la struttura inferiore e quella superiore, e permette di costruire al riparo dall'acqua.
Un sistema semplice e geniale, con ricadute profonde.
10/12

Ricadute oltre le considerazioni architettoniche, intendo. Innanzitutto, sotto lo strato di pietra nulla è recuperabile, e deve restare immutato.
Questo porta alcune conseguenze: la struttura della città può cambiare con estrema difficoltà, e solo sotto forma di...
11/12

...espansione periferica. La struttura interna è effettivamente immutabile, e questo vuol dire che per ogni nuovo palazzo, deve esserne abbattuto uno vecchio.
Cosa che altrove era pratica comune, ma qui era la SOLA opzione.
12/12

Share this Scrolly Tale with your friends.

A Scrolly Tale is a new way to read Twitter threads with a more visually immersive experience.
Discover more beautiful Scrolly Tales like this.

Keep scrolling