“Buongiorno a tutti. Intanto c’è da fare i complimenti al Napoli per lo scudetto. Vincere non è mai facile. Loro per passare da 2 a 3 scudetti ci hanno messo 33 anni, io ce ne ho messo uno, ognuno fa le sue scelte”.
“Mah il DS…a me DS, AD, CVD, CAP, SRL…sono solo lettere che messe così non hanno significato ma che magari lette in un modo diverso ne acquisiscono. E comunque se ne parla a fine stagione”.
“Io odio ripetermi ma come ho detto l’anno scorso il prossimo anno ci saremo anche noi per lo scudetto. O meglio lo spero, perché avevo detto la stessa cosa ad Agnelli e adesso lui non c’è più alla Juventus, quindi chissà io”.
“I giovani hanno dimostrato molto e quindi sono pronti per andare a giocare da un’altra parte…eh? Cosa? Sbagliato come ragionamento? Ma scusa non ho capito…quando i Bulls sono sotto di 1 a 10 secondi dalla fine mettono Berry Strawberry o Michael Jordan?”.
“Domani non so come giocheremo…a dire la verità non ho avuto molto tempo di preparare la partita perché l’altro giorno ero a Udine a picchiare qualche napoletano”.
“Sentite…sentite…che poi m’annoio a sentire sempre la stessa domanda…prendi la penna e scrivi così: Allegri, due punti: “Il prossimo anno sarò alla Juventus”. Così sei contento, siete tutti contenti e siamo a posto così”.
“Ancora con ste posizioni…ma guarda che io lo dico sempre: voglio dei giocatori pensanti. Quindi non sono io che devo dire a Chiesa…a Vlahovic…a Di Maria…a Milik chi vuoi te, dove devono giocare e come. Ci devono pensare da soli”.
“Adesso scusate ma devo andare a vedere l’incoronazione di Re Carlo, buona giornata”.
Termina la conferenza stampa di #Allegri pre #AtalantaJuve.
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