I mentecatti di Bruxelles, dopo le sanzioni, sequestro dei beni di privati cittadini russi in tutta Leuropa, bannato artisti e atleti da eventi e competizioni, bloccato le riserve valutarie della Russia, ecc. ecc., ora strillano isterici: la Russia rende pan per focaccia!
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2/ Le filiali russe dell’italiana Ariston e della tedesca Bosch sono state temporaneamente trasferite alla Gazprom Domestic Systems, del gruppo Gazprom, come per decreto firmato quest’oggi dal Presidente Vladimir Putin.
publication.pravo.gov.ru/document/00012…
3/ 🗣 Stracciandosi le vesti scandalizzati da tanto affronto, i deficienti di Bruxelles ”invitato la Federazione Russa a revocare la decisione sugli asset di Ariston Thermo Group e BSH Hausgeräte e a cercare soluzioni accettabili con le aziende europee che ne sono oggetto".
4/ Asserendo che “la Russia conferma di essere un attore imprevedibile nella sfera economica e di aver creato un clima commerciale arbitrario e ostile agli investitori stranieri" 🤦🏻♂️ i criminali dell’UE soffrono di amnesia selettiva e grave distorsione cognitiva:
5/ Solo pochi giorni fa, il manicomio (“parlamento”) leuropeo ha approvato una risoluzione che esorta gli Stati membri dell'UE e la comunità internazionale a NON riconoscere la legittimità delle recenti elezioni russe.
6/ Si apprende che dei 522 parlamentari leuropei, 493 buoni-a-nulla hanno votato a favore della mozione per disconoscere la legittimità di Putin come Presidente.
La risoluzione NON ha alcun peso o effetto legale. Sono solo latrati disperati di inutili mediocri.
7/ Va da sé che tra i 493 votanti “a favore”, quasi sicuramente, potrebbero essere annoverati gli stessi deficienti che oggi hanno convocato l’Ambasciatore russo a Roma presso la farnesina. 🤦🏻♂️
8/ Ora, quegli stessi imbarazzanti lustrascarpe chiedono alla “Federazione Russa” di “cercare soluzioni accettabili”.
9/ Ma l’unico interlocutore che potrebbe mettere mano alla decisione è proprio il Presidente Vladimir Putin, che gli accattoni di Bruxelles hanno appena “dichiarato illegittimo”.
— Decreto del Presidente della Federazione Russa del 26.04.2024 n. 294
10/ Morale: a Bruxelles dovrebbero intuire che la mossa della Russia andrebbe letta come un “consiglio amichevole” in vista di misure di ritorsione ben più severe, qualora l’UE disponesse il sequestro dei fondi russi a favore del regime illegittimo di Kiev
kommersant.ru/doc/6677839
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