Today’s #nusp2018 student debate is on EU trade policy at times of trade wars. Should we side with Trump or with China (neither is not an option) Stay tuned!
The group arguing for siding with China will go first
China is turning into a major economic super power and it is opening to trade.
China is leading the growth in global investment (especially in emerging markets
Argoment 2 The Trump administration is erratic in its policies, with consequences going beyond the current administration
China is more stable, and ,in the long run, a more reliable partner
3 Gropolitically, more convergence with China (e.g., Paris agreements, Iran nuclear deal, commitment to multilateralism
The final outcome of siding with China could well be to force the US to backtrack from trade wars
Questions on values: China does not share EU values. Reply: impossible to overlook the role played by China in the world arena
The group argues that the main objective (short run) of trying to block the trade war can go hand in hand with the objective of stronger ties with China
The turn of group 2: Sidd with the US
Argument 1: Tumo is fighting our war as well, as China takes advantage of both
Argument 2: US Is our first trade partner, and we share values
China’s market access is still very hard for both US and EU companies
Theft of technology is current practice, with negative impact on technical progress
Political argument: our constitutional values are in line with the US’, but much less with China’s
We are military partners with the US within NATO.
Political argument: after an initial EU ( Germany) bashing, Trump has recently focused only on China
The alliance between US and EU is de facto already there, in spite of America’s president unraliability
Statements are over. The debate is launched
Group one argues that the US should not go after China unilaterally.
The also insist that the strategic convergence between EU and US may be ended by a Trump tweet
Question for US group: why a stricter partnership with the US would force China to complain with trade rules?
Group 1 insists that CH is the new economic superpower. Group 2 answers that China does well breaking trade rules.
From discussion emerges that the main weakness of pro China group is the fact that china’s non respect of rules would be curbed with stricter ties
The main weakness of the pro US group is failure to explain why should the EU side with a country that abandoned multilateralism
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Ancora una volta “le elezioni si vincono al centro” ha mietuto una vittima eccellente
Il problema dei cosiddetti progressisti è che pensano ancora di vivere nel mondo dell’elettore mediano, in cui si vince al centro e gli estremi seguono per abitudine o mancanza di alternative
1
Ma l’ultimo quarantennio ci ha lasciato una distribuzione degli elettori bimodale. Classi medie maltrattate si sono spostate verso gli estremi.
La destra ha seguito gli elettori e radicalizzato il suo discorso, aumentando i consensi.
2
La “sinistra”è rimasta a presidiare un centro dove non ci sono più elettori, finendo necessariamente per rappresentare solo le élites benestanti e provare a limitare i danni giocando sulla paura dell’uomo nero (Berlusconi, Trump, Le Pen, Orbán; la lista è lunga)
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1/
A proposito di #Macron che secondo la narrazione italica prevalente avrebbe fermato i fascisti a petto nudo e con sprezzo del pericolo, credo sia utile qualche elemento di riflessione.
🧶
2/ #LePen lavorava al 2027. La scelta del grande stratega di indire le elezioni anticipate ha fatto balenare la vittoria oggi. Non è andata, e lei torna a pensare al 2027
In condizioni, se possibile, anche migliori. Come ha detto lei , la marea sale. E anche parecchio, purtroppo
3/ #Macron si trova con una pattuglia parlamentare fortemente ridotta, con l'#RN che certo non fa bene come prevedevano i sondaggi, ma che sale al 34% di voti e incrementa di 50 deputati la sua rappresentanza, con il #NuovoFrontePopolare primo gruppo parlamentare.
Fatto enunciato dai ricercatori FMI: L'#inflazione è attribuibile a profitti e costi delle importazioni (poco al costo del lavoro).
Questo può essere spiegato da un aumento dei #margini (non evidente sia pur presente in alcuni settori importanti) ma non necessariamente 2/
E qui scatta la cortina fumogena: a chi ritwitta i risultati del Fondo si urla"non conosci l'economia, i margini sono costanti"!
Scopo della cortina è ovvio: trasformare il dibattito in un match per o contro il capitalismo.
Se noti i profitti elevati sei nemico delle imprese
3/
Il ministro @AndreaOrlandosp è crocifisso dal twitter nostrano per un'affermazione tanto banale quanto vera
La restrizione monetaria rende molto più difficili gli sforzi che gli Stati fanno (io direi dovrebbero fare). 1/
Perché l'affermazione è banale e veritiera? Una restrizione monetaria
a) riduce la domanda aggregata, già in caduta per il crollo di salari
b) rende più complicate le politiche di bilancio a supporto dell'economia
c) crea problemi al settore finanziario ft.com/content/2d79d1…
2/
La risposta del twitter nostrano è che Orlando non conosce l'economia: Il tapino non sa che qualunque sia l'origine dello shock, una volta che imprese e lavoratori aumentano i salari attendendo inflazione, si innesca una spirale prezzi-salari (anni 70 o il Venezuela, a scelta)
3
#LucioCaracciolo ha ritenuto che la Russia non avrebbe invaso l'Ucraina, sbagliando. Questo agli occhi dei tifosi da stadio è abbastanza per screditarlo
Ora, un'analisi fondata e accurata può portare a previsioni erronee. Questo non la rende meno accurata né meno utile a capire
Invece, nessuno si confronta con le sue riflessioni sulle cause della crisi e sulle possibili vie d'uscita: è più facile schernire e delegittimare. Siamo in guerra, cribbio!
Siamo agli antipodi di una discussione seria con punti di vista diversi e ugualmente legittimi
Ma si va oltre Caracciolo. Chiunque cerchi di capire cosa succede e come se ne possa uscire, è costretto ad iniziare premettendo che Putin è un criminale, se no viene bollato come Putinversteher
Sembra di stare in un documentario dell'Istituto Luce.
Qualche settimana fa, di fronte al ritorno dell'inflazione molti chiedevano politiche monetarie più restrittive
un esempio qui: lavoce.info/archives/90120…
1/
Alcuni di noi obiettarono sommessamente che se il problema sono colli di bottiglia e o fattori settoriali (temporanei o meno), la restrizione monetaria ci darebbe recessione CON inflazione.
Supply-side inflation non può essere affrontata con politiche restrittive demand side
2/
La risposta deve venire da politiche settoriali mirate, FISCALI quindi, per ridurre i colli di bottiglia.
Gli strumenti possibili sono vari e ad orizzonti diversi: investimenti (pubblici e privati), incentivi, regolamentazione, misure amministrative
3/