La matta del paese ha gli occhi di terra scura quella che va bene per piantare un albero forte i capelli di fustagno e le mani che sembrano due brusche di quelle per i panni cammina storta e parla in dialetto ogni tre parole una bestemmia.
Non ha nessuno io le regalo le sigarette certe volte due soldi ma di più le sigarette perché non c'è un rapporto di bisogno tra noi ma di scambio io le do le sigarette lei le cose che trova nella spazzatura ci si vuol bene così.
Parlo al presente ma dovrei al passato che il panettiere mi ha detto che non c'è più. Tanto non aveva nessuno l'ha detto a me perché ci vedeva talvolta ferme insieme l'ha detto come dire che si è rotta una televisione e l'hanno buttata via l'ha detto così come si dice.
Io col sangue gelato come perdere un pezzo tanto non aveva nessuno ha detto il panettiere. La matta del paese ha gli occhi di terra scura e io ci avevo piantato un albero di quelli forti che se la cavano da soli estate e inverno.
Di cosa hai bisogno? Di niente solo di una sigaretta e voi morirete tutti e io no e io giù a ridere perché tanto tu no.
Domani le porto i fiori non so dove ma glieli porto forse lancio due sigarette nel fiume e va già bene tipo funerale vikingo che secondo me è più contenta così e da oggi non so più che tempo farà e nessuno mi ricorderà che morirò.
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