I milanesi sono davvero in giro, non rispettando la quarantena e infettandosi allegramente?
No: gli spostamenti sono una frazione minuscola di quelli “normali”. Vediamo cosa sappiamo, al di là della (assurda) polemica politica.
Ovviamente, comunque, #restiamoacasa
Thread lungo👇
No: gli spostamenti sono una frazione minuscola di quelli “normali”. Vediamo cosa sappiamo, al di là della (assurda) polemica politica.
Ovviamente, comunque, #restiamoacasa
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1/ Partiamo dalle fonti di cui disponiamo per rispondere alla domanda: 1) Google COVID-19 Community Mobility Reports, 2) qualche notizia sui controlli 3) dati @ComuneMI 4) comunicati stampa @RegLombardia.
2/ Google pubblica i COVID-19 Community Mobility Reports, disponibili in molti paesi del mondo e dettagliati per regione. Sono calcolati usando i dati della cronologia spostamenti e Google è in grado di capire dove si è andati (es. un cinema, un ufficio). google.com/covid19/mobili… 
3/ i dati per la Lombardia mostrano che andiamo nei negozi/svaghi il 96% in meno di prima (!). Che stiamo in casa il 24% in più di prima (sono variazioni, dipendono anche dal denominatore!). I movimenti per lavoro sono solo il 36% e corrispondono ai lavoratori essenziali.
4/ Il @ComuneMI comunica periodicamente totali e irregolarità in città. @BeppeSala “Dai controlli emerge che circa il 95% dei cittadini controllati è in regola […] la grandissima maggioranza delle persone che sono in giro lo sono per lavoro […]”
5/ Anche la sua collega romana @virginiaraggi fornisce valori simili: 240 illeciti sui 30000 verifiche (0,8%)
6/ Altri dati interessantissimi dal @ComuneMI via @Corriere: -69% ingressi in AreaC, -66& ingressi in città (AreaB), solo il 7% degli utenti in metropolitana (con frequenza al 75%)! milano.corriere.it/notizie/cronac…
7/ Una voce fuori dal coro: la @RegLombardia. Quasi giornalmente accusa i lombardi – e il capoluogo – di “essere troppo in giro”, da cui il non rallentamento dei contagi. @GiulioGallera: “il dato non scende come dovrebbe. A Milano c’è troppa gente che si muove […]”
8/ A supporto di ciò, i comunicati stampa recitano “Troppi spostamenti dei cittadini lombardi, nonostante il coronavirus si sposta il 41 per cento dei lombardi. Ancora troppi. I dati rilevati dalle compagnie telefoniche che segnalano i cambi di celle […]” lombardianotizie.online/coronavirus-sp…
9/ Perché un valore così alto? E’ sbagliato? E’ il Comune a sottostimare? No, niente è sbagliato, ma il dato viene solamente letto in modo da generare panico e senso di colpa. Vediamo invece come interpretarlo correttamente.
10/ Per essere sicuro di come è calcolato ho chiesto un report a @RegLombardia, che fosse più ricco delle due righe del c.s. Per ora non l’ho ricevuto, ma se arriverà vi aggiornerò.
11/ Ogni telefono acceso è “agganciato” ad una cella (un trasmettitore). In città queste celle coprono aree piccole, fuori molto più grandi. Se mi sposto, dopo un po’ mi sgancerò dalla cella e mi aggancerò ad un’altra. In questo modo posso contare quanti si sono "spostati".
12/ Ciò premesso, come devo leggere il dato della Regione? Immaginiamo 10 persone in un condominio. Prima ciascuno di loro faceva 10 cambi cella/giorno. Oggi, ad esempio, due portano giù il cane, una lavora in ospedale e tutti fanno la spesa 1v/settimana. E basta.
13/ Prima dal nostro palazzo 10/10 uscivano di casa, facendo ben 100 cambi cella al giorno. Oggi solo 2+1+10/7=4,42 persone escono (il 44%!), ma fanno solo 5,42 spostamenti (4,42+ritorno a casa del lavoratore), quasi tutti molto brevi (5,4%).
14/ Quindi sì, 4 persone su 10 in Lombardia escono di casa. Ma non vanno al parco, dall'amante o a fare l’aperitivo. Vanno a fare la spesa, fanno uscire il cane e il 36% di loro LAVORA per far funzionare tutto per gli altri. Poi c’è qualche pure stronz* che va a farsi un giro.
15/ Altra cosa. Ma perché la Regione ce l’ha tanto con i milanesi? Sono peggio degli altri lombardi? Usiamo ancora i dati della Regione (c.s. del 10/4/20). Ebbene, Milano è la provincia con il dato più basso di spostamenti: 35%. lombardianotizie.online/coronavirus-sp…
16/ Varese ha quasi il 70%. Varesini e varesotti veri untori? No. Come detto prima, le celle a MI sono più piccole e ci sono molti negozi di prossimità. Quindi IPOTIZZO che, semplicemente, fuori città ci si debba spostare di più, cambiando cella, x le stesse attività di base.
17/ Ultima nota: trasparenza dei dati. Nulla (in generale) da parte di @RegLombardia: pochi dati, aggregati, no spiegazioni, solo comunicati stampa. @ComuneMI pochi dati, ma almeno interessanti (Areac, utenza ATM). Purtroppo diffusi solo a mezzo stampa (no opendata).
Non so perché ma molti non vedono i tweet 8 e 15. Ve li ricopio qui sotto senza immagini...
8/ A supporto di ciò, i comunicati stampa recitano “Troppi spostamenti dei cittadini lombardi, nonostante il coronavirus si sposta il 41 per cento dei lombardi. Ancora troppi. I dati rilevati dalle compagnie telefoniche che segnalano i cambi di celle […]” lombardianotizie.online/coronavirus-sp…
15/ Altra cosa. Ma perché la Regione ce l’ha tanto con i milanesi? Sono peggio degli altri lombardi? Usiamo ancora i dati della Regione (c.s. del 10/4/20). Ebbene, Milano è la provincia con il dato più basso di spostamenti: 35%. lombardianotizie.online/coronavirus-sp…
