Il 24 marzo, scorso, quando Barillari ha annunciato la sua messa ''sotto processo'', ho scritto una riflessione su facebook (era prima che aprissi un conto Twitter). Oggi che il processo si è concluso la ripropongo qui. 1/9
Barillari, uno dei personaggi più imbarazzanti portati al potere dal M5S, ha annunciato che sta per essere espulso. In generale la sua scomparsa politica (dubito che ruscirà mai a farsi rieleggere da qualcun altro) dovrebbe essere causa di celebrazione. 2/9
Ma la sua espulsione è parte di una tendenza che consiglia invece pessimismo. Per farla semplice: per quel che ci è dato capire, Barillari ha ragione quando dice che la sua espulsione è motivata dalla sua riluttanza a perseguire un'allenza organica con il PD zingarettiano 3/9
Per perseguire tale alleanza è importante sbarazzarsi degli elementi più tossici. I più furbi si sono adattati. Sibilia ha smesso di dire che l'atterraggio sulla luna è falso. Conte ha smesso di difendere il metodo stamina. 4/9
I meno furbi, come Barillari, hanno continuato a ripetere le baggianate in cui credono. Per questo devono essere epurati. 5/9
L'alleanza tra PD zingarettiano e M5S si sta trasformando da episodio di opportunismo favorito dagli errori strategici di Salvini in accordo di lungo periodo che influenzerà molto negativamente e molto pesantemente la cultura politica della sinistra italiana. 6/9
Non che ci fosse molto da salvare in tale cultura, ma almeno le più puzzolenti tendenze populiste sembravano essere state limitate, almeno dopo la caduta del muro di Berlino. 7/9
L'alleanza organica con il M5S invece rimette al centro dell'azione politica tutto lo stupidario centralista che tanto male ha fatto alla economia e alla società italiana, senza più alcun imbarazzo o esitazione. La nazionalizzazione di Alitalia è un segnale chiaro. 8/9
Dato che la destra italiana ha da tempo perso il senno, il fatto che anche la sinistra imbocchi senza esitazioni la strada della follia rappresenta una pessima notizia. Anche se tale follia richiede l'epurazione dei meno furbi tra gli impresentabili. 9/9
