We now know the #ESM lending conditions. Look at footnote 2 of the #Eurogroup statement
Lending rate will be at around 0.13% for loans up to 10 years (drawn for up to 2 years)
A quick calculation (at today's 10 year market rates) for Italy gives yearly savings in interest payment of about € 600 mln, or 0.033% of GDP
This is more or less what we had calculated with my colleagues at @ofceparis. Not a lot, to be honest (with the whole 540bn package Italy would save at best 0.08% of GDP in interest)
But it is better than nothing.
I had said since day 1 that the financial conditions (rate, fees etc), and the political conditions were crucial.
Financial conditions are now known and more or less what we expected.
The political conditions were necessary because legally speaking there is no such thing as an "ESM light".
ESM comes with Enhanced Surveillance and eventually may lead to Macroeconomic adjustment
I was involved in a long, boring, useless discussion over the past weeks on this conditionality.
My point in short: ESM lending is potentially a trojan horse for adjustment programs.
Details in this tweet (in Italian)
The only way to avoid that risk is to negotiate terms that do take leverage away from the institutions (maturity, tranches, etc).
The Commission penned a letter saying that they have the right to ask for macro adjustment, but that they will not use it.
In passing, this vindicates my point; so much waste of time...
Is this enough? No, the letter has no legal value. It would have been better to suspend the regulation.
But, honestly, I don't see the Commission renege on this formal engagement in a few months.
So, it is not a lot of money (peanuts, actually), but financial conditions are fine, and the risk of getting in a MoU is at this stage close to zero. I'd go for it. and focus on the real stuff (the #ERF)
Ancora una volta “le elezioni si vincono al centro” ha mietuto una vittima eccellente
Il problema dei cosiddetti progressisti è che pensano ancora di vivere nel mondo dell’elettore mediano, in cui si vince al centro e gli estremi seguono per abitudine o mancanza di alternative
1
Ma l’ultimo quarantennio ci ha lasciato una distribuzione degli elettori bimodale. Classi medie maltrattate si sono spostate verso gli estremi.
La destra ha seguito gli elettori e radicalizzato il suo discorso, aumentando i consensi.
2
La “sinistra”è rimasta a presidiare un centro dove non ci sono più elettori, finendo necessariamente per rappresentare solo le élites benestanti e provare a limitare i danni giocando sulla paura dell’uomo nero (Berlusconi, Trump, Le Pen, Orbán; la lista è lunga)
3
1/
A proposito di #Macron che secondo la narrazione italica prevalente avrebbe fermato i fascisti a petto nudo e con sprezzo del pericolo, credo sia utile qualche elemento di riflessione.
🧶
2/ #LePen lavorava al 2027. La scelta del grande stratega di indire le elezioni anticipate ha fatto balenare la vittoria oggi. Non è andata, e lei torna a pensare al 2027
In condizioni, se possibile, anche migliori. Come ha detto lei , la marea sale. E anche parecchio, purtroppo
3/ #Macron si trova con una pattuglia parlamentare fortemente ridotta, con l'#RN che certo non fa bene come prevedevano i sondaggi, ma che sale al 34% di voti e incrementa di 50 deputati la sua rappresentanza, con il #NuovoFrontePopolare primo gruppo parlamentare.
Fatto enunciato dai ricercatori FMI: L'#inflazione è attribuibile a profitti e costi delle importazioni (poco al costo del lavoro).
Questo può essere spiegato da un aumento dei #margini (non evidente sia pur presente in alcuni settori importanti) ma non necessariamente 2/
E qui scatta la cortina fumogena: a chi ritwitta i risultati del Fondo si urla"non conosci l'economia, i margini sono costanti"!
Scopo della cortina è ovvio: trasformare il dibattito in un match per o contro il capitalismo.
Se noti i profitti elevati sei nemico delle imprese
3/
Il ministro @AndreaOrlandosp è crocifisso dal twitter nostrano per un'affermazione tanto banale quanto vera
La restrizione monetaria rende molto più difficili gli sforzi che gli Stati fanno (io direi dovrebbero fare). 1/
Perché l'affermazione è banale e veritiera? Una restrizione monetaria
a) riduce la domanda aggregata, già in caduta per il crollo di salari
b) rende più complicate le politiche di bilancio a supporto dell'economia
c) crea problemi al settore finanziario ft.com/content/2d79d1…
2/
La risposta del twitter nostrano è che Orlando non conosce l'economia: Il tapino non sa che qualunque sia l'origine dello shock, una volta che imprese e lavoratori aumentano i salari attendendo inflazione, si innesca una spirale prezzi-salari (anni 70 o il Venezuela, a scelta)
3
#LucioCaracciolo ha ritenuto che la Russia non avrebbe invaso l'Ucraina, sbagliando. Questo agli occhi dei tifosi da stadio è abbastanza per screditarlo
Ora, un'analisi fondata e accurata può portare a previsioni erronee. Questo non la rende meno accurata né meno utile a capire
Invece, nessuno si confronta con le sue riflessioni sulle cause della crisi e sulle possibili vie d'uscita: è più facile schernire e delegittimare. Siamo in guerra, cribbio!
Siamo agli antipodi di una discussione seria con punti di vista diversi e ugualmente legittimi
Ma si va oltre Caracciolo. Chiunque cerchi di capire cosa succede e come se ne possa uscire, è costretto ad iniziare premettendo che Putin è un criminale, se no viene bollato come Putinversteher
Sembra di stare in un documentario dell'Istituto Luce.
Qualche settimana fa, di fronte al ritorno dell'inflazione molti chiedevano politiche monetarie più restrittive
un esempio qui: lavoce.info/archives/90120…
1/
Alcuni di noi obiettarono sommessamente che se il problema sono colli di bottiglia e o fattori settoriali (temporanei o meno), la restrizione monetaria ci darebbe recessione CON inflazione.
Supply-side inflation non può essere affrontata con politiche restrittive demand side
2/
La risposta deve venire da politiche settoriali mirate, FISCALI quindi, per ridurre i colli di bottiglia.
Gli strumenti possibili sono vari e ad orizzonti diversi: investimenti (pubblici e privati), incentivi, regolamentazione, misure amministrative
3/