Thread by @diabolicus23

@GIMBE ha recentemente pubblicato un grafico che indica la percentuale di tamponi diagnostici positivi (sotto).
Alcuni hanno commentato dicendo "Ovvio che le Regioni più colpite siano in alto".
È davvero così "ovvio"? Non esattamente.

1/n

Mi prendo la libertà di commentare questo grafico, ringraziando @Cartabellotta per averci fornito una indicazione a mio avviso utilissima.
Correggetemi, come sempre, per errori o indicazioni di sorta.

2/n

Semplifichiamo lo scenario e immaginiamo che ci siano solo due Regioni e che la situazione sia "statica", senza variare nel tempo:
- regione "lieve": 5milioni di abitanti, 25mila contagiati in totale
- regione "grave": 10milioni di abitanti, 500mila contagiati in totale

3/n

Inizia la pandemia, siamo in piena fase 1. Non sappiamo, in quel momento, che una regione è "lieve" e che l'altra è "grave", siamo ciechi perché ancora privi di dati.
Si fanno quindi tamponi prevalentemente a casi critici, o comunque ospedalizzati, e a casi sintomatici.

4/n

Nella Regione "grave" avremmo indicativamente 10 volte il numero di ospedalizzati e sintomatici rispetto alla Regione "grave".
I tamponi in questa fase sarebbero tamponi di inseguimento, li facciamo quando i casi arrivano da noi; comprensibile, siamo in emergenza.

5/n

Al termine di questa fase, i Governatori iniziano ad avere una idea precisa.

Il Governatore di "grave" sa che la prevalenza nella sua Regione è 10 volte superiore rispetto a "lieve".

6/n

Arriva la fase 2, la riapertura.

Il virus non è ancora sconfitto ma circola, ancor più di prima.

Dogma della fase 2: 3T. Test, Track, Treat. Bisogna testare massivamente per individuare i casi, tracciarli per seguire la diffusione del virus e, naturalmente, curarli.

7/n

I nostri Governatori si trovano davanti a due possibili scelte.

La strada attendista: aspetto di vedere come evolve la situazione e misuro il polso della situazione dalla occupazione ospedaliera.
Faccio quindi tamponi quando i casi arrivano da me, non me li vado a cercare.

8/n

La strada interventista: per anticipare le mosse del virus, vado a cercare attivamente i casi facendo tamponi non come prima (un tot in funzione degli abitanti) ma basandomi sulla prevalenza (un tot in funzione dei casi).

9/n

È chiaro ed evidente che la strada interventista è una virtuosa rispetto al contrasto del virus.
La strada attendista è molto meno efficace ma ha un vantaggio: non si dovrebbe incrementare il numero di tamponi ed i casi rilevati sarebbero quindi molti di meno.

10/n

Nella nostra simulazione i Governatori sono entrambi virtuosi.

La Regione "grave" ha una prevalenza circa 10 volte superiore rispetto alla Regione "lieve" e farebbe, pertanto, circa 10 volte il numero di tamponi per 100mila abitanti.

11/n

La Regione "lieve" fa, ad esempio, 500 tamponi ogni 100mila abitanti.
La Regione "grave" incrementa questo valore, arrivando a 5mila tamponi ogni 100mila abitanti.

Non si fanno più tot tamponi ogni tot abitanti, si fatto tot tamponi ogni tot casi stimati.

12/n

In questo scenario avremmo una situazione evidenziata da due dati.

La Regione "grave" farebbe molti più tamponi della Regione "lieve": il suo scopo adesso è identificare quanti più casi possibili: ha 10 volte il numero di casi, deve fare 10 volte il numero di tamponi.

13/n

Secondo dato. Se la percentuale di tamponi positivi sui tamponi diagnostici rimanesse uguale come in fase 1 ("grave" con percentuale 10 volte superiore a "lieve") significherebbe che si sta ignorando la stessa quantità di casi rispetto alla fase 1.

14/n

L'idea di fase è invece di fare molti più tamponi come una coperta che copre moltissimi dei casi positivi e va così oltre da fare molti tamponi ai non infetti. In questo modo si è ragionevolmente certi di averne intercettati la maggior parte.

15/n

Tornando al mondo reale, la situazione che vorremmo sarebbe quindi quella dove.

1) I tamponi diagnostici per 100mila abitanti fossero maggiori nelle Regioni con prevalenza maggiore e, possibilmente, tanto maggiori quanto maggiore è la prevalenza.

16/n

2) Avere una situazione di tamponi positivi sui tamponi diagnostici più omogenea di quella che abbiamo oggi.

Le Regioni più colpite dovrebbero fare più tamponi andando non solo a cercare i casi ma andando a fare tamponi alla cerchia di persone intorno a quei casi.

17/n

Per capire meglio il punto 2, immaginate battaglia navale.

Colpite un quadratino, poi un secondo, poi un terzo.

Vi fermate, credendo di aver colpito integralmente una nave da 3 quadratini? O continuate sino a quando non trovate il mare?

18/n

Se l'avversario non vi dice "affondata" (e, ahimè, il virus non ci fa questa cortesia) dovete proseguire sino a quanto trovate il mare per essere sicuri di aver colpito il totale della nave.

Nel nostro caso è lo stesso. Dovete fare tamponi sino a quanto trovate i negativi.

19/n

Non solo, dovete trovare sufficienti negativi da avere la ragionevole certezza di aver identificato integralmente il potenziale focolaio (famiglia, lavoro, gruppi).

20/20