Parliamo di garanzie, quelle che lo Stato ha promesso, che sta tentando di prestare per salvare il tessuto produttivo nazionale.
SACE, Fondo centrale di Garanzia, prestiti e miliardi..
Beh, tutto gira attorno a loro: le banche! 1/
Facciamo un'ipotesi.
Un cliente, che già ha un mutuo con l'istituto, ne contrae un altro, stavolta garantito e che, con il nuovo, ripiana almeno in parte il vecchio 2/
Che vuol dire?
Diciamo che tutti i creditori hanno lo stesso diritto di "aggredire" i beni del debitore (c.d. par condicio creditorum) 3/
Se qualcuno, però, fa il furbo, se l'imprenditore "prima o durante" il fallimento cerca di favorire uno dei creditori eseguendo pagamenti o simulando titoli di "prelazione", ecco, rischia la galera 4/
Domanderete: che c'entra?
Immaginate questo scenario.
Giango ha un debito con la Banca X, chiede il prestito "garantito" dallo Stato, lo ottiene, paga le rate del vecchio 5/
La Banca ottiene i soldi (statali).
Il cerino, ehm, rimane in mano a "pantalone".
Delitto perfetto? Forse (magari casualità).
Lo zelante bancario, tuttavia, potrebbe essere accusato di "bancarotta preferenziale" (ha favorito la propria banca).
Non è tutto 6/
Insomma, il nostro solerte funzionario è nei guai ahi ahi 8/
Che cosa vogliamo? Che ci attendiamo?
In un momento di pandemia pretendiamo operazioni rapide e "poderose" (mi piace poderose!)? Se sì, dobbiamo cedere qualcosa, le soluzioni win-win albergano nelle menti degli ingenui 9/
Occorre coraggio!
Non ce la sentiamo, saltare nel vuoto ci fa paura? Manteniamo l'esistente ma, poi, non ci lagniamo se il tempo corre e il vil denaro viene dato con il contagocce.
La politica è SCELTA.
The end