Oggi, nel 1964, Lyndon Johnson firmava il #CivilRightsAct. La legge è il frutto di una mobilitazione di anni della comunità nera (e di una parte dell'America bianca) che incontrò una reazione feroce negli Stati del Sud (thread)
Il voto in Congresso sul testo del #CivilRightsAct è interessante perché segnala quanto la legge costò ai democratici negli Stati del Sud. Più del 90% della delegazione democratica del Sud votò contro/2 
In Senato i democratici del Sud che votarono contro il #CivilRightsAct furono 20 su un totale di senatori del Sud di entrambi i partiti di 22. Dopo di allora, i democratici persero lentamente la loro forza a Sud. Oggi c'è un senatore Dem del Sud, eletto a sorpresa in Alabama/3
Contro la il #CivilRightsAct i democratici e repubblicani contrari fecero 54 giorni di ostruzionismo (filibuster, che per venire aggirato ha bisogno di due terzi dei voti). Un ruolo importante lo giocò il leader della minoranza Everett Dirksen. /4
Tra i più fieri oppositori del #CivilRightsAct c'era il senatore democratico della Georgia Richard Russel, figura molto rispettata da Johnson, che dopo l'approvazione guidò il boicottaggio delle delegazioni del Sud alla convention/5
Ad ascoltare il dibattito al Senato sul #CivilRightsAct andarono anche Martin Luther King e Malcolm X, fu l'unico, breve, incontro tra i due leader della comunità nera finiti entrambi assassinati./6
Sullo sforzo di LBJ per portare a casa il #CivilRightsAct HBO ha prodotto il film con Bryan Cranston (Breaking Bad). Johnson usò carota e bastone, per trovare i voti in Congresso e per portare la legge in aula si usarono stratagemmi procedurali/7
Nel '64 LBJ stravinse le elezioni, pur perdendo il Sud. Grazie a quella vittoria poté far approvare nuove leggi in materia di welfare e il Voting Rights Act nel 1965. Suo avversario fu Barry Goldwater, figura chiave per la nascita del movimento conservatore che porterà a Reagan/8
Quelle elezioni si ricordano per uno degli attacchi più efficaci della storia della pubblicità politica. Goldwater era un pericolo per la sicurezza mondiale. Ecco qui lo spot, noto come Daisy (margherita, la margherita di "m'ama, non m'ama")/fine
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