#12luglio 1944, le SS di stanza al campo di concentramento di Fossoli, in Emilia-Romagna, trasferirono un gruppo di prigionieri politici al poligono di tiro di Cibeno fucilandone 67. I loro corpi furono gettati in una fossa comune precedentemente scavata da prigionieri ebrei... 
Il motivo dell’esecuzione di massa, a detta degli ufficiali delle SS, fu una rappresaglia in seguito a un attentato ai danni di militari tedeschi a Genova. Restano però molti dubbi, perché di solito le rappresaglie avvenivano in luoghi contigui alle azioni partigiane.
L’ipotesi alternativa è la volontà di eliminare detenuti politici ritenuti pericolosi.
L’eccidio di Cibeno è stato definito come: “l’atto più efferato commesso nell’Italia occupata dalle SS su persone internate in un campo di concentramento”.
L’eccidio di Cibeno è stato definito come: “l’atto più efferato commesso nell’Italia occupata dalle SS su persone internate in un campo di concentramento”.
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