Thread by @bscfederico

La differenza tra un Paese che sa come crescere e uno in stagnazione perenne è quella che passa tra chi vive in un mare aperto e chi in una piscina destinata a diventare tonnara. L'Italia fa parte del secondo caso, Paese incastrato nella mentalità del conflitto a somma zero

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Nel dibattito italiano un diritto dato a te vuol dire toglierne uno a me, il sussidio dato a Tizio e un furto alla ricchezza di Caio, se lo Stato avanza il privato arretra, dare al Nord è togliere al Sud e così via...

Questa mentalità conduce dritti verso il declino

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Vero, in un sistema ci sono vincitori e sconfitti, ma in un contesto di crescita il sistema (lo Stato ma non solo) è in grado gestire la ricchezza prodotta e aiutare e proteggere chi è in difficoltà, ma senza rallentare o impedire l'affermazione dei settori in crescita

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Se invece siamo tutti convinti di vivere in una vasca da bagno in cui le risorse sono in declino, le categorie e ogni singolo individuo puntano a soffiarsele a vicenda, avendo come unico pensiero in comune quello di non far entrare nessun “predatore” esterno

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Se l'obiettivo di una collettività nazionale sono i benefici individuali e collettivi, una strategia cooperativa è superiore rispetto a una competizione autodistruttiva per conquistare o mantenere la propria fetta di una torta che diventa sempre più piccola

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Non so se questa mentalità sia causa o conseguenza del declino, probabilmente entrambe le cose. Di sicurò però so che senza uscirne, questa spirale discendente continuerà a incendiare il conflitto sociale, politico e culturale.

La fine di questo percorso è il Messico

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Pensare di risolvere affamando la Bestia-Stato o sottomettendo il Padrone-Impresa conduce dritti al fallimento.

Inutile farsi illusioni, anche osservando le ultime polemiche è evidente che il default civico dell'Italia è compiuto, quello economico arriverà di conseguenza

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