Il punto di vista di Sergio #Babudieri, di Malattie Infettive di Sassari: "Non è proprio vero che la stragrande maggioranza di contagiati oggi sono asintomatici, Dal mio osservatorio clinico, in realtà, se si va a chiedere a coloro che vengono classificati come asintomatici" 👇
"immancabilmente qualcuno conferma qualche sintomo (brividi, raucedine, colpi di tosse, raffreddore, dolori muscolari, perdita gusto o olfatto). Qualcosa di abbastanza sfumato ma che sarebbe bene la gente sapesse ascoltare. Dico sempre che per affrontare questa situazione" 👇
"ci vogliono coraggio e intelligenza: il coraggio di accettare il rischio di poter prendere il virus, l'intelligenza di ridurre al massimo le probabilità di contrarlo. E qualora lo si prendesse comunque, bisogna esser consapevoli del fatto che al primo sintomo seppur lieve" 👇
"ci si deve rivolgere al sistema sanitario nazionale, pretendere di fare un tampone così da poter fare a casa quelle cure che oggi conosciamo e che consentono di evitare il ricovero in ospedale. Il pericolo è che torni ad essere una malattia trattata solo a livello ospedaliero 👇
"L'errore che è stato fatto all'inizio della pandemia, in perfetta buona fede sia chiaro, è stato quello di dire alla gente: se avete i sintomi state a casa e non uscite, non andate in ospedale. Col risultato che arrivavano in ospedale quando non respiravano già più." 👇
"E' questo che dobbiamo evitare, che si crei una nuova emergenza ospedaliera. Oggi i mezzi li abbiamo."
Riconoscere le persone infettate da SARS-CoV-2 il prima possibile, isolarle e trattarle a casa (se possibile). Se peggiorano ricoverarle senza ritardi. Ora dovremmo riuscirci.
Riconoscere le persone infettate da SARS-CoV-2 il prima possibile, isolarle e trattarle a casa (se possibile). Se peggiorano ricoverarle senza ritardi. Ora dovremmo riuscirci.
