Davide Maria De Luca Profile picture
Sep 15, 2020 9 tweets 2 min read Read on X
Con @sallisbeth abbiamo cercato di racconta le difficoltà, e i successi, del primo giorno di scuola su @domanigiornale: un thread per riassumere quel che abbiamo trovato. Qui sotto il nostro pezzo ;) editorialedomani.it/fatti/primo-gi…
La prima cosa: la scuola ha aperto più o meno regolarmente in 13 regioni. L'impresa di riportare in classe 5,6 milioni di studenti (tanti quanti gli abitanti della Danimarca) con nuove norme anti Covid-19 mai sperimentate è più o meno riuscita
Il merito è soprattutto di insegnanti, presidi e, in molti casi, di genitori che hanno offerto aiuto volontario alle scuole e hanno lavorato tutta l'estate per preparare la ripartenza. "Partiamo già in riserva", ci ha detto una preside di Bergamo
Il governo e in particolare il vertice del ministero dell'Istruzione, dicono molti, è stato spesso più un ostacolo che un aiuto: cambi di norme continui, indicazioni confuse, soltanto l'8% dei banchi monoposto consegnati, poche assunzioni di nuovo personale
La situazione dell'organico rimane la più problematica di tutte. A seconda delle stime, mancano tra i 100 e i 250 mila docenti in tutta Italia. Questi posti vacanti vengono riempiti con supplenti, cioè precari. Ma questo in genere avviene solo *dopo* l'inizio della scuola
Gli uffici del ministero, infatti, sono sotto finanziati e sotto organico e non riescono *mai* a preparare le liste di supplenti in tempo per l'inizio delle lezioni. Il risultato è che ieri, come sempre da oltre dieci anni, la scuola è partita con circa il 30% dei posti vacanti
Quasi tutte le scuole quindi iniziano con orario ridotto, senza mensa e senza tempo pieno. Unire questa situazione con le norme anti Covid-19 produce disastri per le famiglie
Una mamma ci ha detto che le sue due figlie fanno orario ridotto ed entrano a scuola con orari scaglionati, una alle 8, l'altra alle 9, poi una esce alle 12 e l'altra alle 13. Risultato: accompagnarle a scuola e riportarle a casa impegna letteralmente tutta la mattina
In conclusione: il problema principale della scuola è che le nuove norme anti covid sono andate a impattare su problemi storici: mancanza di insegnanti, di spazi e più in generale di investimenti e quelli fatti fino ad ora si sono rivelati insufficienti per cambiare la situazione

• • •

Missing some Tweet in this thread? You can try to force a refresh
 

Keep Current with Davide Maria De Luca

Davide Maria De Luca Profile picture

Stay in touch and get notified when new unrolls are available from this author!

Read all threads

This Thread may be Removed Anytime!

PDF

Twitter may remove this content at anytime! Save it as PDF for later use!

Try unrolling a thread yourself!

how to unroll video
  1. Follow @ThreadReaderApp to mention us!

  2. From a Twitter thread mention us with a keyword "unroll"
@threadreaderapp unroll

Practice here first or read more on our help page!

More from @DM_Deluca

Jan 17
🇻🇳In Vietnam, communism achieved one of its most resounding victories in war, but capitalism seems to have won the peace.

A thread with some impressions after spending three weeks in the country 🧵👇
First, some qualifications: as in China, Vietnam experienced spectacular economic growth following liberalization in the late '80s and early '90s. However, this growth led to a sharp rise in inequalities, including the emergence of a new class of billionaire oligarchs Image
Still, the Communist Party remains firmly in control, much like in China. Business leaders and conglomerates are kept on a tight political leash, with anti-corruption campaigns—such as the “blazing furnace” initiative—targeting billionaires who stray from the party line Image
Read 20 tweets
Dec 14, 2024
Why is this fancy mall in Ukraine completely lit up during a city-wide blackout? I tried to answer this question in a recent seminar I held at the University of Bologna, titled "Ukraine: a Late Capitalism War? I thought it was interesting to share its main points with you 👇🧵 Image
What you see in the picture is the Tsum mall, Kyiv’s poshest shopping center. I took the picture at 9 pm this week, while half a million Kyivans and millions of other Ukrainians were without electricity. Half of them, who depend on electricity for heating, were also left cold
Keeping the lights on in the front windows of main street closed shops at night might seem wasteful during energy shortages. However, in Ukraine, the prevailing opinion is that the more civilian and consumerist the economy remains, the better it is for everyone
Read 31 tweets
Oct 29, 2024
Today, the first cycle of news about the Georgian election has closed. A lot could still happen (more on that later), but for now, the Georgian Dream victory looks consolidated. After almost two weeks in the country, here are some final thoughts 👇
Three days after the election, EU and international observers have conditionally recognized the results and seem ready to work with the new GD government. The US appears less willing to accept the results, but with their own election approaching, we shouldn't expect much action
The Georgian opposition refuses to accept the result and vows not to take their seats in parliament. This could lead to a constitutional crisis. Article 38 of the Constitution stipulates that parliament can exercise full powers only when ⅔ of elected MPs accept their mandates
Read 24 tweets
Sep 28, 2024
Since I'm now on Russia's wanted list for visiting the Kursk-occupied region, along with many colleagues who did the same, I thought it might be interesting to translate in English my report from there.

A longish thread 🧵👇 Image
The trip to Kursk starts in the Ukrainian city of Sumy, a quiet provincial city with 250,000 inhabitants before the war. To get there, you board an armored military vehicle and travel for a little less than two hours. Image
I've heard stories of very brave colleagues who, in the first days after the incursion, managed the trip alone in their own cars. Now, security is much tighter, and you need special permission and escort to visit.
Read 25 tweets
Sep 26, 2024
Sono entrato nella regione russa di Kursk occupata dagli ucraini nel corso della loro incursione del 6 agosto per parlare con i civili russi.

Ecco cosa ho visto👇🧵 Image
Per entrare nella regione di Kursk si parte dalla città ucraina di Sumy a bordo di un blindato dell'esercito di Kiev. I militari ci accompagneranno costantemente - anche se avremo l'opportunità di parlare da soli con alcuni civili
Il viaggio dura circa un'ora e mezza in cui osserviamo il paesaggio da dietro le feritoie protette da vetri antiproiettile. I militari sono preoccupati da possibili attacchi di droni e artiglieria e guidano il veicolo rapidamente, senza fermarsi
Read 22 tweets
Mar 20, 2024
«Gli italiani non vogliono la terza guerra mondiale, dove ci state portando».

Piaccia o meno, con gli argomenti di Conte bisogna misurarsi sul serio. E lo devono fare soprattutto coloro che hanno davvero a cuore l'Ucraina.

Un thread 👇🧵
(video da @MarcoFattorini)
1/ Non importa se sono argomenti portati avanti in buona o cattiva fede. I timori di un'escalation militare e del taglio di una già risicata spesa sociale in nome del riarmo sono paure reali di una fetta rilevante del pubblico e come tali vanno affrontate.
2/ Se Conte, o chi per lui, dice: "Siamo spaventati, fermate il conflitto" la risposta non può essere: "Ma la colpa è di Putin!". Come risponde questo alla paura reale delle persone?
Read 17 tweets

Did Thread Reader help you today?

Support us! We are indie developers!


This site is made by just two indie developers on a laptop doing marketing, support and development! Read more about the story.

Become a Premium Member ($3/month or $30/year) and get exclusive features!

Become Premium

Don't want to be a Premium member but still want to support us?

Make a small donation by buying us coffee ($5) or help with server cost ($10)

Donate via Paypal

Or Donate anonymously using crypto!

Ethereum

0xfe58350B80634f60Fa6Dc149a72b4DFbc17D341E copy

Bitcoin

3ATGMxNzCUFzxpMCHL5sWSt4DVtS8UqXpi copy

Thank you for your support!

Follow Us!

:(