Una tempesta simil-tropicale (TLC) è in fase di formazione sul mar Ionio. Il sistema ciclonico lambirà l'estremo Sud Italia tra oggi e domani, per poi impattare violentemente sul Peloponneso tra venerdì e sabato. #TLC #HurricaneLikeSystem
Di seguito le piogge attese sul Pelponneso venerdì. Valori a fondo scala sulle 24 ore
Per domani, sullo Ionio, attese raffiche oltre i 100 km/h in rotazione intorno al minimo ciclonico.
Nota: i TLC sono eventi potenzialmente pericolosi, sebbene non particolarmente frequenti. Sono sempre accaduti e non sarebbe corretto affermare che questo sistema sia legato al cambiamento climatico.
Giusto per correttezza.
Un'eventuale analisi andrebbe fatta a posteriori con adeguati confronti con eventi passati.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Situazione e curiosità.
Evidente circolazione depressionaria sul mar Ligure cui si associano corpi nuvolosi carichi di pioggia. I rovesci e i temporali intessano soprattutto la Val Padana e la Toscana. Nel pomeriggio di oggi (lunedì) marcata instabilità sulle regioni 1/8
centrali e settentrionali, con temporali anche forti. Fenomeni più frequenti tra Emilia e medio-alta Toscana, Umbria, entroterra marchigiano e, soprattutto in serata, basso Triveneto. Possibili rovesci anche sulla Sardegna settentrionale. Fenomeni scarsi o assenti al Sud.
Domani, martedì, dopo una notte movimentata tra Romana, Emilia Orientale e basso Veneto e sul Piemonte meridionale, seguirà un pomeriggio molto instabile al Nord e sulle zone interne del Centro (specie Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio e alto Abruzzo). Qualche rovescio...
Alcuni chiarimenti sulle polveri sahariane.
Si dovrebbe parlare di “polveri” e non si sabbia. Quest’ultima è infatti troppo pensante e grossolana per essere trasportata fino alle medie quote troposferiche dai moti verticali e dai venti. 1/5
Le particelle più minute, al contrario, se inserite in un flusso abbastanza intenso, riescono a vincere la forza di gravità e possono percorrere migliaia di chilometri prima di depositarsi.
Le polveri sahariane sono ricche di micronutrienti indispensabili sia per le piante (fosforo) e che per gli organismi fotosintetici marini (ferro). I mesi in cui si ha la maggior frequenza di intrusioni sahariane sono maggio, giugno e ottobre.
Anticiclone in rinforzo.
L'immagine satellitare mostra il Mediterraneo centrale per lo più sgombro da nubi. Osservando si può notare la presenza, sulla parte meridionale del bacino, di polveri desertiche in concentrazioni ancora modeste. A partire da domani, martedì, 1/6
...il promontorio anticiclonico tenderà a rinforzarsi posizionandosi sui meridiani (asse Sud/Nord). Masse d'aria di origine subtropicale desertica raggiungeranno così l'Italia favorendo un sensibile rialzo termico. Il picco del caldo è atteso tra mercoledì e venerdì.
Le correnti desertiche saranno accompagnate da polveri in sospensione, la cui concentrazione raggiungerà i massimi tra mercoledì e venerdì. L'intrusione intesserà tutta la penisola, insistendo però maggiormente al centro-sud.
Per quanto riguarda le temperature massime...
Fine settimana gradevole poi gran caldo.
Ancora 48-72 ore con temperature gradevoli su gran parte d'Italia. Faranno ancora una volta eccezione Sicilia, Calabria Ionica, Basilicata e Puglia dove domenica è atteso un sensibile rialzo termico causato da un'avvezione calda...1/n
collegata al transito di una veloce saccatura che richiamerà venti sud occidentali.
A partire da lunedì ed in particolare tra il 19 e il 22 giugno, un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale desertica si consoliderà sul Mediterraneo centrale, interessando soprattutto
le regioni centro-meridionali e la Romagna. Farà caldo anche al Nord, sebbene con valori più contenuti, in particolare su VDA, Piemonte, Ovest Lombardia e Liguria (dove però saranno alti i tassi di umidità).
Secondo i dati Copernicus, Aprile 2024 a livello globale è stato il più caldo dall'inizio delle osservazioni relative al dataset in oggetto (1979) con un'anomalia di +0,67 °C rispetto al clima 1991-2020. Rispetto al periodo 1850-1900 l'anomalia stimata è pari a +1.58 °C. 1/6
Con molta probabilità anche i dataset osservativi di lungo periodo di NOAA, NASA, Berkeley Earth, JMA e HadCRU confermeranno questo primato (dai disponibili intorno a metà maggio).
Per quanto riguarda l'Europa, aprile 2024 è stato il secondo più caldo dietro il 2018 con...
...un'anomalia di +1.49 °C rispetto alla climatologia 1991-2020 (+1.95 °C sulla '81-'10).
Valori molto al di sopra della norma su tutta l'Europa orientale e in particolare su Turchia, Russia e Ucraina, dove alcune zone hanno rilevato anomalie mensili di +6/+7 °C.
Secondo i dati Copernicus, Marzo 2024 è stato il più caldo mai osservato a livello globale con uno scarto di +1,68 °C rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Si tratta del decimo mese consecutivo con anomalia record a livello planetario. 1/2
Per quanto riguarda l'Europa, il mese appena trascorso è stato il 2° più caldo della serie storica, con uno scarto di +2.12 °C rispetto alla climatologia 1991-2020, ad appena 0.02 °C dal 2014. Per quanto riguarda l'Italia, marzo 2024 è stato il sesto più caldo dal 1800.
@borghi_claudio @miausic86 L'immissione di quantità enormi di CO2 da parte dell'uomo sta causando questo aumento. Ogni anno emettiamo quasi 100 volte più anidride carbonica di quanta ne emettano tutti i vulcani attivi sulla Terra. Non esiste sistema in grado adattarsi rapidamente ad una simile forzante.