Giulio Betti Profile picture
Meteorologist & climate expert at the Italian National Research Council (CNR) e LAMMA. Socio AMPRO. Qui solo opinioni personali. @flash_meteo @CNRsocial_
Nov 20 10 tweets 2 min read
Antartidi, su Rieduchescional Channel.
Lo sapevate? Durante il massimo termico dell'Eocene (circa 55mln di anni fa) la temperatura media della Terra era 12-13 °C più alta di oggi. Gli abitanti dell'epoca, gli eocenici, vivevano in un mondo in cui le acque dei mari polari (thread) Image ...polari probabilmente oscillavano intorno ai 22-23 °C. L'Antartide non era nella posizione attuale, ma stava tristemente sprofondando verso sud. Ciononostante faceva un bel calduccio pure lì! Pisco IV, uno scriba degli eocenici, descrive la l'Antartide come terra mite e boscosa
Nov 18 10 tweets 2 min read
Tempestoso (thread)
Per descrivere quello che avverrà nei prossimi giorni parto da questa immagine satellitare che ritrae nubi medio-alte (altocumuli e cirrostrati) sottovento all'arco alpino. Queste formazioni sono legate ad un fronte freddo sull'Europa centrale che crea un..1/n Image ...gradiente termico-barico tra le zone oltralpe e la Val Padana, area interessata forti venti nord occidentali in quota. Questa situazione è generata dall'azione di un profondo vortice centrato sulla Scandinavia che nei prossimi giorni piloterà altri due sistemi frontali. Image
Oct 31 10 tweets 2 min read
1. L'acqua provenie dal reticolo a monte di Valencia, in particolare dai tributari del Turia e dal fiume stesso.
2. Dopo la disastrosa alluvione del 10 ottobre 1957 furono effettuati interventi di messa in sicurezza, ad esempio deviando di 3 km il corso del fiume.
Continua 1/7 3. Altri interventi sono stati effettuati negli anni successivi sempre a seguito di alluvioni, ma di intensità molto minore rispetto a quella di martedì scorso.
4. L'unico analogo degno di essere definito tale, come scritto, è l'alluvione del 10 ottobre 1957, ma...
Oct 30 14 tweets 3 min read
Alluvioni e anticicloni (thread lungo).
Mi è stato più volte chiesto di spiegare cosa sta succedendo in Europa negli ultimi due mesi da un punto di vista meteorologico. Episodi alluvionali a ripetizione, siccità e caldo anomalo coesistono in questo "fazzoletto" di mondo. 1/n Image Partiamo dall'immagine del primo tweet: un vortice insistente sulla penisola iberica, tagliato fuori dalla circolazione zonale (ovest-est) da un robusto anticiclone. Si tratta di un "cut-off", del tutto simile a quello che nei giorni scorsi ha portato nubifragi sulla Francia...
Oct 7 4 tweets 2 min read
Piogge cumulate tra domani (martedì) e giovedì sull'Europa. La prima fase piovosa sarà legata ad un vortice atlantico, la seconda al transito dell'ex uragano Kirk che si porterà rapidamente dalla Spagna settentrionale alla Svezia meridionale. Queste le raffiche di vento previste dal modello. Si può notare il rinforzo dei venti in corrispondenza del passaggio del ciclone extratropicale (ex-Kirk).
Sep 19 13 tweets 4 min read
Pensare (thread).
A San Cassiano sul Lamone sono caduti complessivamente 353 mm di pioggia in 48 ore, in località Trebbio 304 mm, a Casola Valsenio 322 mm.
Si tratta di quantitativi di pioggia insostenibili per un reticolo fluviale medio-piccolo come quello dell'alta Romagna. 1/8 Image Ma lo sarebbero per molti altri reticoli fluviali in Italia e in Europa. Bisogna riflettere:
1. non è tanto la quantità di pioggia, ma in quanto tempo cade;
2. ci sono territori più vulnerabili di altri a parità di evento;
3. E' la terza alluvione in un anno e mezzo in Romagna;
Sep 1 5 tweets 2 min read
Scacco matto (1/5).
Domani (lunedì), aumenterà l'instabilità per via del transito di un'area di bassa pressione in quota associata ad aria più fredda. Temporali convettivi (di difficile collocazione) si svilupperanno in un ambiente ancora caldo per la stagione e piuttosto umido. Image Questo significa che i fenomeni potranno essere localmente forti e associati a grandinate. Come detto la previsione è complessa in quanto mancano punti di riferimento al suolo (fronti e movimenti d'aria orizzontali). Tutto sarà legato alla convezione e alle correnti in quota. Image
Aug 11 11 tweets 3 min read
Thread (1/11)
Piogge anomale sul Sahel.
La regione del Sahel continuerà a ricevere precipitazioni superiori alla media (siamo quasi all'apice della stagione monsonica - dx), di conseguenza le temperature previste nei prossimi giorni sulla regione sono più basse del normale (sx).
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Quando le piogge si spingono così tanto nell'interno significa che la linea di convergenza intertropicale (ITCZ) è più a nord del normale. Quando ciò accade la cella convettiva africana è più ampia e può estendersi con maggior facilità sul Mediterraneo e sull'Europa.
Aug 8 6 tweets 2 min read
Ondata di calore.
Una nuova, intensa, ondata di calore intesserà l'Italia e gran parte dell'Europa centrale tra domani (venerdì 9) e metà della prossima settimana. Sul nostro paese dovrebbe durare 6-7 giorni e risultare, almeno inizialmente, più intensa al centro-nord. 1/5
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Nello specifico:
all'apice dell'ondata di calore, tra domenica e martedì, attese massime tra i 35 e i 38 °C in Val Padana e tra i 37 e i 40 °C nelle zone interne peninsulari e nell'entroterra sardo. Valori leggermente più contenti sulle estreme regioni meridionali.
Jul 30 4 tweets 2 min read
Quando finirà il caldo anomalo?
Senza farla troppo lunga, i valori di pressione in quota (geopotenziali) sono destinati a mantenersi superiori ai valori medi almeno fino a 12-13 agosto. Quindi almeno altre due settimane di gran caldo, separate da un breve break instabile. 1/4 Image Instabilità attesa tra il 3 e il 5 con primi segnali venerdì. Non aspettatevi crolli termici, o favole simili, le temperature caleranno di qualche grado attestandosi intorno ai valori medi di inizio agosto. Mediamente, quindi, il periodo 31 luglio-5 agosto sarà molto caldo. Image
Jun 24 8 tweets 2 min read
Situazione e curiosità.
Evidente circolazione depressionaria sul mar Ligure cui si associano corpi nuvolosi carichi di pioggia. I rovesci e i temporali intessano soprattutto la Val Padana e la Toscana. Nel pomeriggio di oggi (lunedì) marcata instabilità sulle regioni 1/8 Image centrali e settentrionali, con temporali anche forti. Fenomeni più frequenti tra Emilia e medio-alta Toscana, Umbria, entroterra marchigiano e, soprattutto in serata, basso Triveneto. Possibili rovesci anche sulla Sardegna settentrionale. Fenomeni scarsi o assenti al Sud.
Jun 18 5 tweets 1 min read
Alcuni chiarimenti sulle polveri sahariane.
Si dovrebbe parlare di “polveri” e non si sabbia. Quest’ultima è infatti troppo pensante e grossolana per essere trasportata fino alle medie quote troposferiche dai moti verticali e dai venti. 1/5 Image Le particelle più minute, al contrario, se inserite in un flusso abbastanza intenso, riescono a vincere la forza di gravità e possono percorrere migliaia di chilometri prima di depositarsi.
Jun 17 6 tweets 2 min read
Anticiclone in rinforzo.
L'immagine satellitare mostra il Mediterraneo centrale per lo più sgombro da nubi. Osservando si può notare la presenza, sulla parte meridionale del bacino, di polveri desertiche in concentrazioni ancora modeste. A partire da domani, martedì, 1/6 Image ...il promontorio anticiclonico tenderà a rinforzarsi posizionandosi sui meridiani (asse Sud/Nord). Masse d'aria di origine subtropicale desertica raggiungeranno così l'Italia favorendo un sensibile rialzo termico. Il picco del caldo è atteso tra mercoledì e venerdì.
Jun 14 7 tweets 2 min read
Fine settimana gradevole poi gran caldo.
Ancora 48-72 ore con temperature gradevoli su gran parte d'Italia. Faranno ancora una volta eccezione Sicilia, Calabria Ionica, Basilicata e Puglia dove domenica è atteso un sensibile rialzo termico causato da un'avvezione calda...1/n Image collegata al transito di una veloce saccatura che richiamerà venti sud occidentali.
A partire da lunedì ed in particolare tra il 19 e il 22 giugno, un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale desertica si consoliderà sul Mediterraneo centrale, interessando soprattutto
May 8 6 tweets 2 min read
Secondo i dati Copernicus, Aprile 2024 a livello globale è stato il più caldo dall'inizio delle osservazioni relative al dataset in oggetto (1979) con un'anomalia di +0,67 °C rispetto al clima 1991-2020. Rispetto al periodo 1850-1900 l'anomalia stimata è pari a +1.58 °C. 1/6 Image Con molta probabilità anche i dataset osservativi di lungo periodo di NOAA, NASA, Berkeley Earth, JMA e HadCRU confermeranno questo primato (dai disponibili intorno a metà maggio).
Per quanto riguarda l'Europa, aprile 2024 è stato il secondo più caldo dietro il 2018 con...
Apr 9 6 tweets 2 min read
Secondo i dati Copernicus, Marzo 2024 è stato il più caldo mai osservato a livello globale con uno scarto di +1,68 °C rispetto al periodo pre-industriale (1850-1900). Si tratta del decimo mese consecutivo con anomalia record a livello planetario. 1/2 Image Per quanto riguarda l'Europa, il mese appena trascorso è stato il 2° più caldo della serie storica, con uno scarto di +2.12 °C rispetto alla climatologia 1991-2020, ad appena 0.02 °C dal 2014. Per quanto riguarda l'Italia, marzo 2024 è stato il sesto più caldo dal 1800. Image
Apr 2 11 tweets 4 min read
Ok, parliamo di banchisa artica.
Il 14 marzo scorso l'estensione del ghiaccio marino ha raggiunto il suo massimo stagionale: 15.01 milioni di kmq, vale a dire 640.000 kmq al di sotto della superficie media 1981-2010. Si ratta del 14° massimo meno esteso dal 1979, tuttavia...1/n Image ...non può essere considerato un risultato negativo visto i tempi e il trend. Rispetto al minor massimo stagionale assoluto del marzo 2017, quello attuale è più esteso di 600.000 kmq. Tutto ok? No. Perché guardare solo la superficie significa fermarsi, appunto, alla superficie...
Mar 28 8 tweets 2 min read
Uovo di Pandora.
Tra venerdì e lunedì ne vedremo delle belle in Italia e non solo.
Piogge, caldo anomalo, forti venti e polveri desertiche, tutti concentrati in 96 ore. Partiamo dall'immagine satellitare: tutto partirà da quel "caos" presente in Atlantico. 1/5 Image Una profonda saccatura, infatti, si approfondirà sulla penisola iberica a seguito della discesa di aria artica in oceano. Oltre a portare abbondanti sulla Spagna (finalmente!), determinerà un forte richiamo caldo sul Mediterraneo centro-orientale e su parte dell'Europa centrale.
Mar 16 10 tweets 4 min read
L'importanza di chiamarsi Albedo (thread).
Tanta neve è caduta sulle Alpi italiane tra febbraio e marzo, meno sui versanti esteri, il contrario accadeva, invece, tra gennaio e febbraio. Tutto regolare. L'anomalia stava nella quota neve, spesso troppo alta per la stagione. 1/2 Image Questo ha comportato l'assenza o la scarsa permanenza della neve alle quote medio-basse e nei fondovalle. La presenza di una copertura nevosa adeguata ai piedi e intorno alle montagne è molto importante nel passaggio tra inverno e primavera, perché garantisce una maggiore albedo Image
Mar 11 14 tweets 3 min read
The grey side of the snow.
(neve e clima)
Nevicate abbondanti, se non a tratti eccezionali, sono cadute nelle ultime due settimane sulle Alpi, soprattutto occidentali.
The white side: chiariamoci subito, si tratta di manna dal cielo e affermare il contrario sarebbe sciocco. 1/n Image Due motivi per esultare.
Il primo: risorsa idrica preziosa per una delle zone d'Europa che più ha subìto gli effetti della siccità del 2022 e che negli ultimi 30 anni ha visto un preoccupante susseguirsi di fasi secche, spesso innescate da scarso innevamento autunnale e invernale
Feb 27 4 tweets 1 min read
Per il Nord e la Toscana siamo all'apice dell'attività frontale. Copiose piogge sono cadute e altre ne cadranno fino a stasera (martedì). Prestare attenzione se si risiede in aree interessate da avvisi meteo. Vediamo come evolverà domani (mercoledì) a livello nazionale. 1/4 Image Continuerà a piovere sulla Sardegna, localmente in maniera abbondante, stavolta anche sui settori orientali. Piogge e rovesci in estensione a gran parte delle regioni centro-meridionali e in intensificazione sull'Emilia Romagna (specie settori appenninici e pedemontani).