Nei risultati della #Puglia non conterà qualcosina anche il fatto che #Fitto ha rotto il cazzo? Perché sembra sempre uno di mezza età ma pascola da quanto io ero appena maggiorenne... #ElezioniRegionali2020
Questo a parte il fatto che, di tutti i presunti signori delle tessere e delle scarpe destre ras di provincia, è il più perdente che abbia mai visto. se non lo metti in un collegio blindato non porta alle urne neanche i parenti stretti
*quando
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Ma quindi cosa sono queste charter school, negli USA?
Sono scuole fatte sorgere, da gruppi privati, attraverso un accordo (charter, appunto) con un ente pubblico responsabile dell'istruzione (Stato, contea, distretto). Di solito, in base ad esso, ricevono una quota stabilita...
..del "money per pupil per year" del distretto di provenienza di ogni studente, che va a sommarsi a una dotazione di provenienza privata di cui è previsto chiaramente un massimale, e stabiliscono degli obiettivi che l'ente di riferimento può verificare periodicamente...
...(di solito ogni 3 anni), ricevendo in cambio ampia libertà di metodo e programma e soprattutto di reclutamento del personale (sempre legato alla specificità metodologica e contenutistica: se apro una scuola montessoriana non posso farmi imporre personale...
Di quanto il papocchio sia discutibile ho detto. Questa va inchiodata al muro perché contiene più errori di fatto che concetti e non posso esimermene. 1) scienze dell'educazione (che nel frattempo ha allungato il nome) NON FORMA DOCENTI DI SCUOLA ->
2) Scienze della formazione primaria È GIÀ A NUMERO CHIUSO e forma un corpo magistrale tra i più preparati d'Europa anche senza il preziosissimo impegno di un economiata chiaramente così informato di quello di cui parla ->
3) l'andamento del discorso, naturalmente abbastanza vago da evitare la cantonata esplicita, sembra implicare che a ScEd si formino docenti di scuola secondaria (in tutti i punti si parla solo si quella!). Non sapere come si formano i docenti che vuoi migliorare ti qualifica ->
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Piccolo prontuario su quello che sembra essere il dilemma dl giorno dopo il discorso di #Draghi alla #Fiducia: 1) gli ITS sono gli istituti tecnici superiori, si frequentano DOPO la maturità, e offrono percorsi fino a 3 anni di alta formazione professionale...
...in settori individuati in base alle esigenze produttive locali (sono a base regionale), e prevedono la partecipazione di aziende partner. Sono da 10 anni allo stato embrionale e funzionano decentemente, per numeri cmq piccoli, solo in distretti in relativa crescita...
...(interessante che una delle aree dove vanno meglio, pur restando sempre poco conosciuti, sia l'Emilia: è grazie a o nonostante Bianchi? vedremo...) 2) l'ITIS è un Istituto Tecnico Industriale, UNO degli indirizzi degli ISTITUTI TECNICI, quelle scuole SECONDARIE SUPERIORI...
Più mi guardo intorno più mi accorgo che nel dibattito pubblico sul tema è in corso un attacco concentrico alla pedagogia e in generale alle discipline educative. Chi parla di istruzione inizia prendendone le distanze e individuando la loro essenza stessa come parte del problema
Non è normale che se si vuole parlare di un tema si parta escludendo chi quel tema lo studia, e può offrire le griglie interpretative ineludibili da cui partire per inqudrarlo nella sua complessità, ma anzi si accusi la conoscenza necessaria a ciò di essere controproducente
Sembra quasi che, essendo consapevoli di stare per proporre in tema di istruzione soluzioni che non risolveranno i problemi dell'istruzione (ma al limite di qualcun e qualcos'altro), si cerchi innanzi tutto di mettere nell'angolo chi, con cognizione di causa, può...
Dunque, ricapitolando, sulla #scuola: 1) I giornali ci hanno venduto (o è stata venduta loro, su questo non mi pronuncio anche se ho qualche sospetto) come proposta AVANZATA da #Draghi una proposta che Draghi ha RICEVUTO (con interesse, spero) nelle #consultazioni
2) Della proposta A DRAGHI, certo fluida ma identificabile come un piano strategico di un certo respiro e comprensiva anche di un tentativo (che si può discutere) di individuare le carenze specifiche, è arrivata al pubblico solo l'idea di "prolungare l'anno scolastico di un mese"
3) Qualsiasi reazione a questo pasticcio comunicativo è derubricata ad autodifesa dei docenti che "non vogliono lavorare" (come se non avesselo lavorato tutto il tempo), e il tema del tempo a scuola è affrontata con la stessa concezione del lavoro come problema teorico...
Una volta sgombrato il campo dall'idea che si sappia già cosa #Draghi intende fare nel breve termine sulla #scuola, butto lì qualche riflessione mia su cose di cui tener conto che ritengo imprescindibili
1) La pandemia ci ha messo davanti un universo di disuguaglianze e difficoltà di gestione enormi nel sistema scolastico senza che sia più possibile ignorarle, ma non le ha generate. Le aree e i settori sociali in cui la dispersione scolastica ha livelli indegni...
...per un paese sviluppato c'erano già prima, e se davvero, come sembra (e lo voglio credere, perché è proprio di una persona capace e intelligente quale è) #Draghi vuole mettere l'istruzione al centro bisogna ragionare su come intervenire su questi problemi strutturali