Non esistono (per ora) dati ufficiali, ma io e @vi__enne ci stiamo lavorando da un po' di giorni. Utilizzando le notizie online stiamo cercando di monitorare i casi.
Al momento siamo a circa 300 scuole con casi.
In diverse regioni le scuole non sono ancora aperte, tolte alcune eccezioni.
Dopo una media di casi di 20 al giorno per i primi tre giorni, si è poi passati a oltre 55 nei tre giorni successivi. E ieri, nonostante molte scuole facessero da seggo, ne abbiamo trovati circa 60.
Nel 76% dei casi sono coinvolti studenti e nel 13% docenti. I casi restanti sono o altro personale della scuola o a volte non si sa.
La primaria ha il 27% dei casi, le superiori il 25%, l'infanzia il 23% e le medie il 16%. Non sempre è chiaro che scuola è coinvolta.
In diverse occasioni, circa 50, la scuola coinvolta è stata chiusa del tutto per alcuni giorni. Spesso per sanificazione. In circa 200 no, ma nella maggior parte dei casi si è proceduto a mettere in quarantena classe e docenti.
Una cosa che emerge è che non c'è una un'unica politica su cosa fare in questi casi. Tra regioni si fanno cose diverse, ma anche tra Asl di riferimento.
In conclusione, si tratta di un lavoro che andrebbe fatto e i cui dati dovrebbero essere pubblici. Ma nessuno lo sta facendo in Italia.
Quindi, se volete aiutarci o collaborare scriveteci.
Nel 2022 in media ci sono stati 3,3 morti sul lavoro al giorno. Ma i dati Inail mostrano che gli infortuni mortali sono in forte calo rispetto al passato. Negli anni novanta, ad esempio, erano il 33% in più di ora.
Se teniamo contro anche del fatto che ci sono più occupati che in passato vediamo che il calo è anche maggiore. Se negli anni Sessanta morivano sul lavoro oltre 20 lavoratori su 100 mila, dagli anni Duemila in poi questo numero è sceso tra i cinque e i sei lavoratori.
Negli ultimi sessant’anni ci sono stati solo tre anni con un numero di morti sul lavoro ogni 100 mila occupati più basso di quello registrato nel 2022 (4,7 nel 2009, 5 nel 2008 e 5,2 nel 2017).
In vent'anni il reddito medio dichiarato dagli italiani è cresciuto del 7,3% (tenendo conto dell'inflazione). Ma quello dei dipendenti è sceso del 7,5%, mentre i redditi di pensionati e autonomi sono cresciuti. I dipendenti si sono impoveriti tra 2001 e 2021.
Tutte le cifre sono espresse in euro del 2021 (tenendo conto dell'inflazione).
Non abbiamo ancora i dati del 2022, ma è realistico pensare che il reddito reale dei dipendenti sarà sceso ancora di più a causa dell'alta inflazione che c'è stata.
I casi stanno aumentando in media del 30% su sette giorni prima. Oggi l'aumento è del 35%, ieri del 39%. Con questa velocità i casi raddoppiano in due settimane e mezzo.
L'aumento si sta verificando in particolar modo tra i 10-19enni e i 20-29enni, ma in generale tutte le classi di età stanno avendo un'inversione di trend ad eccezione degli under 10.
(Va sempre tenuto presente che non sappiamo quanto vengano testati).
L'aumento dei casi sta avvenendo in tutte e quattro le macroaree, ma in particolar modo al Centro e al Sud.