Questo ragionamento funziona se si considera una cosa: l'antifascismo, fin da quando è nato come opposizione al regime al potere in Italia, non è stato interpretato solo e soltanto "in negativo". Quasi tutti coloro che erano impegnati nell'opposizione clandestina o...
...nel fuoruscitismo concordavano sul fatto che, se si fosse riusciti ad avere la meglio sul regime, non si sarebbe solo potuti tornare alle cose come stavano prima. L'esperienza del crollo del sistema politico liberale aveva chiarito che il fascismo poteva essere scalzato da...
...una chiara proposta "in positivo", da una tavola di valori comuni e condivisi più ampia di quella, minima, sulla quale ci si reggeva guardandosi in cagnesco nel 1919.
La formulazione più radicale in questi termini è stata, senz'altro, il socialismo liberale di Rosselli...
...che non a caso si poneva come alternativa alle vecchie culture politiche proprio a seguito del loro sostanziale fallimento nell'ascesa al potere di Mussolini. Questo renderà non sempre facile il confronto con la Concentrazione antifascista, che nasceva...
...con intenti federativi in maggiore continuità con le forze della sinistra antifascista ricostituitesi all'estero. Eppure anche in quella sede, seppur in modo meno netto, la necessità di dare all'antifascismo un aspetto su cui costruire attivamente il futuro trovava espressione
...Di conseguenza, in questi termini di antifascismo c'è sempre bisogno, perché con tale termine si individuano i meccanismi che rendono una società democratica davvero vitale: non solo rispetto, ma anche promozione dei diritti; non solo riconoscimento...
...ma anche sostegno operativo all'uguaglianza sociale; primato del lavoro come scelta di promozione della dignità universale; non solo accoglienza pietosa dello "straniero", ma inclusione; ripudio della violenza bellica in prospettiva antinazionalista, ecc.. ...
Tutti elementi che hanno caratterizzato, non solo per l'Italia, la stagione costituzionale del decennio post-1945, che per noi ancora vale qualcosa visto che essi innervano i principi fondamentali della Costituzione
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Vale la pena di ricordare che la New School nasce dalla protesta di un gruppo di docenti della Columbia per l'allontanamento di un loro collega fortemente critico della scelta di entrare nella Grande guerra presa subito foto la rielezione dal presidente Wilson/1
(influente accademico di Princeton, che trovava nei colleghi degli atenei maggiori una fondamentale base di consenso, come si sarebbe visto col coinvolgimento nelle trattative di pace di quello che sarebbe divenuto il Council on Foreign Relations)/2
Istituto incentrato per quasi 15 anni dopo la sua nascita nel lifelong learning e nella formazione accademica adulta dei professionisti di Manhattan (attività ancora molto presente nella sua offerta, ad es. coi corsi intensivi di lingue)/3
La sparata di Galli della Loggia sull'accesso all'università dei diplomati è almeno servita a evidenziare che ci sono idee molto poco chiare su come questo aspetto cruciale della legislazione scolastica italiana si è sviluppato. Vediamo di mettere le cose a posto con un THREAD 👇
Tanto per cominciare, EGDL fa riferimento alla cosiddetta legge Codignola dell'11 dicembre 1969, che sanciva la possibilità di iscriversi a qualsiasi corso di laurea a tutti i diplomati di un corso secondario superiore quinquennale (o quadriennale + anno integrativo)
Nell'immaginario collettivo di chi era allora studente o giovane laureato rimasto a bazzicare le aule per ambizione accademica (come EGDL, appunto), quel provvedimento aprì le gabbie a una iscrizione indiscriminata all'università...
Se nel 2023 si usa ancora il concetto di "fake news" come se fosse lo strumento più efficace per spiegare quel che abbiamo davanti, neanche fossimo dieci anni fa, il risultato non può essere che questo
Al di là del Molinari in sé, in generale è ormai insufficiente fare riferimento alle "fare news", ovvero prodotti confezionati ad arte da centri estranei all'informazione "ufficiale" che sfruttano la viralità social
Ormai dovremmo avere visto che questa separazione delle sfere, con cui si tendeva a salvaguardare l'immagine di una professionalità che credevamo abbastanza solida, è impalpabile
Nulla cambia nella valutazione generale del Fanfani IV, ma vale la pena precisarlo. La legge sulla scuola media unificata (che peraltro jon prolunga l'obbligo scolastico, fissato a 14 anni da Gentile, ma impone che si assolva in scuole uguali per tutti) è del 31 dicembre 1962 👇
A giugno però qualcosa di importante succede davvero: il ministro democristiano della Pubblica istruzione (allora il ministero si chiamava ancora come doveva) e il responsabile scuola del PSI si accordano sullo stralcio del piano decennale del 1958
Opera di un altro governo Fanfani, quello precedente al colpi di coda doroteo del 1959, il piano decennale era stato duramente criticato dal PSI. Dopo anni di agognate riforme senza spese, la crescita economica partoriva le spese senza riforme, si diceva
Da oggi è disponibile in full open access l'ultimo numero della rivista di @Siped_Italia, dedicato alla valutazione nella e della esperienza di formazione. Uno dei temi emergenti nel dibattito pedagogico, spesso trattato a sproposito dal senso comune 👇 ojs.pensamultimedia.it/index.php/sipe…
Uno sguardo ai saggi, diversi per orientamento e carattere metodologico, permette di comprendere rapidamente la distanza ormai consumata rispetto al modo di trattare la questione, anche in molti uffici ministeriali 👇
Da un lato, si avverte lo sforzo partecipato e finanche "militante" di rendere il processo valutativo uno strumento a sostegno del processo di apprendimento e di formazione, attraverso l'innovazione didattica e l'analisi delle risultanze raccolte sul piano sperimentale
Dire a qualcuno che "dovrebbe parlare solo di fisica" fa ridere quasi quanto dire a Barbero che "dovrebbe parlare solo di Medioevo", come se proprio su quegli studi non si fondasse un'opinione informata, e quindi degna di essere ascoltata anche se non condivisa, sull'attualità 👇
Nel '900 l'impegno degli scienziati per la pace e la distensione è stato significativo, e soprattutto quello dei fisici, quelli che per uno di loro, Robert Oppenheimer, con l'atomica "avevano conosciuto il peccato" vedendo la loro disciplina diventare arma di distruzione
Da Einstein a Frédéric Joliot-Curie, principale animatore francese dei Partigiani della pace in Francia negli anni '50 e per questo rimosso da molti incarichi scientifici, a Fuchs che addirittura passò a Mosca studi sulla bomba H per riequilibrare...