I sorteggi hanno parlato e le squadre che affronterà il Napoli nel gruppo F sono: Real Sociedad, AZ Alkmaar, Rijeka.
Quindi adesso andiamole a fare una breve introduzione...
La Real Sociedad Silva de Futbol è una società di calcio spagnola di San Sébastian, nei Paesi Baschi. Lo stadio, Reale Arena, conta una capienza di quasi 40.000 posti. Tra i suoi migliori calciatori ci sono: David Silva, Nacho Monreal, Illaramendi, Januzaj(rigorista) e Oyarzabal.
Solitamente la squadra dell'allenatore spagnolo Imanol Alguacil si presenta con un 4-3-3 ma a volte capita che passa ad un 4-2-3-1. La squadra è stata due volte campione di Spagna(1981 e 1982), due volte di Coppa Del Rey(1909 e 1987), e una volta di Supercoppa Spagnola(1983).
L’Alkmaar Zaanstreek(AZ) è la squadra di Alkmaar, Paesi Bassi. L’allenatore olandese Arne Slot può contare su calciatori come Stengs, Boadu, Koopmeiners(22, rigorista, capitano!). Nell’ultima stagione sono arrivati 1 con l’Ajax ma hanno perso il campionato per la differenza reti.
Lo stadio è l’Afas Stadion ed è stato recentemente protagonista di un disastro dato che a causa di un vento molto forte, è crollato un pezzo del tetto. L’AZ ha vinto due campionati(1981 e 2009), 4 Coppe d’Olanda e 3 campionati di serie B. Di solito si presentano con il 433.
Hrvatski Nogometni Klub Rijeka(HNK RIJEKA) è una squadra Croata (della ex Fiume) ed il loro stadio è lo Stadion Rujevica. Hanno calciatori importanti come: Andrijasevic(rigorista), Loncar, Lepinjica e solitamente l’allenatore sloveno Simon Rozman si presenta con un 5-4-1.
La squadra è stata una sola volta campione di Croazia(2017), due volte campione della coppa di Jugoslavia e sei volte campione della Coppa di Croazia. L’anno scorso si sono posizionati come terzi in classifica.
Qualche altra curiosità generale: nella fase a gironi dell’Europa League non c’è il VAR.
In questo girone ci sono tutti allenatori giovani, infatti il più “anziano” è Alguacil 49 anni mentre Slot e Gattuso ne hanno 42 e Rozman addirittura 37.
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Diego nacque nella periferia di Buenos Aires, precisamente a Villa Fiorito. Come altri bambini poveri della sua città, anche quello che poi sarebbe diventato El Pibe De Oro passava molto tempo giocando a pallone trasformando con l’immaginazione strade disastrate in grandi stadi.
Nonostante le sue condizioni, Diego ebbe l’intelligenza di saperne trarre vantaggio. Infatti, proprio in quei piccoli spazi, fra passanti indaffarati, macchine e quant’altro potesse esserci per strada, lui imparava a esser padrone della palla nel modo che l’ha reso unico al mondo
Il 17 Agosto del 1994, a Parigi, nacque Tiemoue Bakayoko, un piccolo francese ma con sangue ivoriano poiché i suoi genitori erano immigrati dalla Costa d’Avorio in cerca di un futuro migliore per i loro figli: Soualio, Namor, Abdoulaye e Youssouf e Tiemoue.
I Bakayoko sono cresciuti nella capitale nel quartiere Barbes, famoso per avere un gran numero di persone di origini africane immigrate, ed i genitori hanno sempre fatto ogni tipo di lavoro pur di portare cibo a tavola e mandare soldi in Costa D’avorio alle famiglie.
L’11 febbraio 1987 a Montril in Andalusia(Spagna) nella provincia di Granada, nacquero due gemelli: Juan Miguel e José Maria Callejón Bueno. I due crescono in un quartiere omonimo, Callejón, ma non c’è alcun collegamento.
I genitori possedevano un banco di frutta, famiglia merengues, suo padre capitanava la formazione locale: da lì la passione per il calcio. L’uomo voleva che i due diventassero calciatori, così a 4 anni regalò loro il primo pallone.
Victor James Osimhen è nato a Lagos, la più grande città della Nigeria, il 29 dicembre 1998. Il ragazzo è uno dei pochi che ce l’ha fatta, grazie al calcio, ad uscire da un contesto di vita poco privilegiato venutosi a creare a causa di un grave lutto familiare.
Infatti quando aveva appena sei anni sua madre morì. Tre mesi dopo il padre perse il lavoro nelle forze dell'ordine e da lì in poi vita difficile e povertà assoluta: Victor ed i suoi 5 fratelli passavano le giornate vendendo bustine d’acqua, giornali, ed arance per sopravvivere.