non capisco se sono su una pista di un aeroporto o se ci siano ancora i rilievi dei ris in una chiesa di Milano. 
In questa chiesa, pur essendo vicina, non ci andavo da un po’ ma ho voluto andarci questa domenica. La predica è stata abbastanza terrificante qui i passi più arditi
il prete che che c’è qualcuno che si sente immune dalla pandemia e in un mondo globalizzato e non ci si salva da soli
dice anche che ne usciremo migliori dalla pandemia se tendiamo la mano al fratello con un sorriso. Pensando ad una mia parente con una struttura ricettiva che non se la passa benissimo penso che si sarebbe alzata e se ne sarebbe uscita come minimo
una grande domanda si fa il prete: perché l’enciclica di Bergoglio si chiama “fratelli tutti” e non sorelle e fratelli tutti .
La risposta che ci riporta il prete è che “fratelli tutti” è una citazione di San Francesco. (Qualcuno forse si sarebbe dovuto alzare chiedergli ma allora se non fosse stata una citazione di San Francesco sarebbe stato opportuno mettere gli asterischi su tutt* ? )
La location della chiesa è vicino ad un centro sociale occupato e per entrare bisogna seguire uno stretto corridoio in cui ovviamente l’incrocio dei flussi c’è comunque. Davanti alla chiesa c’è un soggetto che chiede soldi in maniera insistente e si mette sotto a chi entra...
Ma tutto questo finto rigore e sciatteria per fortuna i fedeli rispondono recitando la vecchia versione del padre nostro e inginocchiandosi quando possibile comunque, nonostante le “transenne” tipo oggetto sotto sequestro sugli inginocchiatoi
Non c’erano solo le righe per entrare ed uscire ma anche un bel divieto nella seconda foto! Penso che in quella chiesa non andrò mai più!
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
