Quindi oggi la novità è che #Grease in UK è stato attaccato per essere "misogino e sessista."
Una marea di testate italiane hanno dato "la notizia" che è passata addirittura al TG1.
Il problema è che la notizia è falsa.
->
La cosa è nata da pochi tweet mandati da qualche ragazzino imbecille, che messi insieme sono arrivati a una settantina di like in tutto.
Il nulla.
È stata poi gonfiata ad arte da testate britanniche tutt'altro che autorevoli come il Sun e il Mirror per creare
->
polemica e clickbait, da lì in poi a diventare "notizia" anche per le testate italiane è stato un attimo.
Perché controllare le fonti non va più di moda, verificare quanto si scrive non importa e approfondire una notizia è diventato superfluo:
->
conta arrivare prima e urlare di più.
Credo che continuare ad alimentare il traffico di queste testate ignobili - e mi riferisco a tutte quelle che l'hanno scritta, nessuna esclusa - non farà altro che convincerli a continuare su questa strada, a urlare sempre di più
->
notizie che non sono notizie solo per fare traffico sul proprio sito.
Il problema grosso, oltre evidentemente a quello deontologico, è che questo atteggiamento sta contribuendo a creare una società civile sempre più incattivita e pronta ogni giorno ad abbaiare qualcosa
->
contro il prossimo.
Continuando a dare spazio a queste puerili tecniche di marketing a breve non avremo più notizie, ma solo gossip da pettegolezzo in ascensore e si andrà a perdere la capacità di comprendere cosa sia importante e cosa
->
meritorio semplicemente di un'alzata di sopracciglia e niente più: quando diventa "notizia" la lamentela di 4 scemi la si pone sullo stesso piano di una comunicazione ufficiale di un'istituzione, di una dichiarazione di uno scienziato, di un annuncio di un governo.
->
Ma se il comportamento di queste testate, per quanto faccia schifo, può essere non condivisibile ma comprensibile dal punto di vista della pubblicità che ricavano, non lo è l'atteggiamento del pubblico che queste "notizie" le vede e
->
decide di condividerle, parlarne, gonfiarle, soffiare sul fuoco del chiacchiericcio fine a se stesso, perché è esattamente così che non ne usciremo mai.
->
Ne ho parlato anch'io in questo tweet, è vero, ma infatti vi chiedo un favore: non googlate la "notizia", vi basti sapere quello che ho scritto nel primo tweet dato che la cosa finisce lì.
->
E impariamo tutti quanti a distinguere le notizie dalle polemiche, i fatti dal gossip, gli argomenti di discussione dalle scemenze.
Altrimenti sarà sempre peggio e la colpa sarà soprattutto non di chi queste polemiche le inventa, ma nostra.