Per quelli che "eh, ma i processi di @NicolaGratteri finiscono sempre con una sua sconfitta", vorrei ricordare che in terra di #mafia, l'assoluzione di politici e mafiosi è una costante.
Iniziò nel 1968 a Catanzaro (processo c/Leggio Luciano + 63, istruito da Cesare Terranova) >
prosegui a Bari nel 1969 (La Barbera Angelo +116) e via assolvendo fino ai giorni nostri.
Per inciso, a Bari fu ASSOLTO con formula piena un tal Totò Riina. Dice niente il nome?
Questa è la realtà. Non voglio dire che Gratteri sia perfetto e tutti i suoi indagati colpevoli.>
I processi si fanno apposta per dare garanzie di terzietà, ma in terra di mafia (o ndrangheta o camorra) ci sono molte difficoltà in più per portare a termine positivamente un'accusa. Non tenerne conto, prima di giudicare l'operato di PM impegnato contro le mafie, vuol dire >
schierarsi dalla loro parte. Non dalla parte dello Stato, non dalla parte delle giuste garanzie agli imputati, chiunque essi siano, ma dalla parte delle mafie.>
Come diceva il Belli:
"un ladro che tiè a mezzo chi commanna
e cià donne che l’arzino la vesta
rubbassi er palazzon de Propaganda
troverete er cazzaccio che l’arresta
ma non trovate mai chi lo condanna"
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Quanti vaccinatori servono? Una dose si prepara in 15 minuti. Gli Italiani sono 60 milioni, ma le dosi da inoculare sono due. Quindi sono 120 milioni di vaccini.
A 15 minuti ognuno, fanno 1 miliardo e 800 milioni di minuti.
Poiché una persona può lavorare circa 2.000 ore/anno >
Ossia 12.000 minuti, ne consegue che per vaccinare tutta la popolazione in un anno occorre(rebbe) una squadra di 150.000 persone.
Ovviamente se alcune fasi della vaccinazione fossero parallelizzabili (es, tre fasi da 5 minuti) il tempo per singolo vaccino si ridurrebbe >
di conseguenza e cosi il gruppo dei vaccinatori (50.000 per tornare all'esempio).
Comunque sia, il gruppo dei vaccinatori full-time pare sarà di 22.000 persone.
Prima di criticare, però, sfido chiunque ad assumere 22.000 persone in un tempo ristrettissimo.>