Dopo circa 50 giorni dallo screening di massa con i test rapidi a Bolzano possiamo direi che non ha dato i risultati sperati. Prevedevano per gennaio un sostanziale azzeramento dei casi. Invece non solo non c'è stato, ma adesso stanno anche salendo.
Questa era la loro previsione. L'azzeramento avrebbe già dovuto aversi a dicembre. Si attendevano da fine novembre a marzo 4.000 casi e invece sono già a più di 10.000.
Prendendo un'altra regione con un andamento più o meno simile, la Valle d'Aosta, si vede come i casi siano calati più lì che a Bolzano nonostante non abbiano fatto nessuno screening di massa.
Ovviamente sono due regioni diverse e la VdA è stata a novembre sicuramente caratterizzata da un fenomeno di sottodiagnosi, ma è comunque interessante vedere la differenza.
Dopo lo screening si è scoperto che i test usati non erano affidabili come diceva il produttore (facilmente prevedibile). Lo Spallanzani ha detto che la sensibilità era di poco più del 20%: quindi su 10 veri positivi solo 2 risultano positivi al test. bznews24.it/cronaca/studio…
Risultato in linea con uno studio sui test antigenici della Wisconsin University che ha rilevato una sensibilità del 20% tra i sintomatici e al 59% tra gli asintomatici. cdc.gov/mmwr/volumes/6…
Qui un articolo che avevo scritto poco dopo lo screening con un po' di informazioni.
Su suggerimento di @92Fisico aggiungo il grafico sul tasso di positività sui tamponi. Non è sceso così tanto. Anche qui la VdA ha fatto sensibilmente meglio.
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Tutti i dati sono per data di somministrazione (in entrambi i paesi i dati giornalieri vengono in parte retrodatati). Quindi si tratta di numeri comparabili. Poi certamente vacciniamo tipologie di persone diverse, ma è un altro discorso.
Tra l'altro, l'Italia è molto più trasparente della Germania (e di gran parte degli altri paesi) nella gestione dei dati sulle vaccinazioni. In Germania non si sa neanche quante dosi hanno ricevuto.
Vogliono fare una zona bianca con Rt sotto 0,5 e incidenza minore di 50 casi ogni 100.000 abitanti. Ma è molto difficile che qualcuno arrivi ad avere un Rt così basso. Questa settimana la regione con il minor Rt aveva 0,81. repubblica.it/politica/2021/…
In generale continuare a dare tutta questa importanza a Rt nel decidere le chiusure e aperture è un errore.
Ora sembra che basterà il rischio alto per andare in arancione. Nell'ultimo monitoraggio lo erano:
Siamo arrivati a 583.050 vaccinati, circa 78 mila in più di ieri mattina (e FVG non ha aggiornato, mentre Liguria e Puglia solo in modo parziale). Veneto, Trento e Emilia Romagna sono all'1,3% della popolazione vaccinata, Calabria e Lombardia sotto lo 0,6%.
Siamo arrivati a 504.587 persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino. Sono 92 mila in più di ieri mattina. Emilia Romagna, Veneto, Sicilia e Liguria hanno superato l'1% della popolazione vaccinata. Lombardia e Calabria sono a meno della metà delle migliori regioni.
Thread sul perché facciamo ""solo"" 70-80.000 vaccini al giorno (e perché va bene così).
In questi giorni diversi commentatori/politici sostengono che bisognerebbe farne molti di più perché altrimenti raggiungeremo l'immunità di gregge nel 2050 (o l'anno che preferite)
Esempio di queste teorie tratto da Repubblica in un articolo a firma Boeri - Perotti.
Tutti quelli che muovono questa critica sembrano non aver capito che il problema attuale è di fornitura di vaccini e non di somministrazione. Non ci sono abbastanza dosi per superare i 70-80.000 vaccini al giorno.