1) Sarebbe auspicabile che per le morti improvvise verificatesi nelle 72 ore successivamente al vaccino venisse richiesta un'autopsia per accertare relazione causa effetto .
Nel caso dell'insegnante di Napoli la causa non è da cercarsi uno schok anafilattico che ha ben altre
2) caratteristiche, sembra trattarsi di un fenomeno di aggregazione piastrinica, tromboembolica che dà segni molto specifici in sede di autopsia. Si vedono sui polmoni, sui reni, sul cuore, talvolta nel sistema nervoso. L'anatomopatologo è perfettamente in grado di riconoscere
3) questo tipo di lesioni che possono avere vari gradi di gravità anche elevatissima ed essere estremamente rapide e nell'eventualità di riscontro di embolie si ricercano gli immunocomplessi, gli antigenti anticorpo, che mettono a quel punto in relazione non di probabilità
4) ma di relazione causa effetto dovuta alla somministrazione di un vaccino.Tutto questo è normale routine di anatomia patologica, ed è ovvio che se ci si limitasse alla ricerca di fenomeni allergici o di shock anafilattico probabilmente queste lesioni non verrebbero riscontrate.
5) Episodi del genere richiedono un'immediata verifica. Se ci fosse una sufficiente consapevolezza da parte degli organi giudiziari e degli organi di informazione ci sarebbero tutte le possibilità per dire "signori, questi vaccini richiedono tutto l'approfondimento necessario
6) di indagine, e non possono più essere somministrati in maniera così estesa sulla popolazione" e questo andrebbe reso noto. Non parliamo poi della modalità assolutamente superficiale con la quale viene richiesta la firma del consenso informato, che si limita a prospettare
7) la possibilità di eventi allergici, non tenendo conto di gravi eventi, anche fatali , che invece si stanno verificando in tutti i paesi in cui il #vaccinocovid viene somministrato.
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1) Lezione sul #tampone.
Tampone obbligatorio? Attenzione, va fatto bene.
Il virus entra attraverso i micro canali dei vasi e dei nervi olfattivi, ben forniti dei recettori ACE2, che per lui sono indispensabili. (segue) #coronavirus
2) #tampone#coronavirus
Le vie olfattive attraversano naturalmente la lamina cribrosa dell’etmoide e quindi non c’è alcuna necessità di rompere qualcosa per accedere al sistema nervoso.I tamponi, specie se mal fatti, come qualunque traumatismo, aumentano il rischio di infezione
3) #tampone#coronavirus
Anche ferire naso o bocca favorisce le infezioni.
Cute e mucose integre, protette dalle loro secrezioni fisiologiche, proteggono tutte le vie di accesso all'organismo in quanto barriera fisica, chimica e biologica, con cellule specializzate e...