1 Bertolaso torna ad attaccare Aria, la centrale unica di acquisti di Regione Lombardia. Su Aria proverò a raccontare alcune cose che spero possano essere utili a ricostruire il bel clima che tira in Regione e di cui pagano le conseguenze - come sempre - i cittadini. 
2 Aria Spa nasce nel marzo del 2019 per riunificare sotto una sola agenzia le tre esistenti all’epoca, Arca (Azienda Regionale Centrale Acquisti S.p.A.), Lispa (Lombardia Informatica S.p.A) e Ilspa (Infrastrutture Lombarde S.p.A.)
3 A volerne la fusione è Davide Carlo Caparini, bresciano, uomo forte della Lega di Matteo Salvini, figlio di Bruno, 81 anni, imprenditore, uno dei fondatori della Lega Nord e storico amico di Umberto Bossi (qui maggiori info sulla famiglia lastampa.it/topnews/firme/…)
4 Tornando all'assessore, Davide Caparini: dal 2018 insieme a Giulia Martinelli, capo segreteria del presidente Fontana e ex compagna di Matteo Salvini, Caparini rappresenta la corrente più forte della Lega in Regione Lombardia. I due hanno avuto finora le redini della Regione
5 Solo che la pandemia ha stravolto le cose. Prima ci sono stati i dispositivi di protezione individuali mancanti, poi le mascherine fatte fare appositamente e rimaste inscatolate per mesi in un magazzino a Rho. Poi c’è stato il «caso camici», con la magistratura milanese
6 che ha indagato Fontana, con la moglie e il cognato per una donazione sospetta a Regione Lombardia in piena prima ondata. E ancora: con l’autunno è arrivata l’influenza e così la regione più colpita d’Italia ha scoperto che di vaccini antinfluenzali non ce n’era neanche uno.
7 L’annus horribilis della Lombardia ha avuto indubbiamente un volto noto – quello di Giulio Gallera, ex assessore al Welfare – ma ha anche un’ombra: quella di Caparini, uomo di riferimento di Matteo Salvini in Giunta e braccio destro di «Lady di Ferro», Giulia Martinelli.
8 Non a caso Caparini è l’assessore al Bilancio della Regione che più di tutte destina soldi alla sanità: oltre 19 miliardi l’anno (l’80% dell’intero bilancio regionale annuale). Schivo, riservato, molto restìo a parlare coi giornalisti, Caparini non appare quasi mai
9 A marzo e aprile, quando le conferenze stampa sul Covid erano un appuntamento fisso, si faceva vedere, ma rimaneva spesso in disparte rispetto al protagonismo di Gallera e all’ufficialità di Fontana.
10 Poi, quando la magistratura ha iniziato a indagare, chiedere, sparigliare le carte, Caparini si è eclissato: mai indagato, mai interrogato, è sempre rimasto fuori dalla bagarre giudiziaria e politica di questi mesi. Ma il suo ruolo non è mai stato messo in discussione.
11 Tanto che la sua creatura, Aria Spa, è rimasta salda sotto il suo controllo. Quando in estate si è dimesso l’ex Direttore Generale, Filippo Bongiovanni, dopo esser stato indagato nella «vicenda camici», Caparini è andato fino in Veneto per trovare il sostituto
12 Lorenzo Gubian, 51 anni, al tempo direttore dell’unità operativa complessa dei Sistemi Informativi Azienda Zero, l’ente sanitario cui fanno capo tutte le Asl della Regione Veneto.
13 Ma con l'arrivo di Letizia Moratti al Welfare e soprattutto come vicepresidente, e di Guido Bertolaso come consulente del piano vaccinale, Caparini è molto messo in disparte. E Aria Spa paga per gli errori di tutti: solo una settimana fa Moratti e Bertolaso hanno annunciato
14 che Aria tra qualche giorno non sarà più la piattaforma attraverso cui i lombardi si prenoteranno per il #vaccinoanticovid: toccherà a Poste Italiane. Solo che Regione Lombardia aveva fatto un contratto con Aria del valore di 22 milioni di euro da febbraio a luglio
15 proprio perché la centrale si occupasse delle prenotazioni sui vaccini. Ma i troppi errori e malfunzionamenti hanno relegato Aria in soffitta. E ora, che succederà in Regione Lombardia?
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