Credevo che la peggior figura di merda su twitter delle ultime 24 ore l'avesse fatta Burioni con la sua menzogna su Cuba (che non ha sviluppato farmaci negli ultimi 50 anni).
Invece, con mio grande rammarico, l'ha fatta @alex_orlowski
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con questo suo tweet.
Lui, per primo, dovrebbe sapere che non si espongono dati personali degli utenti (veri o falsi che siano) sui social.
È una pratica disgustosa, oserei dire di intimidazione mafiosa.
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regola, lo segnali all'autorità competente (Twitter, nel caso di una policy; la magistratura, nel caso di un reato).
Ogni azione che espone un essere umano o la sua famiglia è indecente e inaccettabile.
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un fatto di cronaca politica di cui Orlowski è stato protagonista.
Visto che il generale non è stato offensivo, Alex poteva rispondere, smentendo o giustificandosi.
Non aveva il diritto di utilizzare metodi squadristi.
Ma perché, invece, ha scelto questo metodo (che ho
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definito mafioso)?
Perché, forse, chiamato al suo "dovere" da una delle sodali dell'amico dello squartatore di giornalisti e massacratore di bambini #MBS ?
E vabbeh, @alex_orlowski, invece di rispondere nel merito, ha scritto un messaggio criptico e poi mi ha bloccato.
Ma che vorrà dire con quel "arrivano altre cose TgR"?
Ho paura che voglia rendere pubblici il mio nome e cognome ... Ah, già! 😂
Seguivo Orlowski perché mi sembrava facesse un buon lavoro, malgrado discordassi con molte sue posizioni, ma che praticasse questa modfalità, non potevo pensarlo.
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dal punto di vista giuridico (la querela ormai è scontata), sia da quello professionale.
Ora s'è messo anche a blaterale contro gli pseudonimi, come un Marattin qualsiasi.
Ma se Marattin può non essere competente, Alex è un professionista del settore e non può non sapere
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che perfino il Garante della Privacy o i diversi Corecom raccomandano l'uso di pseudonimi sui social per tantissime categorie di persone, come spiegavo negli ultimi tweet di questo thread.
Per tanti sono una scelta "estetica", ma per altri sono
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Intanto in rete circola già, tra un utente e l'altro, l'ultima modifica alla pagina di Wikipedia, che mostra come questa saga sia già diventata storia.
Oops!
Qualcuno (non ho indagato se Orlowski stesso o altri) ha tolto da Wikipedia linformazione sulla saga.
Pessima cosa, perché non c'era scritto niente di offensivo e nascondere al mondo pezzi di informazione è sempre una pessima idea (per non dire di peggio).
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Missing some Tweet in this thread? You can try to
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ecco un sondaggio interessante, non tanto per le percentuali, quanto per la mistificazione nazionalista del commento guerrafondaio.
Analizziamone qualche punto:
1) "cittadini europei" ≠ "proprio paese"
Se sei cittadino di un
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singolo stato, non sei cittadino europeo. O l'uno o l'altro.
La coesistenza delle due entità ha senso solo in una fase transitoria, ma nel momento in cui ignobili politiche sovraniste hanno cassato la costituzione europea, che avrebbe sfoltito e declassato le inutili
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istituzioni nazionali, non esiste più la possibilità, visto che fra i cittadini dei diversi stati ci sono diritti e doveri sostanzialmente diversi.
Quindi, chiunque finga una coincidenza fra le due tipologie di cittadini mente.
Un esempio per tutti: in Italia non esiste
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Ogni tanto qualcuno mi chiede, ma perché i fascisti riutilizzano le parole del ventennio, non gli converrebbe usare parole nuove, attuali e non farsi riconoscere come i criminali assassini che erano?
No. C'è una ragione se hanno ritirato fuori vecchie parole, frasi, slogan di
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quando assassinavano i militanti socialisti e libertari e di quando, stipendiati dagli inglesi, si battevano per poter massacrare altri esseri umani.
La parola "pacifinto" fu inventata dagli interventisti nel 1914, appositamente per tentare di screditare i "neutralisti", che
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si opponevano all'entrata in guerra dell'Italia per far divertire il porco Savoia.
Il criminale Mussolini, non ancora terrorista e stragista, era allora pagato dai servizi inglesi 100 sterline alla settimana (oltre 30.000 € mese esentasse attuali) e cominciò a propagandare
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A #BoFogna le "nostre" forze dell'ordine sono intervenute per permettere l'ulteriore cementificazione al Parco Don Bosco, voluta da @matteolepore e @coalizione_bo.
Tutto è cominciato alle 6,45 di stamane.
Poco prima dell 8 sono arrivati.
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#CoazioneCinica
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Grande dispiegamento di forze tutt'intorno al parco.
Poi la polizia attacca la barricata.
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I celerini entrano a frotte da viale Aldo Moro, si schierano poco oltre l'ingresso e si preparano a far passare di forza i motosegatori della premiata ditta.
Intanto dietro lo schieramento di polizia e carabinieri, scaricano le transenne.
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All'inizio fu la #molotov, la più nobile e iconica delle armi della rivoluzione e del comunismo barricadero.
("Appoggiare, non agitare" avrebbe detto James Bond.)
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Tweet che mandano in corto circuito il cervello binario di chi è incapace di ragionare sui fatti e capire la complessità delle cose, ma crede esista una sola verità, la sua (o meglio, quella che gli hanno raccontato che deve avere).
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libro di storia per sapere che le truppe partigiane censite furono di oltre 250.000 unità e oltre 50.000 furono i caduti.
E parlo dei soli Italiani, perché in Europa il movimento partigiano fu di diversi milioni di persone.
E parlo dei soli partigiani dichiarati tali sulla
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base della legge 518/1945, perché se contassimo tutta la rete dei collaboratori, di chi forniva le provviste, o le informazioni, o rifugio, dovremmo parlare di milioni anche qui.
Ma ha ragione a dire di se e dei suoi amici "storicamente abbiamo
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