Come si può vedere in foto, la situazione in Santo Spirito sta assumendo toni magrittiani. Ma facciamo prima un'introduzione solo apparentemente off-topic. Ieri la follia del decoro e della presunta "legalità" ha portato 400 gendarmi ad attaccare una festa libera a #Redon...
1/
...(Francia) con granate espolosive e armi non convenzionali. Risultato: un ragazzo di 22 anni ha perso una mano e numerose attrezzature private sono state sfasciate con asce e martelli. Vale la pena menzionare tali eventi perché, anche quando non c'è violenza diretta come...
2/
...nel caso francese, dietro alle succitate retoriche si nasconde sempre un autoritarismo a bassa intensità, che a sua volta esclude a priori la volontà di risolvere i problemi: lo dimostra, a Firenze, la vicenda di Santo Spirito, dove invece di fare ciò che doveva, e deve..
3/
...essere fatto – installare bagni pubblici e sanzionare i singoli che hanno eventuali comportamenti molesti o illeciti –, si è preferito escludere tutta la popolazione da uno spazio pubblico, per di più deturpando una piazza-capolavoro.
Ma andiamo un po’ più a fondo:
4/
... l'indignazione generale per la cordonatura di Santo Spirito, al di là della bruttezza della soluzione, in contrasto con un sagrato progettato per dialogare attivamente con la piazza, viene dal fatto che si tratta di un luogo simbolo della socialità popolare cittadina...
5/
...ma anche – e ormai potremmo dire soprattutto – una delle ultime piazze ancora frequentate dai fiorentini. Condizione, questa, che contribuisce a renderla piena zeppa ogni sera, da cui il chiasso e le proteste di chi abita sopra ai locali o sul lato del sagrato.
6/
Ma come ci siamo arrivati? Non tutti ricorderanno che fino all'inizio degli anni Zero, non c'era solo Santo Spirito: uno dei principali luoghi di ritrovo dei giovani fiorentini, con chitarre, jambé e boccioni di vino, era infatti il Piazzale degli Uffizi: una cosa che oggi..
7/
... può suonare incredibile, essendo ormai uno spazio asettico, muto, del tutto azzerato alla sera, che deve solo svolgere il suo lavoro turistico durante il giorno; ma una cosa che in realtà aveva il suo senso visto che nel quadrilatero… Non ci sono residenti. Anche...
8/
... Santa Croce era un punto di ritrovo piuttosto popolare, ma soprattutto la città aveva, nei mesi estivi, uno sfogo cruciale nel Parco delle Cascine e nel suo Anfiteatro. Senza neanche stare a evocare l'epoca fortunata in cui all'Anfiteatro si svolgevano pure concerti...
9/
... gratuiti ogni sera, quello spazio, anche senza concerti, era il ritrovo base di migliaia di ragazzini della città. Fu chiuso, e addirittura ingabbiato – sì, un anfiteatro, delle semplici scalinate in mezzo a un prato, è stato circondato da una cancellata per impedire...
10/
...che la gente ci andasse: vedere per credere –, con la scusa dello spaccio, che è a sua volta un'abdicazione della politica (se si vuole eliminare lo spaccio, va eliminato il proibizionismo che lo genera, altrimenti le organizzazioni criminali avranno sempre manovalanza...
11/
intercambiabile a disposizione). Va da sé che lo spaccio alle Cascine è rimasto, mentre quello spazio pubblico è stato tolto ai cittadini (c'è ora in atto un progetto di riapertura, che parrebbe però legato a eventi a pagamento: aspettiamo di vederli in atto).
12/
Lo stesso discorso si può fare per svariate altre piazze e sagrati fiorentini, da cui la popolazione è stata via via allontanata, ora per lasciar posto ai turisti (e agli affitti turistici), ora per lasciar posto ai tavoli dei locali, ora per lasciare semplicemente il vuoto.
13/
Per questo è bene ricordare che se Santo Spirito è sempre strapiena di gente, è anche perché i fiorentini sono stati progressivamente spinti soltanto lì, a mo’ di ghetto o riserva indiana, e l'unica vera soluzione, che la politica non riesce più a vedere (perché non vede...
14/
...più i cittadini, ma solo gli investitori o gli immobiliaristi con mazzi di account su Booking e AirBnb), è una messa in discussione integrale di questo modello di città come Disneyland per turisti...
15/
...in favore di un modello di città come luogo in cui possano vivere bene anzitutto i suoi abitanti – e si misuri lo stato dei tempi dal fatto che questa affermazione può sembrare, oggi, utopica.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
È stato corroborante, e anche un po’ rassicurante, vedere che ieri sera un bel gruppone di allegri ragazzini si è messo, tra musica e balli, a giocare al salto della corda con le gomene che erano state posizionate, assieme ai loro orribili supporti di cemento, a deturpare...
1/
...la basilica di Santo Spirito. Ci sarà di certo chi dirà che anche la più legittima delle proteste, quella contro uno scempio doppio – capolavoro architettonico deturpato & spazio pubblico tolto ai cittadini –, fosse essa stessa "degrado". È allora importante affermare...
2/
...subito che non è così. E non solo perché protestare è legittimo (e in questo caso doveroso). Non è così, perché il degrado non sono le piazze vive e vissute dai cittadini, ma architetture ostili che imbruttiscono lo spazio di tutti e limitano l'accesso alla città. Ed è...
3/
Chi lavora nella cultura a Firenze conosce la [eufemismo] limitata capacità di ascolto dell'amministrazione, così spesso finita a finanziare o patrocinare eventi truffaldini (ricordate il Festival dell'Inedito?), o discutibili, o superati, od ormai distanti dalla città ...
1/
, e così raramente capace accorgersi di quelli invece belli, vitali, frequentati e promettenti, e quindi non si stupirà troppo del fatto che, nonostanti le proteste a tutti i livelli, la bocciatura da chiunque si occupi di architettura o arte e lo sdegno non solo cittadino...
2/
...ma anche nazionale e internazionale, il progetto di deturpamento della basilica brunelleschiana di Santo Spirito proceda comunque.
Vale però forse la pena ricordare a chi non è di Firenze che Santo Spirito non è una piazza qualunque, ma la più frequentata e vissuta dai...
3/