La scuola continua a mantenere la sua funzione di ascensore, cioè anche chi appartiene a contesto difficile arriva a livelli alti di rendimento. Esternamente invece l'ascensore sociale è bloccato, da fattori sociali e contestuali
(presentazione dati invalsi)
La scuola primaria sostanzialmente tiene, risultati del 2021 non molto dissimili al 2019:
- la primaria non ha chiuso nel 21 solo nel 20
- i bambini e le bambine sono stati maggiormente sostenuti da genitori o altri
Inglese sostanzialmente uguale, in lettura un pochino migliorato (sempre primaria e sempre comparando 2019-2021)
Andiamo alla secondaria di I grado (medie): un calo di qualche punto in italiano e in matematica, inglese sostanzialmente uguale, più o meno uniforme in tutte le regioni. Il calo si concentra negli allievi svantaggiati: hanno avuto minore sostegno da genitori durante dad
Sempre medie:
Sud e isole ha un quasi 50% di ragazzini che non raggiunge un livello accettabile in italiano, maggiormente concentrati tra ragazzi di contesto socioeconomico basso.
(capite l'urgenza della presenza dei nidi e del tempo pieno in quei luoghi perchè non li hanno)
Sempre medie:
Sud e isole ha un quasi 60% (!!!) di ragazzini che non raggiunge un livello accettabile in matematica, concentrati tra ragazzi di contesto socioeconomico basso.
(capite l'urgenza della presenza dei nidi e del tempo pieno in quei luoghi perchè non li hanno)
Sempre medie:
inglese sostanzialmente uguale, anzi, leggermente migliorato nel dato complessivo, sono aumentati i bravi, ma sono aumentati i meno bravi
Secondaria di secondo grado (superiori)
Dato di sintesi comparativo tra 2021 e 2019:
calo maggiore, è il comparto della scuola che ha avuto maggiori chiusure nell'anno scoladtico 20-21
Sempre superiori: il calo è concentrrato tra gli studenti svantaggiati (cali significativi non solo nel meridione e isole ma anche in altre regioni, come friuli)
dati sulla dispersione implicita (cioè coloro con competenze molto basse nonostante siano a scuola):
Chi rimane indietro? chi appartiene a contesto socioeconomico svantaggiato. Adesso come sempre.
E allora miriamo in maniera scientifica in quei segmenti: nidi, tempo pieno, formazione e selezione dei docenti adeguata
Riassumendo i dati delle rilevazioni #Invalsi, nel confronto tra prima e dopo pandemia:
maggiore peso: i territori e il contesto familiare.
E' la rilevazione peggiore sulle diseguaglianze che affliggono il nostro paese.
A loro, lo ripeto: nidi, tempo pieno, sostegno e docenti.
interviene @SaveChildrenIT alla presentazione del rapporto Invalsi: "Si pone lìurgenza di investire in modo importante e prioritario laddove maggiori sono gli effetti della pandemia e gli svantaggi, perchè è lì che si concentrano i bassi rendimenti e le dispersioni"

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May 22, 2022
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Alla scadenza del bando PNRR del 30 marzo sui nidi la città di Bergamo, 120mila abitanti, presenta un tot progetti e ne ha finanziati 5.
Palermo, 700mila abitanti nessuno.
Nessun progetto. Zero.
A Palermo i nidi non ci sono ma abbiamo la povertà infantile più alta
1/n
Perché è importante questo tema dei nidi? Perché sono l’investimento più proficuo per agire sullo sviluppo neuro linguistico, specialmente dei bambini poveri. Azione che si riflette per tutto il percorso successivo come ha provato il premio Nobel Heckman
2/n
Una città ad alto tasso di povertà infantile, di dispersione scolastica, di povertà e di criminalità dunque dovrebbe porre in cima l’obiettivo di offrire un posto al nido e il tempo pieno ai bambini, significa curare il terreno e sradicare fin dalle radici mali futuri
3/n
Read 9 tweets
Jan 25, 2022
@GiacomoRisitano @nonenone1963 @Alexi_Lilian @CoachYannick 1/n Al classico arrivi se"hai testa di studiare" sottintendendo una cosa inammissibile:che esistano scuole per "chi non vuol studiare". E questo è il primo insulto al diritto dovere all'istruzione. Tutti i corsi di studio dovrebbero offrire e pretendere lo stesso rigore didattico
@GiacomoRisitano @nonenone1963 @Alexi_Lilian @CoachYannick 2/n E da qui una sequela equivoci. 1 equivoco: che lo studio sia solo quello umanistico e che lo studio tecnico-scientifico-applicato non sia studio, non sia sapere, il che, come paese, si vede e si patisce
@GiacomoRisitano @nonenone1963 @Alexi_Lilian @CoachYannick 3/n 2 equivoco che l'orientamento debba essere fatto per rendimenti e non per attitudini, anche se sono indietro in alcune materie potrei comunque andare al classico, perchè no? E se sono bravo e voglio fare il falegnamen? No!Orientano per rendimenti:bravi liceo, scarsi di là
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