LAMBDA variant is antibody resistant? It will overcome the vaccine?
Let's discover it together!
First of all let's dive into the neutralization assay 1/n
As you can appreciate from the scheme the neutralization assay evaluates the antibodies ability to neutralize viral replication. Is pretty 'simple' you plate human cells and you infect them with the virus. 2/n
As you expected the virus will infect 100% of the cells, instead if you add antibodies those will neutralize the virus. In this second situation, you can see that the antibodies reduced viral replication by 80% meaning that only 20% of the cells are infected. 3/n
Let's see what happen with a Sars-CoV2 variant, as we know a variant is characterized by several mutations, some of which MAY impair antibody recognition, decreasing the neutralization. 3rd situation, Sars-CoV2 variant is only partially recognized. %0% reduction 4/n
Ok, that's how the neutralization assay works.
+Is neutralization assay able to predict vaccine response?
-Partially
+why?
-Because the immune system is not only antibodies! 5/n
Imagine the Immune system as an ARMY composed of several different types of soldiers:
T cells
B cells
Dendritic cells
Natural Killer
Mast cells
etc etc
That's why neutralization assay is not sufficient to predict the response to a new variant. 6/n
Coming to Lambda, different papers indicated it likeable to overcome vaccine protection. All the data are produced in vitro in lab (with the assay aforementioned). 7/n biorxiv.org/content/10.110… medscape.com/viewarticle/95…
TAKE HOME MESSAGES: 1) neutralization assays are an approximation and are limited 2) immune response doesn't rely ONLY on neutralizing antibodies
3)A neutralization reduction doesn't imply immune escape or no protection
Let's monitor Lambda evolution but DON'T PANIC
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No, l’obesità non è una scelta.
Attribuirla unicamente a pigrizia o mancanza di disciplina è una semplificazione che ignora la realtà: la regolazione del peso corporeo è il risultato di un intreccio tra genetica, ambiente e società.
1/n
Gli studi stimano che l’ereditarietà dell’obesità pesi per il 40-70%. Sono già stati identificati più di 244 geni che, se sovraespressi o inattivati nei modelli animali, alterano profondamente l’adiposità.
2/n
Questi geni agiscono su diversi fronti: controllo dell’appetito attraverso i circuiti cerebrali, segnalazioni provenienti da tessuto adiposo e apparato digerente, regolazione della formazione e dello stoccaggio delle cellule adipose, propensione all’attività spontanea
3/n
Sfatiamo un mito: “Medici e farmaceutiche ci vogliono malati”
I fatti dimostrano il contrario. Alcune malattie sono state eliminate: il vaiolo è eradicato dal 1980 e la poliomielite è quasi scomparsa.
1/n
Altre oggi si curano definitivamente: l’epatite C guarisce in oltre il 95% dei casi, l’ulcera da Helicobacter pylori si risolve con antibiotici.
2/n
I vaccini salvano ogni anno circa 4,4 milioni di vite e, solo nel primo anno contro il COVID-19, hanno evitato quasi 14 milioni di morti. Anche i tumori mostrano progressi enormi: negli USA la mortalità è scesa del 34% dal 1991, pari a milioni di vite in più.
3/n
Non ce nulla di male ad iniziare la giornata con latte e biscotti! Ultimamente si è diffusa la carbofobia, la paura ingiustificata dei carboidrati. Zuccheri aggiunti e cibi processati vanno limitati, ma se inseriti nel modo giusto nella dieta non danno nessun problema. 1/n
Demonizzare tutti i carboidrati non trova riscontro nella ricerca: la salute metabolica dipende piuttosto dalla qualità delle fonti, dal controllo delle porzioni e dall’equilibrio con fibre, proteine e grassi.
2/n
Un’alimentazione che include frutta, verdura, cereali integrali e legumi — con circa metà dell’energia totale proveniente da carboidrati — ha mostrato di ridurre la pressione arteriosa e migliorare i marker cardiometabolici in poche settimane.
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Quando il peso diventa oggetto di scherno, non si ferisce solo l’autostima: si accorcia la vita.
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Un’analisi su oltre 18 000 adulti dei grandi studi statunitensi HRS e MIDUS rivela che subire discriminazioni legate al peso aumenta il rischio di morte di quasi il 60 % (HR 1,57 e 1,59), indipendentemente da età, stile di vita, condizioni cliniche e dallo stesso BMI.
2/n
L’effetto è più marcato di quello osservato per altre forme di discriminazione.
Perché succede
• Lo stigma è uno stress cronico: innalza cortisolo, infiammazione e pressione arteriosa.
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No, non sono le creme solari a causare il cancro ma le scottature.
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L’idea che le creme solari “facciano venire il cancro” è infondata. Al contrario, a mettere davvero a rischio la pelle sono le scottature, specialmente durante l’infanzia e l’adolescenza.
2/n
Uno studio pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention ha seguito oltre 100.000 donne per 20 anni, valutando sia l’esposizione cronica ai raggi UV che la presenza di scottature gravi in giovane età. I risultati sono netti:
3/n
No, il pollo non è la nuova carne rossa. Uno studio italiano ha trovato un’associazione tra consumo elevato di pollame e aumento della mortalità, ma è uno studio osservazionale e isolato.