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Jun 26 • 7 tweets • 1 min read
L'intervento medico più efficace di sempre?
I vaccini
Hanno sconfitto il vaiolo, tenuto a bada poliomielite e morbillo — e oggi si candidano a cambiare l’oncologia.
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Un’ampia rassegna, «Cancer vaccines and the future of immunotherapy» di Orrin Pail et al. (Mount Sinai), fotografa i progressi più promettenti.
• Vaccini profilattici
– HPV e HBV hanno già ridotto l’incidenza di tumori cervicali e epatocellulari.
2/n
Jun 25 • 5 tweets • 1 min read
Scie chimiche: nessun complotto, solo fisica
Il vapore acqueo che esce dai motori degli aerei congela ad alta quota formando scie di condensazione.
1/n
Analisi spettrometriche riportate dal ministero dell’ambiente inglese non rivelano bario, alluminio o altri additivi segreti. Durata e intreccio delle scie dipendono solo da umidità, temperatura e rotte di volo.
2/n
Jun 24 • 5 tweets • 1 min read
No, il cibo biologico non è più sano
Una revisione sistematica pubblicata su Annals of Internal Medicine ha confrontato 17 studi clinici e 223 analisi di nutrienti e contaminanti.
1/n
Il risultato è chiaro:
-nessuna differenza clinicamente significativa in vitamine, minerali o indicatori di salute tra alimenti biologici e convenzionali;
-residui di pesticidi più rari nel bio, ma già entro le soglie di sicurezza negli altri prodotti;
2/n
Jun 23 • 5 tweets • 1 min read
Lo studio retrospettivo su 1,8 milioni di adulti del Clinical Practice Research Datalink (Iwagami M. et al., Lancet Healthy Longevity, 2021) certifica che ogni aumento di 39 mg/dL di LDL in età <65 anni innalza il rischio di demenza del 17 % dopo almeno dieci anni.
1/n
Il colesterolo “cattivo” si conferma fattore di rischio modificabile, al pari di ipertensione e obesità.
– La finestra critica è la mezza età: intervenire prima dei 65 anni evita danni irreversibili al cervello.
2/n
Jun 9 • 4 tweets • 1 min read
Bere acqua e limone al mattino non “alcalinizza” l’organismo, né depura il sangue. Il nostro pH ematico resta rigorosamente stabile tra 7,35 e 7,45 grazie a sistemi tampone, polmoni e reni: nessuna bevanda può spostarlo in modo significativo.
1/n
Il succo di limone, anzi, è acido (pH ≈ 2) e viene neutralizzato già nello stomaco; ciò che arriva nel sangue è chimicamente irrilevante per l’equilibrio acido-base.
2/n
Jun 4 • 4 tweets • 1 min read
Ha senso bere l’acqua in bottiglia?
L’acqua in bottiglia non ha alcun vantaggio rispetto a quella del rubinetto.
1/n
Il primo rapporto del Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque-ISS, basato su 2,5 milioni di analisi (2020-22), certifica una conformità superiore al 98 % ai parametri di legge in tutto il Paese.
2/n
May 27 • 11 tweets • 2 min read
10 cose che è bene tenere a mente:
1. Sole senza protezione
L’esposizione ai raggi UV senza ombra, indumenti o SPF ≥ 30 aumenta il rischio di melanoma e altri tumori cutanei: la difesa è la protezione quotidiana
1/n 2. Vaccini
In 50 anni l’immunizzazione di massa ha evitato ~154 milioni di morti, pari a sei vite salvate ogni minuto.
2/n
May 22 • 7 tweets • 2 min read
L’omeopatia non utilizza principi attivi, ma si fonda su diluizioni estreme: a partire da circa 12C non resta neppure una molecola del principio originale, perché la soluzione è diluita oltre il numero di Avogadro.
1/n
Molti rimedi arrivano a 30C (1 parte in 10^60), una concentrazione che equivale a cercare un granello di sale in oceani di acqua: di fatto non esiste alcun principio attivo
2/n
May 21 • 7 tweets • 2 min read
«Un cornetto può cancellare 45 minuti di corsa». Non è provocazione, è aritmetica: l’attività fisica rappresenta in media solo il 30 % del dispendio energetico quotidiano, mentre la quota dominante dipende da metabolismo basale.
1/n
Sui chili di troppo i dati parlano chiaro. In una dose-response meta-analysis di 116 trial randomizzati (7 000 adulti), 150 min di aerobica settimanale producono cali modesti di peso e circonferenza vita; servono volumi superiori per risultati clinicamente rilevanti
2/n
May 20 • 6 tweets • 1 min read
Negli ultimi anni, i carboidrati sono diventati i grandi imputati della nutrizione: c'è chi li elimina del tutto, chi li teme come se fossero veleno e chi si professa orgogliosamente "carbofobico". Ma davvero fanno sempre male?
1/n
Un nuovo studio pubblicato su JAMA Network Open (Ardisson Korat et al., 2025) ribalta la narrazione dominante.
2/n
May 19 • 8 tweets • 2 min read
Negli ultimi anni la dieta carnivora è stata proposta come soluzione radicale a disturbi infiammatori, problemi intestinali e persino malattie autoimmuni. Ma quando si guarda ai dati, emergono tre problemi fondamentali: compliance, salute e sostenibilità ambientale.
1/n
Sul piano della salute, un’alimentazione priva di fibre vegetali, frutta, verdura, legumi e cereali integrali non solo compromette la qualità del microbiota intestinale, ma espone a carenze nutrizionali e squilibri metabolici.
2/n
May 9 • 5 tweets • 2 min read
La relazione tra alti livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e malattie cardiovascolari non è più solo un'associazione statistica: è una relazione causale, diretta e dose-dipendente.
1/n
Uno studio monumentale pubblicato sul European Heart Journal ha esaminato le evidenze disponibili: genetiche, epidemiologiche, di randomizzazione mendeliana e da trial clinici. La conclusione è netta:
il colesterolo LDL è una causa diretta dell’aterosclerosi e complicanze
2/n
May 8 • 7 tweets • 2 min read
Come dovrebbe essere composto un piatto davvero sano?
Ce lo spiega la Harvard Medical School, che ha elaborato l’Healthy Eating Plate: una guida visiva semplice ed efficace per costruire pasti bilanciati, sia a casa che fuori.
1/n
Ecco come dovrebbe essere diviso idealmente il piatto:
• Metà del piatto: verdure e frutta, con prevalenza di verdure. Più colori e varietà possibile, ma le patate non contano
2/n
May 7 • 7 tweets • 2 min read
Negli ultimi anni le diete ricche di carboidrati sono spesso state demonizzate, associate a picchi glicemici, aumento di peso o “scarsa performance metabolica”. Ma è davvero così semplice?
1/n
Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 1997 ha dimostrato che una dieta con il 55% delle calorie provenienti dai carboidrati può avere un potente effetto positivo sulla salute cardiovascolare.
2/n
Apr 30 • 6 tweets • 1 min read
Negli ultimi anni abbiamo sentito parlare ovunque della “dieta mediterranea”, ma quanto è davvero efficace nel prevenire le malattie cardiovascolari? Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine nel 2018 ha risposto in modo chiaro.
1/n
Il PREDIMED trial ha coinvolto oltre 7.400 persone in Spagna, tutte ad alto rischio cardiovascolare ma senza una diagnosi pregressa.
2/n
Apr 27 • 5 tweets • 1 min read
La dieta chetogenica fa perdere peso, ma anche muscoli
È spesso raccontata come una scorciatoia efficace per dimagrire velocemente. E in effetti, funziona. Ma quello che si perde sulla bilancia non è solo grasso, e questo dovrebbe far riflettere chi la sceglie senza una guida 1/
Uno studio clinico condotto su donne sane e normopeso ha dimostrato che una dieta chetogenica ben controllata porta sì a una riduzione del peso, ma in modo sproporzionato: la perdita di massa magra (muscolare) è risultata più del doppio rispetto a quella di grasso.
2/n
Apr 24 • 6 tweets • 1 min read
Ultimamente circola l’idea che le uova si possano mangiare senza limiti perché “il colesterolo alimentare non conta”. 1/n
Uno studio pubblicato su JAMA (Zhong et al., 2019) invita a più cautela: ha seguito 29 615 adulti statunitensi per oltre 17 anni
2/n
Apr 17 • 6 tweets • 1 min read
Il termine “superfood” è ormai ovunque: sulle etichette, nei post social, nelle pubblicità. Viene spesso usato per descrivere alimenti a cui vengono attribuite proprietà straordinarie: dall’açai ai semi di chia, dalla spirulina al cavolo riccio. 1/n
Ma la verità è che i superfood non esistono. È una definizione priva di valore scientifico, nata dal marketing e priva di un riconoscimento ufficiale da parte delle autorità sanitarie.
2/n
Jan 27 • 6 tweets • 2 min read
Per alcune persone i dolci sono semplicemente irresistibili
E se vi dicessi che voi non ne potete nulla ed è colpa del microbiota?
A short 3d
1/n
La ricerca del gusto dolce ha radici evolutive, lo zucchero è il principale carburante del nostro organismo nello specifico del nostro cervello. Quindi siamo particolarmente ricompensati dal nostro cervello quando mangiamo dolci
Tradotto: ci fa piacere mangiare dolci!
2/n
Nov 25, 2024 • 9 tweets • 4 min read
Perche dovrei interessarmi di quello che ho nell'intestino?
7 buoni buoni motivi
(e perche lo studio del microbiotà rivoluzionerà la medicina?)
@nikmarino9
1/n1. OBESITA'
Alterazioni del microbiota sono tipiche nei soggetti obesi e recenti studi dimostrano che esiste un associazione causale, infatti trapiantando microbiota di topi obesi in topi magri li si rende obesi.
C’è poco da fare: il nostro corpo è programmato, a livello genetico, per accumulare grasso.
Ma non solo.
Quando perdiamo peso, i nostri adipociti – le cellule che immagazzinano il grasso – sembrano fare di tutto per riprenderselo.
Perche?
a short 3d
@nikmarino9 1/n
La spiegazione è evoluzionistica: in 300.000 anni di storia sulla Terra, l’essere umano ha sempre avuto bisogno di accumulare riserve di grasso per sopravvivere, mai di perderle.
Quindi in realtà il nostro organismo è estremante efficiente