“Minotauro contiene molti elementi di novità, ma c’erano poche ragioni per essere sorpresi: la presenza della #ndrangheta è documentata in #Piemonte dagli anni ‘80” dice Ciccarello direttrice @Lavialibera all’evento organizzato da @LiberaPiemonte per i 10 anni di #Minotauro
🌊"#Minotauro è stato definito uno 'tsunami' che si è abbattuto sull’opinione pubblica, ma nel 2008 c’era stata una levata di scudi della politica contro la relazione della commissione antimafia sulle presenze della mafia in #Piemonte"
📺Per la direttrice Ciccarello, “il vuoto conoscitivo ce lo siamo costruiti noi dal punto di vista mediatico non occupandoci dei processi prima di #Minotauro”
Per il professore Rocco Sciarrone “#Minotauro fa emergere il problema dell’area grigia: c’è una forte presenza della ‘ndrangheta che non si occupa soltanto di traffici illeciti, ma ha moltissimi agganci col mondo economico e politico” 👇 lavialibera.libera.it/it-schede-365-…
Sempre per Sciarrone, dopo #Minotauro “è mancata una riflessione su come si fa economia e come si fa politica”. Ad esempio in #Piemonte "c'è una commissione regionale antimafia che non fa niente"
Nuove frontiere: “Oggi le #mafie stanno vincendo sul piano #tecnologico. Sfruttano tecniche di comunicazione che noi non riusciamo a intercettare”, dice il magistrato Paolo Toso
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