"Legalizzando la Cannabis si combatte la mafia e la criminalità organizzata: noi riteniamo non sia così".
Lieto che si sia specificato "riteniamo", perché qui occorre distinguere fra opinioni e dati.
L'opinione del Comitato è stata vista.
Confrontiamo con dati da altra fonte:
Torno anche sulle parole di Borsellino, specificando che
- la sua opinione non vale più o meno di quella di un altro collega. E non sono pochi i magistrati che sostengono la necessità di una riforma delle attuali leggi sulla Cannabis - cfr. Macrì e De Raho, citando due esempi.
- Borsellino parla di traffico clandestino, ma in questo caso torniamo nel campo delle opinioni e non dei dati.
E le opinioni possono essere interpretabili.
Ad esempio, in virtù della chiosa del magistrato, personalmente leggo la necessità di regolamentare tutte le sostanze.
- Ricordo inoltre che i mercati illeciti esistono anche per le sostanze legali.
Propongo allora un parallelismo col contrabbando: in Italia sono illegali meno di 4 sigarette su 100.
Numeri che confermano che ridurre il traffico illecito è possibile. aduc.it/notizia/tabacc…
Più immediato confutare Gratteri (non Grattieri, come è stato detto).
Basta questo video per realizzare che il magistrato, sull'argomento, non ha idee molto chiare. facebook.com/dolcevitamagaz…
Su una cosa però concordo con il Comitato: legalizzare la Cannabis non sconfigge la mafia.
E infatti l'appropriazione di un mercato da 6,3 miliardi annui non è la motivazione principale (=sanitaria) per cui legalizzare.
Si tratterebbe semmai di una bella conseguenza.
"Messaggio sbagliato ai giovani".
Premesso che per i giovani l'accesso alla sostanza sarebbe vietato, mi piacerebbe sapere, secondo il Comitato, che messaggio viene mandato oggi, considerando che le sole risposte vengono fornite da pusher e mercato nero.
Se poi, nello specifico, vogliamo parlare di giovani, prendiamo allora come riferimento la popolazione studentesca: nella fascia d'età 15-18 anni sono inclusi 2.274.199 adolescenti. tuttitalia.it/statistiche/po…
La Relazione al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze 2021 indica in circa il 19% la percentuale di consumatori di Cannabis all'interno della popolazione studentesca. politicheantidroga.gov.it/media/3076/rap…
Il 19% ne include 432.097.
Il che vuol dire che, su una stima (al ribasso) di oltre 6,5 milioni di consumatori italiani di Cannabis, i giovani sono meno di 500mila.
Smettete di strumentalizzarli.
Aggiungo un altro dato, piuttosto interessante, sempre proveniente dalla Relazione: la Cannabis, nel 91% dei casi, ha rappresentato la sola sostanza illegale consumata dalla popolazione studentesca.
Penso dunque la teoria del passaggio venga ampiamente smentita dai numeri.
Rimandando al paragrafo 2 di questa immagine, chiudo la parentesi dedicata a questa teoria antiscientifica.
Sulla quale si perde sempre troppo tempo.
"La tematica ambientale".
Non solo acqua e sole non inquinano, non solo per rientrare nei canoni della coltivazione domestica si opterebbe per l'outdoor, non solo l'inquinamento causato dalla produzione è tema che esula dalla Cannabis, soprattutto: softsecrets.com/it/articolo/la…
Si critica anche il metodo outdoor, perché porterebbe gli agricoltori a sostituire colture preesistenti.
Interessante, perché la fumigazione delle colture di Cannabis, con tutti i danni ambientali che ne sono conseguiti, è stata una delle principali armi del proibizionismo.
"Cannabis alla guida".
Il referendum non interviene sul consumo di sostanze alla guida, già normato e punito dall'articolo 187 del Codice della Strada.
Ma vogliamo parlare di numeri?
Ecco gli ultimi dati sull'impatto del consumo di sostanze alla guida: fuoriluogo.it/pubblicazioni/…
Riguardo la depenalizzazione della coltivazione di altre sostanze, mi limito a una domanda: i promotori del comitato del NO sono al corrente del fatto che in Italia il papavero da oppio è già coltivabile a fini ornamentali? dryades.units.it/euganei/index.….
Qual è dunque il discrimine?
Che il quesito referendario abroga la sola voce "coltiva", escludendo passaggi come lavorazione e raffinazione, cioè quelli tramite i quali si giunge alla produzione di sostanze come la cocaina.
La Cannabis è la sola pianta per cui basta coltivare.
Questa sequela di inesattezze si riferisce e si limita ai soli primi dieci minuti.
Per necessità di sintesi, in merito alle parole di @MaresaBellucci (che mi sono parse più che altro propaganda politica), vado a rimestare nel torbido.
Dato che però l'Onorevole parla di tossicodipendenze e di fonti accreditate, ecco l'opinione del Cnca sul #referendumCannabis
Specificando che vedere una politica che per contenere il fenomeno vorrebbe affidarsi allo stigma rappresenta l'ulteriore fallimento del proibizionismo.
Concludendo toccando la questione relativa a introiti e finanziamenti derivanti dal mercato della Cannabis, sollevata da Bellucci stessa: dolcevitaonline.it/la-coerenza-de…
@LucaToccalini argomenta dei fermi ai "fattorini della droga come Uber e JustEat", che durante il lockdown avrebbero consegnato a domicilio sostanze stupefacenti.
Io propongo un altro caso di "fattorini della droga", se proprio vogliamo chiamarli così: winelivery.com/it/campagna/su…
E di consumatori di droga, ovviamente.
Ci sarebbe ancora molto da dire, e tanti punti da approfondire con maggior precisione.
Ma siamo solo all'inizio.
Il meglio deve ancora venire. #SpiniNelFianco
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Il report The Death Penalty For Drug Offences: Global Overview 2022 è lo strumento con cui, a partire dal 2007, @HRInews, associazione internazionale impegnata nella riduzione del danno, monitora a livello mondiale l'applicazione della pena di morte per reati droga-correlati.
Le fonti per la collazione dei dati includono i rapporti governativi ufficiali (ove disponibili), agenzie di stampa, sentenze giudiziarie, rapporti e banche dati delle ONG, documenti dell'ONU, rapporti sui media, articoli accademici e report delle organizzazioni civili.
Dopo il 2021, anno caratterizzato da statistiche altalenanti, la situazione nel corso del 2022 ha subito una netta regressione.
I dati raccolti da HRI hanno infatti appurato almeno 285 esecuzioni: un incremento del 118% rispetto al 2021, e dell’850% rispetto al 2020.
Proposta.
Nei 364 giorni che non sono #8Marzo, potremmo:
Reclamare chiarezza sui dati provenienti dai 356 ospedali che, pur dichiarando punti IVG, in diversi casi presentano il 100% di obiettori di coscienza - o su quanti non obiettori eseguano effettivamente le IVG.
O pretendere un aggiornamento della sezione open data del Ministero della Salute, le cui banche dati pubblicate sono solo 57, in alcuni casi contenenti informazioni relative al 2013, nonostante le Regioni raccolgano dati utili alle relazioni ministeriali con cadenza trimestrale.
O sollecitare l’attivazione di una banca dati completa sul fenomeno delle IVG, ancora inesistente, sebbene il principio detto “open data by default” sia stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano dal 2013.
I fatti di #PiazzaArmerina dovrebbero portarci a chiedere: quanto sta costando il progetto Scuole Sicure?
A fronte di risultati miseri, azioni di polizia spesso indirizzate contro minorenni e uso sproporzionato di mezzi, credo sia giusto fare i conti in tasca al @Viminale.
Provo.
2018-2019:
Stanziamento da 2,5 milioni di euro.
Risultati ottenuti:
- 14,7 kg sequestrati: 170 euro a grammo, quasi 20 volte il prezzo di mercato
- 31 arresti: uno ogni 80.645 euro
- 45 denunce: una ogni 55mila euro
- 855 violazioni amministrative: una ogni 2.923 euro.
Questo documento, pubblicato da un Ministero dell'Interno ancora a guida @matteosalvinimi, rappresenta il solo bilancio più o meno esaustivo redatto in cinque anni riguardo i risultati del progetto.
Non credo sia un caso. interno.gov.it/it/stampa-e-co…
Civil Society Monitoring of harm reduction in Europe 2002 è l'ultima edizione del report a opera di Correlation (C-EHRN), rete europea attiva sulla riduzione del danno (RDD).
Pubblicati a partire dal 2019, i Monitoning Reports presentano una prospettiva continentale del fenomeno.
La raccolta dati è portata avanti dai Focal Points (FP) di C-EHRN, ossia le organizzazioni erogatrici di servizi di RDD.
Ciò che emerge è l'impostazione obsoleta e anacronistica di questi ultimi, con interventi che non tengono conto delle evoluzioni di mercato e consumi.
I primi dati riguardano la misura in cui le organizzazioni sono in grado di fornire risposta a quindici diverse tipologie di subpopolazioni, rappresentative di varie categorie di consumatori.
Per alcune di esse, il biennio 2020-2022 ha comportato significativi cambiamenti.
"La polizia non deve entrare nelle scuole, luoghi dove i ragazzi devono imparare, ma anche esercitare i loro diritti come, ad esempio, svolgere liberamente un'assemblea per approfondire temi socialmente rilevanti." enna.gds.it/articoli/crona…
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sostanze stupefacenti autorizzate alla produzione a fine medico.
Per la Cannabis stabiliti 400 kg e monopolio dello SCFM.
Cioè: 100 kg in meno del 2022, e la stessa azienda, gestita dai militari, che dal 2017 ne produce al massimo 150.
Ciò significa non solo che i bandi voluti da @CostaAndrea70 per le aziende private non hanno avuto alcuna utilità, ma soprattutto che l'esercito usufruirà di ulteriori quattro milioni annui per fare nulla. gazzettaufficiale.it/atto/serie_gen…
Giusto per essere chiari: ecco il fabbisogno di Cannabis a fine medico in Italia, secondo la stima dell'International Narcotics Control Board. dinamopress.it/news/crimine-c… #SpiniNelFianco