"si fa fatica a credere che Putin possa lanciare un’invasione in grande stile contro l’Ucraina ... Allora cosa ci fanno 120 mila soldati russi, centinaia di mezzi armati e diverse batterie di missili balistici al confine?"
"due potrebbero essere le risposte più probabili:
- mantenere viva la minaccia ...
- preparare non tanto un’offensiva quanto una controffensiva in caso di reazione ucraina a un’eventuale dichiarazione di annessione delle province del Donbass"
- una dichiarazione di indipendenza "cui seguirebbe risposta militare di Zelenskij e conseguente escalation bellica" e successivo intervento russo
👉muoversi per difendere Kiev è cosa diversa dal farlo per difendere Lugansk
👉non è di Kiev che stiamo parlando
"A supportare questa ipotesi ci sarebbe la proposta di riconoscimento formale delle autoproclamate repubbliche di Lugansk e Donetsk presentata dal Partito Comunista e sulla quale la Duma dovrebbe pronunciarsi nei prossimi giorni"
Di mio aggiungerei una alternativa : che Mosca stia prevendendo una iniziativa militare ucraina sul Donbas, e quella sopra sia effettivamente la reazione prevista
Una minaccia implicita che vale come un : "non fatelo"
Dopodiché @1972book colloca per bene la questione nel suo contesto quello vero :
Putin "ha puntato al bersaglio grosso ... che Georgia, Bielorussia e soprattutto Ucraina non si sottraggano mai alla sfera di influenza geopolitica russa"
Ambizione che confligge con lo status si paese sovrano dell'Ucraina :
"riproposizione su scala ridotta di quella dottrina della sovranità limitata ... rivendicazione di quello che il Cremlino considera uno spazio vitale “minacciato” dall’allargamento dell’Alleanza Atlantica ..."
Richieste inutili, in quanto
- "la paventata adesione dell’Ucraina all’Alleanza Atlantica non è un tema all’ordine del giorno né lo sarà nei prossimi anni
-altro è pretendere garanzie scritte che, di fatto, ne formalizzerebbero l’abbandono alle ambizioni russe"
@stefanomagni76 aggiunge :
"la crisi in Ucraina viene scambiata come una crisi dei missili di Cuba alla rovescia" ma "dove sarebbero mai i missili americani, schierati in Ucraina? ... A quale provocazione, di grazia, starebbe rispondendo Putin?"
Aggiunge : "Zelensky ha detto da subito di non voler aderire alla Nato. E il parlamento, dominato dal suo nuovo partito, ha votato di conseguenza. E quindi, a quale provocazione, di grazia, starebbe rispondendo Putin?"
Cose simili ha detto Biden :
"the two things Putin said to me that he wants guarantees of it:
- one is, Ukraine will never be part of NATO. And
- two, that there will not be strategic weapons stationed in Ukraine"
Biden :
- "we could work out something on the 2nd piece ...
- On the 1st piece ... you get to choose who you want to be with. But the likelihood that Ukraine is going to join NATO in the near term is not very likely
👉So there’s room to work if he wants to do that"
E fin qui, tutto normale
Ma Biden aggiunge :
- "We don’t have that obligation relative to Ukraine, although we have great concern about what happens"
- "If it’s something significantly short of a significant invasion — or just major military forces coming across"
E qui le cose cambiano, perché Biden sta lasciando un discreto spazio di manovra : ad esempio qualche truppa che passa il confine, armi che passano il confine, ....
Non una annessione, non una invasione, ma tutto il resto sì
Insomma, Biden dice a Putin :
- non invadere
- non annettere il Donbas
- niente NATO per l'Ucraina
- niente missili NATO in Ucraina
- però non te lo garantisco, te lo dico e basta
👉Davvero la finlandizzazione sarebbe tanto peggio❓
Sì, infatti. La partita non è solo il Donbas, anzi il Donbas è una pedina (mica è la Crimea). La partita è la neutralizzazione dell'Ucraina, il bersaglio grosso del quale hai scritto e del quale relato nel seguito del thread
Peraltro la finlandizzazione dura ancora oggi (a parte adesione a Ue). Infatti la peggio minaccia fatta da Biden è stata :
"The last thing that Russia needs is Finland deciding to change its status ... in fact, is going on and how outrageous Russia is being" @1972book
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“Tutto lascia francamente supporre che Mattarella fosse il vero e unico candidato del Pd fin dall’inizio, come più volte e da mesi abbiamo scritto su Atlantico Quotidiano: il Pd non voleva Draghi, voleva fortissimamente Mattarella”
“L’unico problema era come far emergere la soluzione Mattarella spontaneamente, come, appunto, extrema ratio. Serviva il caos: bocciare o bruciare qualsiasi nome alternativo, senza proporne altri. Catenaccio e attesa, paziente, lungo il fiume…”
“i casi positivi nei bollettini ufficiali giornalieri non erano il numero di reali nuovi casi positivi … bensì la somma di: (1) quelli dei positivi asintomatici, (2) quelli dei positivi sintomatici e (3) quelli, ripetuti successivamente e risultati positivi, dei quarantenati”
ciò “ha gonfiato artificialmente il numero dei positivi in Italia. Ma all’epoca ciò andava benone, perché in fondo era nell’interesse del governo creare uno stato di maggior paura nella popolazione per giustificare le pesanti restrizioni imposte”
“Draghi senza il Quirinale se ne andrà da Roma …
Il motivo è semplicissimo: è lui ad aver mandato avanti l’agenda dei vaccini obbligatori e dei Green Pass … Una “colpa potenziale” troppo grande … sconsigliabile per chiunque tiri le fila renderlo plenipotenziario per 7 anni”
“Perchè – sappiatelo – a fine marzo il COVID e le mascherine “finiranno” … il vero problema italiano, oltre agli effetti collaterali dei vaccini inoculati a tanta e forse troppa gente, emergerà nella sua interezza. E sarà squisitamente economico”
<Slittano tutti gli interventi non urgenti per i pazienti con fragilita’, tra cui i non vaccinati … “Ho dato indicazione ai curanti - dice - di fare una valutazione rispetto al rischio di fragilità su diversi aspetti del paziente, tra cui anche l’eventuale scopertura vaccinale”>