Thread by @borghi_claudio

Veloce ripasso: ci sono gli ordini del giorno e ci sono gli emendamenti. C'è la fiducia e c'è il voto sul provvedimento. Ci sono le cose fatte per essere votate e le cose fatte per essere respinte e farci su un po' di propaganda. Spieghiamo velocemente.

1) Ordine del giorno: è un atto di indirizzo, ovvero un generico impegno per il governo, spesso preceduto da formule ancora più generiche (classica "impegna il Governo a VALUTARE L'OPPORTUNITA' DI"). Come abbiamo visto a settembre per odg su guariti il Governo spesso se ne frega

2) Emendamento: è un effettivo cambio del testo di una legge o di un decreto. Può essere anche solo una "E" al posto di una "O" oppure può riscrivere o sopprimere interi articoli di un testo di legge. Si presentano e votano prima nella commissione che esamina la legge (referente)

1) Il voto di fiducia alla Camera non è il voto finale sul provvedimento, semplicemente fa decadere ogni emendamento mantenendo quindi il testo uscito dall'esame in commissione senza che l'aula della Camera possa ulteriormente modificarlo. E' seguita dall'esame degli o.d.g.

Gli ordini del giorno accolti dal Governo (che come abbiamo detto di solito anche se li accoglie poi se ne frega) non sono di norma posti in votazione, vengono votati solo gli o.d.g. che hanno ricevuto parere contrario dal governo o per cui è stata proposta una modifica rifiutata

Dopo la comunicazione degli odg accolti e l'eventuale votazione (o ritiro) dei rifiutati si passa a 2) il voto finale sul provvedimento che è pertanto quello definitivo (conta quindi questo, non il voto di fiducia). Se è in prima lettura o se modifica poi il testo passa al Senato

Pertanto quando uno vuole guardare cosa ha votato un deputato su un provvedimento deve guardare il voto finale non il voto di fiducia.
Arriviamo adesso alla croce e delizia della propaganda social ovvero i provvedimenti fatti per passare e quelli fatti per NON passare.

Un emendamento fatto per passare viene presentato in commissione, è oggetto di lunghe discussioni fra relatori, governo e capogruppo. Spesso origina da un compromesso e di solito se approvato viene prima riformulato in modo che non crei difformità con il resto della legislazione

A volte può capitare che un emendamento non "destinato a passare" ovvero con parere contrario del governo possa essere votato lo stesso con un "blitz" in commissione, ovvero con una votazione a sorpresa che disattende la volontà del Governo, a volte con maggioranza diversa.

E' stato ad esempio il caso dell'emendamento a favore del Palio e delle manifestazioni storiche, oppure quello per togliere il supergreenpass dai trasporti con le isole, oppure quello di ieri notte sul tetto al contante. Se l'emendamento passa diventa legge e ciao.

Un emendamento o un o.d.g. FATTO PER NON PASSARE invece viene presentato all'ultimo momento e contiene di solito termini e condizioni per cui il testo diventa invotabile per altri partiti e non approvabile dal governo. Per gli o.d.g. in molti casi anche nella semplice premessa

Esempi di emendamenti o o.d.g. fatti per non passare: testi generosi ma privi di copertura finanziaria (mille euro per tutti i cittadini), testi che replicano disegni di legge di altri partiti in via di approvazione (per "fregare" l'idea o il merito ad altri),

testi che includono parti condivisibili e altre parti intollerabili ecc. ecc.
Tali emendamenti e o.d.g. sono facilissimi da preparare (la fatica è trovare il consenso per far approvare qualcosa, per gli altri basta la fantasia) e una volta incassato l'ambito "no" parte lo show.

Per esempio: c'è una legge che dà un contributo ad una città (ad es. Grosseto per dei danni)? Basta presentare cento emendamenti con città diverse al posto della prima per poter andare a Luino a dire: "io avevo proposto dei fondi per Luino ma il governo ha detto nohhh vergoniahh"

Il disinformato di Luino legge questa cosa sui social e si fionda dal parlamentare Tizio e gli dice: davvero hai detto no ai fondi per Luino? Non ti voto piuhhh hai traditohhh. Chi ha organizzato sta roba ridacchia e la ripete per Catania, Chieti, Mestre, Fidenza, ecc. ecc...

Stesso principio per emendamenti o o.d.g. che per i motivi più disparati non possono essere votati. Finisce sempre allo stesso modo: post su social "non hanno votatohhh vergoniahhh" e schiere di ingenui "On. Tizio ma è vero? Mi vergogno di lei!" ecc.
E' GRILLISMO. #tuttoqua

Per chi volesse seguire gli emendamenti in corso al decreto green pass li trova nel sito della commissione XII in questi pdf
documenti.camera.it/leg18/resocont…
In particolare quello per l'abolizione del green pass con lo stato di emergenza è il 0.2.0100.85 a pag.79 (21 del pdf).